Chema Senra – Ri(e)voluzioni
Il giovane pittore e scultore spagnolo (nato a Cadìz, classe 1977) presenta, per la prima volta a Napoli, una collezione di tredici opere con le quali realizza una singolare riflessione sull’espressionismo astratto americano degli anni ’50.
Comunicato stampa
«Ri(e)voluzioni», consta di varie opere artistiche che traggono
ispirazione dall’espressionismo astratto americano.
Il progetto nasce con lo scopo di decifrare l’evoluzione che detto
movimento e gli artisti che vi hanno partecipato hanno avuto nel corso
della storia, da un punto di vista intimo e personale. Le rivoluzioni
pittoriche che autori come De Kooning, Motherwell, Rothko hanno
raggiunto negli anni ‘50 del secolo scorso, sono rimaste scolpite
nella memoria e nel subconscio degli artisti che li hanno seguiti fino
all’attualità. Ovviamente, con il passare degli anni, si sono persi i
principi concettuali di quelle rivoluzioni, ma è sopravvissuto
l’aspetto tecnico della loro pittura anche se, oggigiorno, si usa come
mero strumento -nell’infinità possibilità dell’arte visuale- per
raggiungere obiettivi estetici quasi sempre figurativi.
«Ri(e)voluzioni» vuole recuperare il senso originale
dell’espressionismo astratto, come primo autentico archetipo di
un’arte nata in gran parte dall’esodo verso gli Stati Uniti a causa
della seconda guerra mondiale e da una serie di sensazioni ed emozioni
essenzialmente intimi, ma al contempo vincolati a un momento storico
complicato e critico.
Un momento storico che ha dirottato l’interesse non solo dei
protagonisti artistici, ma anche delle gallerie e dei rappresentanti
dall’Europa all’America del Nord, relegando il nostro continente a una
piazza artistico-culturale secondaria.
Il progetto si può considerare come una revisione, una ri-evoluzione
dal punto di vista concettuale dell’espressionismo astratto; v’è
quindi la convinzione che l’arte in sè abbia la forza, la capacità di
trasmettere un messaggio allo spettatore, di comunicare direttamente
col pubblico attraverso grandi piani di colore, la composizione e gli
accostamenti cromatici, arrivando ad ottenere un’identità propria
senza basarsi sulla costruzione di un discorso prefabbricato
dall’artista che usa il pubblico come recipiente del messaggio e non
come soggetto attivo di una comunicazione ben più profonda.
L’interesse e l’aspirazione di questo progetto è recuperare la
relazione tra l’arte e il pubblico: tra un’arte spesso non di facile
ricezione, poiché assolutamente non figurativa e quindi non
immediatamente riconoscibile a livello sensoriale, al fine di ottenere
un’interazione intuitiva ed emozionale, quasi spirituale tra opera e
spettatore.
Ognuna delle opere del progetto non è solo il risultato di una ricerca
personale cromatica e compositiva, ma anche la riflessione sul momento
storico attuale, sulla società, sulle arti (in particolare la musica),
sulla bellezza e sui grandi interrogativi filosofici che da sempre
hanno stimolato la curiosità dell’uomo; tutto ciò rielaborato
attraverso i principi pittorici dei grandi maestri dell’espressionismo astratto.
Qui, lo spettatore potrà riconoscere e riconoscersi in una emozione,
dialogare direttamente con l’opera in una linguaggio poetico spesso
dimenticato in un contesto sociale dove l’uomo è il soggetto passivo
di una reificazione narcisistica e di un feticismo consumista a volte
eccessivo che fa dimenticare che uno dei motori principali della
crescita culturale e personale di una società è proprio l’arte, nelle
sue forme più liriche ed estetiche.
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Breve biografia dell'artista
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Chema Senra nasce a Cádiz, il 5 agosto del 1977. Attualmente vive a
Santiago de Compostela, Spagna.
Laurea in Belle Arti presso l’Università di Granada, Spagna.
Specializzazione in pittura e scultura.
Docente di disegno tecnico, tecniche e materiali presso l’Accademia
IPAO, Granada.
Docente di disegno tecnico presso l’Instituto Fuerte de Cortadura, Cádiz.
Vari seminari sulla composizione e sulle tecniche pittoriche, in
particolare sull’uso dell’encaustica e dello spirit-fresco (in Uk e
Spagna).
Artista plastico e docente di pittura e scultura presso Chema Senra Art Studio.
Ha esposto in Europa e in America e ha vinto premi nazionali e internazionali.
Alcune delle opere che verranno esposte al PAN sono già state
selezionate ed esposte a New York (Paint Must Be Removed, Lost
Theseus) e altre in territorio nazionale spagnolo (Fragmentos de Orden
y Caos; Rosa, Gris, Blanco y Negro, Take Four). Le restanti saranno
esposte per la prima volta al PAN.
Come ulteriore informazione, Senra è autore di un Blog divulgativo di
tecniche artistiche e materiali che si chiama "My Tale I Teach"
(estrapolato dal noto poema di Coleridge, The Rime of the Ancient
Mariner) www.chemasenra.blogspot.com, ovviamente per ora unicamente in
spagnolo, ma stanno pensando di tradurlo in italiano e in inglese.
Progetti:
2012 Fragmentos: Come tutti i campi della conoscenza, anche l’arte è
la percezione di frammenti del reale. Questo progetto è la ricerca
della rappresentazione del proprio frammento di realtà in particolare
attraverso la tecnica mista e i colori piani. "Ri(e)voluzioni" è parte
di questo ultimo progetto.
2011 Dripping Pollock: Analisi della tecnica del dripping e dell’opera
di Jackson Pollock. Risultato del progetto: un quadro stile Pollock,
tecnica mista su tela, di 421x123 cm (online www.chemasenrastudio.com)
2010 Abstractions: Astrazioni è un progetto che comincia con la
scoperta dell’espressionismo astratto e la sua versatilità nello
svelare le emozioni più intime e personali dell’artista. Il Book della
collezione 2001- 2010 è disponibile online
http://www.chemasenra.com/download/
2009 Recovering Picasso Studio attraverso bozzetti, sketches, disegni
e un’analisi cromatica del Guernica di Picasso. Risultato del
progetto:una copia fedele dell’opera d’arte di Picasso, olio su legno,
di 244x122cms (online www.chemasenrastudio.com)
2008 Jam Session: Progetto pittorico-musicale in particolare sul mondo
del Jazz e della musica di Jethro Tull. Il Book del progetto è
disponibile online http://www.chemasenra.com/download