Chiara Coccorese – Ancien Régime
Il progetto prevede l’esposizione di un ciclo di fotografie, presentato per la prima volta nella sua forma integrale, dedicato al tema delle carte da gioco. Le immagini realizzate da Chiara Coccorese sono ricche di richiami provenienti dalla storia, dall’arte moderna e contemporanea e dalle fiabe classiche.
Comunicato stampa
Venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 la Galleria Dino Morra Arte Contemporanea, in seguito alla recente partecipazione alla prima edizione della fiera torinese “The Others”, inaugura la mostra personale di Chiara Coccorese dal titolo Ancien Régime, a cura di Chiara Pirozzi.
Il progetto prevede l’esposizione di un ciclo di fotografie, presentato per la prima volta nella sua forma integrale, dedicato al tema delle carte da gioco. Le immagini realizzate da Chiara Coccorese sono ricche di richiami provenienti dalla storia, dall’arte moderna e contemporanea e dalle fiabe classiche.
Attraverso un uso calibrato dell’ironia, la giovane artista napoletana narra il paradossale incontro tra i quattro Re, figure tradizionali delle carte da gioco napoletane, e le quattro Regine delle corrispettive francesi. Con l’impiego di una scrupolosa e multiforme tecnica, che prevede l’uso complementare della camera fotografica, degli attori, dell’allestimento scenografico e della rielaborazione in digitale, l’artista racconta un mondo “altro”, frutto della fusione tra realtà e fantasia.
Le ricerche formali di Chiara Coccorese si concretizzano a partire dall’analisi di un immaginario collettivo proveniente dai retaggi culturali e dell’infanzia, insiti in ciascuno di noi, sapientemente filtrati e interpretati dalle memorie personali dell’artista. Le fotografie di Ancien Régime rimandano ai colori dell’arte fiamminga, si popolano dell’abbondanza di particolari tipici del periodo barocco e si completano di senso grazie alla presenza di richiami provenienti dalla simbologia esoterica e popolare.
Chiara Coccorese (Napoli, 2 Agosto 1982) si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2005 e ha conseguito il "Master in Fotografia Professionale" presso la scuola di Andrea Scala a Napoli. Dalla pittura, grazie alla quale sperimenta accanto al colore a olio gli effetti dei più svariati materiali, comincia ad appassionarsi alla fotografia che, gradualmente, diventa protagonista dei suoi lavori. La sua ricerca si orienta verso la creazione di piccole scenografie che riproducono paesaggi fantastici: i fondali sono dipinti con nuvole d’ovatta, i personaggi sono pupazzi in plastilina mentre verdura, tappeti, mobiletti per le bambole e i più svariati oggetti di uso quotidiano completano il mini-set. Negli ultimi lavori la creazione e la fotografia di scenografie si arricchisce con un tipo di elaborazione digitale, una sorta di "photo-collage", grazie alla quale riesce ad inserire in ambienti fantastici persone vere e oggetti in scala minore rispetto alla realtà. Tra le mostre personali ricordiamo quella presso la Galleria Fondaco, Circuito FotoGrafia Festival Internazionale di Roma X Ed. (2011); WhiteLabs Gallery, Milano (2011); Paolo Erbetta Arte Contemporanea, Foggia (2009). Tra le collettive: Incontri pour l'Image, Museo MADRE, Napoli (2011); Villa Doria Pamphilj, Roma (2010).