Che artista Matisse!
Esposizione interattiva ideata e realizzata dal Musée en Herbe di Parigi.
Comunicato stampa
Dal 26 settembre 2015, al Museo in erba di Bellinzona, Matisse accoglie i bambini e li coinvolge nella scoperta attiva della sua vita e della sua opera. Li invita, subito, a ritrovare i suoi occhiali (“Autoritratto”) per osservare meglio i suoi quadri e poi presenta i suoi familiari (“La famiglia dell’artista”) e i suoi interni con i pesci rossi (“I pesci rossi”). I piccoli visitatori incontrano anche “Icaro” e l’“Odalisca con i pantaloni rossi”, e si travestono come lei. Provano a disegnare sdraiati con la matita attaccata a un bastone e scoprono l’arte del collage (“Nudo blu III”). Matisse aveva esclamato: “Evviva la pittura!” La mostra, ideata da Sylvie Girardet e Norbet Journo, comunica ai bambini la passione per i colori dell’artista francese, li avvicina all’armonia delle sue tele e del suo universo fresco, tranquillo ma ricco di vita e di movimento. Non solo, muovendosi fra i moduli di questo coloratissimo e divertente percorso i bambini fanno proprie alcune chiavi di lettura: accolgono la poetica dell’artista e riconoscono i variegati aspetti che contraddistinguono la sua figura poliedrica. Ai visitatori “globetrotter” ricordiamo la mostra “Matisse et son temps” alla Fondation Gianadda di Martigny (fino al 22 novembre) dove ritrovano gli originali di alcune opere del percorso interattivo.
Nell’atelier i bambini entrano attivamente in contatto con l’arte di Matisse. In modo giocoso, conoscono e sperimentano alcune tecniche pittoriche e possono esprimere liberamente le emozioni. Continuano gli appuntamenti mensili “Amico artista” (realizzazione di un personale “primo libro dell’arte”), “Baby atelier” (per i bambini di 2/3 anni) come pure gli incontri domenicali per tutta la famiglia. Programma www.museoinerba.com (da settembre).
Catalogo della mostra: S. Girardet, N. Salas, Che artista Matisse!, “Ciao Artista!”, Museo in erba – Salvioni Edizioni, 2008.
L’Albero della gioia
Opere scelte della collezione di Villa dei Cedri
Una novità assoluta per il Ticino nasce dal dialogo fra l’esposizione interattiva “Che artista Matisse!” e la mostra allestita al Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona “L’Albero della gioia”, una scelta di opere della collezione dedicata ai temi cari all’artista francese - gioia, danza, luce e colore. Il museo didattico e la mediazione culturale del Museo s’incontrano e si completano.
La mostra “L’Albero della gioia” nasce dal dialogo fra l’artista Mariarosa Mutti e la storica dell’arte Carole Haensler Huguet, conservatrice del Museo. Propone una scelta di opere della collezione presentate in modo assolutamente originale. Le cinque sale del piano terreno diventano rami di un albero che crescono in cinque direzioni e da cui nascono fiori e frutti sotto forma di opere d’arte. L’allestimento è quindi stato pensato partendo dal punto di vista dei bambini con altezze modificate, associazioni originali legate a tematiche di lettura e di sperimentazione come l’orientamento, la percezione delle misure in relazione al proprio corpo, la montagna e l’albero come simboli. Un’esperienza interessante anche per il pubblico adulto che si trova a confrontarsi con l’opera d’arte da un nuovo punto di vista, non solo per la focalizzazione sugli oggetti che cambia sensibilmente ma anche perché l’opera diventa elemento di un’istallazione. Mariarosa Mutti guiderà le classi in un incontro-percorso interattivo.
Il Museo in erba di Bellinzona è stato inaugurato nel 2000. Nato come prima antenna estera del Musée en Herbe di Parigi, è diventato autonomo nel 2010 aprendosi a nuove collaborazioni svizzere e internazionali. È un museo diverso, uno spazio didattico dove sono presentate esposizioni concepite per i bambini. Unico nel suo genere in Ticino, ha accolto, dalla sua apertura, più di 110’000 visitatori. Stimolando la fantasia dei giovani visitatori, coinvolgendoli emotivamente nel momento della scoperta e attivamente nell’atelier, dà loro delle “chiavi” per avvicinarsi con attenzione diversa alla cultura, in particolare alle opere d’arte conservate nei musei. Il Museo in erba ha ricevuto il Premio Coop Cultura nel 2001 per l’originalità dell’iniziativa e nel 2011 il Premio cultura della Città di Bellinzona.