Charlie Billingham / Joe Reihsen
Brand New Gallery è lieta di presentare “Factory Paint, Aftermarket Interior”, prima mostra personale in Italia di Joe Reihsen e “Jam Standard”, prima mostra personale in Italia dell’artista inglese Charlie Billingham.
Comunicato stampa
Joe Reihsen, Factory Paint, Aftermarket Interior
Caratterizzato da giochi d’illusione ottica mediante strabilianti accostamenti di vernici colorate e decise e vigorose sovrapposizioni delle stesse, il lavoro di Joe Reihsen supera i limiti di superficie e di tutte le questioni cromatiche e di accostamento. E’ un lavoro, nel suo complesso, teso e intenso, matericamente deciso e metaforicamente romantico.
Utilizzando le sue particolari tecniche compositive e vari materiali tra cui polvere di gesso e vernici aerosol, Reihsen crea delle trame cromatiche bidimensionali che allusivamente risultano avere una grande profondità. Gocce di vernici casuali, un rullo per diffonderle e un pennello per personalizzarle.
A seguito di questo personale processo performativo, l’artista ottiene un tripudio di punti, linee, venature e forme indefinite che sconfinano dalla tela e si esibiscono in stupefacenti , a volte vertiginose, variazioni di colore. Le tonalità sono spesso acide, a volte pastello, travolgenti e luminose e il vigore delle pennellate rende la trama travalicante, in movimento. La mistura è psichedelica e debilita l’antinomia tra immagine e oggetto poiché indebolisce le capacità ufficiali intellettive. “Épater la bourgeoisie”. (Domenico de Chirico)
Joe Reihsen è nato a Blaine in Minnesota nel 1979. Vive e lavora a Los Angeles.
Charlie Billingham, Jam Standard
Il prodigioso e irriverente Charlie Billingham crea dipinti e installazioni decorative utilizzando un linguaggio preso in prestito dall’interior design, dalla storia dell’arte, dalla grafica e dalle stampe. Nella sua pratica pittorica, fortemente soggettiva, Billingham è ispirato da immagini memorabili risalenti alla fase storica a cavallo tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, periodo in cui si assisteva a forti trasformazioni sociali che segnarono il volto delle maggiori città europee e alla progressiva affermazione della moderna borghesia con un conseguente rinnovamento del gusto occidentale. Tra gli esempi d’ispirazione, spaziando dalle espressioni artistiche ai vezzi comportamentali, si possono annoverare le acqueforti di James Gillray, le illustrazioni per romanzi di George Cruikshank, gli eccessi smodati e aristocratici dell’ Età della Reggenza e l’atteggiamento di ironico distacco dalla realtà tipico del dandismo fashionable.
Pittoricamente si concentra sulla superficie, sul pigmento e sulla consistenza. Utilizza colori acrilici, a olio e vernici spray applicandoli su tele, poliestere, lino, arazzi o pannelli di legno.
È una pratica che interroga e interpreta la pittura, celebrando il tratto. Quest’ultimo ne fa da padrone. L’arte di Billingham presenta personaggi stravaganti, strumenti musicali e animali ritratti in vistose combinazioni cromatiche: parti di immagini talvolta slanciate, talaltra goffe, sempre pronte sul proscenio. “Épater la bourgeoisie”. (Domenico de Chirico)
Charlie Billingham è nato a Londra nel 1984. Vive e lavora a Londra.