Che Guevara Tu y Todos
Un percorso espositivo – ideato e realizzato da Simmetrico Cultura, prodotto da ALMA, RTV Comercial de l’Avana e il Centro Studi Che Guevara de l’Avana – per raccontare un personaggio chiave della storia del ‘900, attraverso una ricca e inedita documentazione e con il supporto dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università IULM nella ricostruzione del contesto storico.
Comunicato stampa
Dal 6 dicembre 2017 alla Fabbrica del Vapore si apre “Che Guevara Tú y Todos”: un percorso espositivo – ideato e realizzato da Simmetrico Cultura, prodotto da ALMA, RTV Comercial de l’Avana e il Centro Studi Che Guevara de l’Avana – per raccontare un personaggio chiave della storia del ‘900, attraverso una ricca e inedita documentazione e con il supporto dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università IULM nella ricostruzione del contesto storico.
Alla base dell’evento, l’accordo di collaborazione con il Centro de Estudios Che Guevara con sede al l’Avana che ha come missione la valorizzazione di tutti i materiali d’archivio, che è stato dichiarato patrimonio d’interesse universale riconosciuto dall’Unesco nel 2013, con l’inserimento nel progetto “Memorie del Mondo”.
La mostra, con la direzione artistica di Daniele Zambelli, la curatela di Daniele Zambelli,
Flavio Andreini, Camilo Guevara e Maria del Carmen Ariet Garcia e una “colonna sonora”
originale composta da Andrea Guerra si sviluppa filologicamente su tre livelli di racconto, attraverso cui i visitatori rivivranno i giorni e i luoghi, gli stati d’animo e i pensieri, le azioni personali e gli eventi storici che hanno visto protagonista il Che.
Un livello di narrazione di stampo giornalistico ricostruirà il clima geo-politico; un secondo livello sarà dedicato al contesto biografico con i discorsi pubblici, ai pensieri sull’educazione e sulla politica estera, sull’economia e gli accadimenti privati e pubblici di Ernesto Guevara. Il terzo livello, a-temporale e intimistico, rivelerà gli scritti più personali – dai diari alle lettere a familiari e amici, sino alle inedite registrazioni di poesie – dove dubbi, contraddizioni, riflessioni prendono corpo. Da questo livello narrativo emerge l’uomo, l’intensità delle domande che il Che poneva a se stesso, la difficile scelta fra l’impegno nella lotta contro l’ingiustizia sociale e la dolorosa rinuncia agli affetti e a una vita di certezze.
È Ernesto Guevara, il Che, che si racconta.
Centinaia di pensieri, di diari, di lettere ci rivelano intimamente una delle personalità che più
profondamente hanno segnato un’epoca.
La mostra si chiude con l’intervento di due artisti contemporanei: l’artista americano Michael Murphy, uno dei pionieri della Perceptual Art, che ha realizzato appositamente per questa mostra un’enorme ricostruzione multidimensionale, basata sulla ricomposizione di foto storiche, della “iconografia” più nota del Che, capace di trasformarsi nella sua altrettanto famosa firma e Victor Castillo, esponente della Street Art, che basa la sua produzione artistica sullo decostruizione delle icone pop più note e che realizzerà una grande tela dedicata a Tú y Todos, il verso della poesia scritta dal Che alla moglie Aleida, che dà il titolo alla mostra.