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In mostra un’accurata selezione di opere su carta, molto eterogenee tra loro ma legate appunto da un denominatore comune materico.
Comunicato stampa
Dal 3 dicembre la Galleria d'Arte Il Castello di Trento propone un'accurata selezione di opere su carta, molto eterogenee tra loro ma legate appunto da un denominatore comune materico. Saranno infatti esposti lavori di artisti che, concentrandosi su questo tipo di supporto, denunciano approcci diversi: chi predilige questo mezzo e vi basa la propria produzione,chi invece vede nella carta un passaggio obbligatorio e prezioso che precede la tela. In ogni caso però tutte opere da considerarsi a sé stanti e che indagano tecniche differenti, dalla matita alla tempera, dalla fotografia trasferita all'acquerello, all'applicazione del cartaceo su tela.
Molto ricca è la lista di artisti presenti, nella quale nuove proposte (David Aaron Angeli, Beatrice Pasquali, Armida Gandini, Maurizio Carriero, Jacopo Dimastrogiovanni, Michele Parisi) vengono affiancate a grandi maestri trentini e nazionali (Fortunato Depero, Iras Baldessari, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Tullio Garbari, Giovanni Frangi, Carlo Sartori, Guido Polo, Gino Pancheri), in una mostra atta anche a celebrare la tradizione della galleria, da sempre impegnata nella valorizzazione del passato incoraggiando contestualmente l'affermazione di artisti emergenti.