Cheap – Street Poster Art Festival

Informazioni Evento

Luogo
ELASTICO
Vicolo De' Facchini 2/a, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
09/05/2013
Contatti
Email: elastico.press@gmail.com
Sito web: http://www.cheapfestival.it
Artisti
Shepard Obey the Giant Fairey, Sten&Lex, BR1, MP5, Ak, Uno
Generi
serata - evento, street art

Cheap ha scelto di valorizzare la Poster Art con l’intenzione di indagare una delle correnti più innovative nel più vasto panorama della Street Art, scommettendo sul formato cartaceo come supporto delle più diverse tecniche dell’arte visiva e rilanciando sulle potenzialità della riqualificazione urbana attraverso l’azione creativa.

Comunicato stampa

CHEAP
Street Poster Art Festival

Dal 9 all'11 maggio 2013 Bologna ospiterà la prima edizione della manifestazione dedicata al “graffito su carta”
Appartenente al più vasto ambito della street art ma meno diffusa rispetto alle pratiche artistiche che intervengono sul tessuto urbano utilizzando il graffito su muro quale mezzo espressivo, la street poster art ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo sempre più vitale a livello internazionale, diffondendosi infine sempre di più anche in Italia.
Sullo sfondo di questa consapevolezza nasce CHEAP, festival dedicato al “graffito su carta”, che si propone di diffondere la conoscenza di questa pratica artistica contemporanea presso un più vasto pubblico, coinvolgendo attivamente cittadini e istituzioni.

Il festival
In programma a Bologna dal 9 all'11 maggio 2013, il festival è ideato e organizzato da due realtà attive da anni nel panorama culturale cittadino, ma particolarmente attente a valorizzare la messa in rete di esperienze all'interno di circuiti italiani e internazionali: l'associazione culturale Elastico e il centro sociale TPO.
Sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Bologna, CHEAP si struttura su tre principali direttrici, tra loro complementari: l'affissione negli spazi urbani di una selezione di opere pervenute attraverso una Open Call internazionale, la realizzazione di interventi site specific ad opera di artisti invitati dall'organizzazione del Festival, un insieme di mostre ospitate da una rete di spazi all'interno della città.

CHEAP negli spazi urbani
Il nucleo centrale del festival si svolge negli spazi pubblici urbani di quattro diversi quartieri che inglobano ampie aree della periferia cittadina, individuati attraverso la preziosa e indispensabile collaborazione dell'Amministrazione locale. CHEAP attraversa così i quartieri San Vitale, San Donato, Porto e Navile, esplorando e mettendo al centro aree pubbliche poco conosciute, abbandonate, o semplicemente di passaggio, per dar loro nuova vita, restituendole ad una dimensione condivisa e partecipata.
Gli spazi urbani individuati sono teatro di ben due delle tre macroaree di intervento previste dal festival.
Da un lato, accoglieranno infatti le opere di 125 artisti, selezionati tra tutti quelli che hanno partecipato alla open call internazionale, lanciata a gennaio 2013 a partire dal sito del festival (http://www.cheapfestival.it/partecipa/). Dall'altro, sono il contesto in cui una rosa di artisti attivi da anni nell'ambito della street poster art realizzeranno ciascuno, proprio nei giorni del festival, interventi site specific su muri di grandi dimensioni.

Gli artisti invitati dall'organizzazione sono: Sten & Lex (http://stenlex.net/), BR1 (http://br1art.blogspot.it/), MP5 (http://www.mpcinque.com/), AK (http://akdwg.tumblr.com), UNO (http://idontcareaboutuno.tumblr.com/).

CHEAP negli spazi espositivi
A corollario degli interventi negli spazi urbani, CHEAP prevede una serie di mostre pensate per dare una panoramica varia – per quanto non esaustiva, date la vastità e la complessità dell'ambito – dell'universo del poster d'arte.
Una rete di spazi – composta da 11 realtà attive nel panorama culturale cittadino – ospita infatti altrettante esposizioni che indagano sotto diverse prospettive il tema del formato poster nella produzione artistica contemporanea. Le mostre spaziano da uno degli autori unanimemente riconosciuto tra i più influenti nell'ambito – Shepard Fairey – fino ad arrivare al mondo della “autoproduzioni”.
Gli spazi coinvolti nel circuito espositivo sono: Elastico, Elastico Studio (http://www.elastico.org), Officine della stampa (http://www.officinedellastampabologna.it/), Ram Hotel (http://ramhotel.ramdes.net/), Spazio Barnum, Un altro studio (http://www.unaltrostudio.it/), Spazio &, Comunicattive (http://www.comunicattive.it/), Leggere Strutture (http://www.leggerestrutture.it/), Senape Vivaio Urbano (http://www.senapevivaiourbano.com/), Der Standard.