Chiara Camoni – La distruzione bella

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIOA GALLERY
Via Amati 13, Pistoia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

MAR - SAB 11 - 14 / 15 -19 o su appuntamento

Vernissage
19/03/2022

ore 15

Artisti
Chiara Camoni
Generi
arte contemporanea, personale

In questa mostra Chiara Camoni presenta il Tesoro una serie di sculture-gioiello ottenute sciogliendo altri gioielli. In un processo inverso, che dalla forma ritorna verso l’informe, si genera inaspettatamente altra bellezza.

Comunicato stampa

Tante gambe.
E antenne.
Un serpente.
Brandelli di pelo.
Una grossa falena.
Ali.
Code.
Mani e piedi.
Occhi.
Oro, argento e alpacca.
Sonagli.
E bacchette magiche.

Adesso distruggiamo i gioielli di famiglia.
Le cose belle.
Portateci i vostri gioielli.
Distruggiamo le eredità.
Distruggiamo la realtà.

La mostra si compone di varie opere.
Un primo gruppo, il Tesoro.
Poi la Sfinge.
E la Venere barbona.
La storia delle nostre vite, che si fanno e si disfano.

SpazioA è lieta di presentare, sabato 19 marzo 2022, LA DISTRUZIONE BELLA, sesta personale di Chiara Camoni in galleria. La mostra segue le due importanti personali dedicate all’artista tra il 2021 e il 2022 al CAPC, Bordeaux, e al CEAAC, Strasburgo, entrambe a cura di Alice Motard.

In questa mostra Chiara Camoni presenta il Tesoro una serie di sculture-gioiello ottenute sciogliendo altri gioielli. In un processo inverso, che dalla forma ritorna verso l’informe, si genera inaspettatamente altra bellezza.
Anche la betoniera Sfinge inverte la sua natura: da strumento di produzione della materia diventa strumento di distruzione. Al suo interno, delicati servizi in ceramica si frantumano, producendo un frastuono invadente e liberatorio.
Le macerie daranno vita a futuri agglomerati scultorei. Gioielli e porcellane, eredità della linea femminile, vanno incontro ad un cambiamento inaspettato e si ripresentano sotto nuove sembianze.
La scultura lignea La Venere barbona si erge nel suo stato ambiguo - appena sorta o in fase di disfacimento – ed esprime tutta la sua femminilità sebbene non sia in alcun modo descritta.
E infine il video La distruzione bella intreccia brandelli di vita quotidiana con i processi di creazione dell’arte, gesti e voci nel fluire di tutti i giorni insieme ad azioni invece costruite e desiderate.
LA DISTRUZIONE BELLA esprime il desiderio di trasformazione e superamento delle gerarchie preordinate, attraverso processi giocosi e irriverenti. Il segno negativo diventa positivo, senza essere contraddetto.

Chiara Camoni (1974, Piacenza) vive a lavora a Fabbiano, in Alta Versilia. Lavora con il disegno, le stampe vegetali, il video e la scultura, in particolare con la ceramica. Le sue opere vengono spesso realizzate in collaborazione con amici e parenti, in gruppi estemporanei o attraverso seminari e workshop organizzati. “Il Centro di Sperimentazione” da alcuni anni compare accanto all’artista e raccoglie le varie forme di autorialità condivisa. In particolare questa mostra è nata attraverso i saperi e le eredità di Elisa Zaninoni, Lorenzo Bottari, Camilla Maria Santini, Paola Aringes. Insieme ad altri artisti ha fondato il MAGra, Museo di arte contemporanea di Granara, e il gruppo Vladivostok. Con Cencilia Canziani sviluppa da alcuni anni il ciclo di seminari “La Giusta Misura”.
Tra le mostre recenti: La Meraviglia, a cura di Alice Motard, CEAAC, Strasbourg, FR (2021); Deux Soeurs, a cura di Alice Motard, CAPC, musée d’art contemporain de Bordeaux, Bordeaux, FR (2021); Our Silver City, 2094, Nottingham Contemporary, Nottingham, UK (2021); IO DICO IO, a cura di Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma, IT (2021); 17a Quadriennale di Roma, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, Palazzo delle Esposizioni, Roma, IT (2020); Artifices instables, Storie di ceramiche, a cura di Cristiano Raimondi, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Sauber, Monaco (2020); About this and that. The self and the other. Like everything, Mostyn, Llandudno, Wales, UK (2019); Sui Generis, con Bettina Buck, a cura di Cecilia Canziani, Le Murate, Firenze, IT (2019); I remember earth, Magasin des Horizon, Grenoble, FR (2019); Mondi Perfetti, SpazioA, Pistoia, IT (2019); Sisters, MIMA – Middlesbrough Institute of Modern Art, Middlesbrough, UK (2018); La Vita Materiale. Otto stanze, otto storie, a cura di Marina Dacci, Palazzo da Mosto, Reggio Emilia, IT (2018); Il disegno del disegno, a cura di Saretto Cincinelli, Museo Novecento, Firenze, IT (2018).

Chiara Camoni
LA DISTRUZIONE BELLA
FROM: SATURDAY MARCH 19, 2022 - f rom 3 P.M. to 8 P.M.
TUE - SAT 11 A.M. - 2 P.M. / 3 P.M. - 7 P.M. or by appointment

Lots of legs.
And antennas.
A snake.
Scraps of fur.
A big moth.
Wings.
Tails.
Hands and feet.
Eyes.
Gold, silver, and nickel-silver.
Rattles.
And magic wands.

Let us now destroy the family jewels.
The pretty things.
Bring us your jewels.
We destroy legacy.
We destroy reality.

The show consists of different works.
A first group, il Tesoro.
Then la Sfinge.
Then la Venere barbona.
The stories of our lives: they take form then leave it behind.

SpazioA is proud to present, Saturday, March 19, 2022, LA DISTRUZIONE BELLA, Chiara Camoni’s sixth exhibition in the gallery, one that comes in the wake of two other important solo shows in 2021 at the CAPC in Bordeaux and the CEAAC in Strasbourg, both curated by Alice Motard.

In this exhibition, Chiara Camoni presents Tesoro, a series of jewelry-sculptures obtained by melting other pieces of jewelry. In an inverse process that doubles back from form to formlessness, other beauty generates unexpectedly.
The cement-mixer Sfinge also inverts its role: a tool used for the production of material turns into one of transformation. Inside it, delicate tea sets and plates get shattered and crushed in a liberating, crashing jumble. The bits and pieces will reassemble into sculptural concretions. The woman’s dowry, jewelry and porcelain, undergoes unexpected change that results in new appearance.
The wooden sculpture La Venere barbona appears in all her ambiguity—either lately arisen or currently crumbling— expressing all her femininity even if such has not been described in any way.
Lastly, the video titled La distruzione bella interweaves shreds of everyday life with the processes of creating art, gestures, and voices in the day-to-day flow together with actions that are instead intentionally constructed and desired.
LA DISTRUZIONE BELLA expresses our desire to transform and supplant pre-ordered hierarchies through playful, irreverent processes. The minus sign turns positive without being contradicted.

Chiara Camoni (1974, Piacenza) lives and works in Fabbiano in the Apuan Alps of Alta Versilia, Tuscany.
Her practice consists of drawing, vegetal prints, video, and sculpting, particularly with ceramics. Her works often derive from collaboration with friends and family, impromptu associations, organized seminars and workshops. The “Centro di Sperimentazione” has appeared at the artist’s side for a few years now as a container for the various forms of shared authorship. This show in particular is a product of the combined skills and legacies of Elisa Zaninoni, Lorenzo Bottari, Camilla Maria Santini, and Paola Aringes.
Together with other artists, she founded the MAGra, Contemporary Art Museum of Granara and the Vladivostok group. With Cecilia Canziani she has been developing for some years the cycle of seminars “La Giusta Misura”.
Recent shows include: La Meraviglia, curated by Alice Motard, CEAAC, Strasbourg, FR (2021); Deux Soeurs, curated by Alice Motard, CAPC, musée d’art contemporain de Bordeaux, Bordeaux, FR (2021); Our Silver City 2094, Nottingham Contemporary, Nottingham, UK (2021) IO DICO IO, curated by Cecilia Canziani, Lara Conte and Paola Ugolini, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma, IT (2021); 17a Quadriennale di Roma, curated by Sarah Cosulich and Stefano Collicelli Cagol, Palazzo delle Esposizioni, Roma, IT (2020); Artifices instables, Storie di ceramiche, curated by Cristiano Raimondi, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Sauber, Monaco (2020); About this and that. The self and the other. Like everything, Mostyn, Llandudno, Wales, UK (2019); I remember earth, Magasin des Horizon, Grenoble,FR (2019); Mondi Perfetti, SpazioA, Pistoia, IT (2019); Sisters, MIMA - Middlesbrough Institute of Modern Art, Middlesbrough, UK (2018); La Vita Materiale. Otto stanze, otto storie, curated by Marina Dacci, Palazzo da Mosto, Reggio Emilia, IT (2018); Il disegno del disegno, curated by Saretto Cincinelli, Museo Novecento, Firenze, IT (2018).