Chan – Untitled
Il lavoro di Giuliana Racco è un racconto in negativo realizzato attraverso una raccolta di curricula vitae, qui intesi come una sorta di autoritratto del paese.
Comunicato stampa
Il lavoro è uno degli aspetti fondamentali della vita di una persona.
Il curriculum vitae rappresenta un autoritratto, rimaneggiato nel tempo dagli
stessi interessati che ne filtrano di volta in volta i contenuti. Cosa accade invece
quando si trascrivono tutte le esperienze professionali a cui si è preso parte?
Attraverso una raccolta di curricula fatta in Italia, il progetto mira a mettere
in luce l’esperienza dei partecipanti attraverso la registrazione di tutta la loro
vita lavorativa.
Un campione dell’Italia contemporanea, che costringe al confronto
la situazione reale della società. I miei anni invisibili diventa una schedatura
di percorsi lavorativi stampati attraverso l’utilizzo di un inchiostro invisibile
che al contatto con una luce UV mette in risalto le prestazioni in nero, ovvero
quelle che non sempre è possibile dichiarare di avere svolto.
Giuliana Racco
(Toronto, 1976 – vive tra Venezia e Bologna)
Giuliana Racco, Untitled (I miei anni invisibili, Part 02)
CHAN nasce nel 2009 come associazione no-profit per promuovere l’arte
contemporanea e il lavoro di artisti, critici, curatori emergenti.
CHAN è un gruppo di lavoro versatile che oltre a gestire un proprio spazio
a Genova, organizza e segue la realizzazione di progetti più ampi; attiva
costantemente collaborazioni per confrontarsi e sperimentare.
CHAN è aperto a molteplici linguaggi; ad oggi si è interessato soprattutto
a percorsi che coinvolgono temi sociali, politici e ricerche legate allo spazio.
CHAN vuole avvicinare l’arte contemporanea a pubblici diversi e utilizzare
una comunicazione semplice.