Chiara Dynys – Gioielli e opere d’arte
Babs Art Gallery e Chiara Dynys presentano in esclusiva la collezione di sculture da indossare realizzate dall’artista, ispirate alle sue opere. La mostra, curata da Ermanno Tedeschi è la sintesi del ciclopico ed accurato lavoro svolto nel corso di molti anni.
Comunicato stampa
Chiara Dynys inizia ad essere presente sul palcoscenico dell'arte sul finire degli anni 80'. Da sempre si è dimostrata un’artista eclettica, alla continua ricerca di materiali particolari e tecniche differenti per realizzare opere in cui vengono applicati procedimenti artigianali caratteristici di epoche passate, anche se assolutamente contemporanei. Tali aspetti sono i tratti distintivi di questa artista, che comunica attraverso i medium espressivi più vari, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla scrittura, riuscendo così a trasmettere delle sensazioni uniche colme di poesia e sentimenti: nelle sue opere utilizza, tra gli altri, il vetro di Murano trattato con l'arsenico, la porcellana biscuit, il finto marmo, lo stucco, il marmo nero con nervature dorate, il sapone e le foglie di oro zecchino.
Chiara Dynys è attenta e molto sensibile ai mutamenti sociali ed ai tragici eventi del nostro tempo, che sono magistralmente recepiti in molti dei suoi lavori, come in "Sabra Beauty Everywhere”, dove custodite dentro una cornice preziosa ci sono immagini fotografiche che descrivono la realtà “leggera” dei bambini che abitano Sabra Shatila a Beirut; una realtà narrata non solo nei suoi aspetti più terribili, ma anche, nelle parole del curatore Ermanno Tedeschi, “attraverso un gioioso panorama di colori, semplice eppure prezioso come lo scrigno che le contiene”.
La quotidianità e l’abitudine, temi guida dell’installazione “So Near So Far”, finiscono per costuire addosso una prigione, impediscono ad ognuno di noi di varcare la soglia, di superare il limite, costringendoci in una “gabbia d’oro” che per l’occasione è trasformata dall’artista in anello e in collana. Un occhio vigile e attento, come quello della serie “Vega”, ci ricorda che gli sconvolgimenti della storia non vengono mai dimenticati, facendoci riflettere sulla dimensione umana e su quella universale.
Le opere di Chiara Dynys sono pura poesia che merita di essere indossata come i suoi meravigliosi gioielli, appositamente realizzati per BABS Art Gallery, i quali sono la sintesi del ciclopico ed accurato lavoro svolto nel corso di molti anni.
Chiara Dynys è nata a Mantova e lavora a Milano. Sin dall’inizio della sua attività, nei primi anni novanta, ha agito su due filoni principali, entrambi riconducibili a un unico atteggiamento nei confronti del reale: identificare nel mondo e nelle forme la presenza dell’anomalia, della «soglia» che consente alla mente di passare dalla realtà umana a uno scenario quasi metafisico. Chiara Dynys ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in importanti musei e istituzioni culturali pubbliche e private in Italia e in tutto il mondo.Tra le più importanti mostre personali e collezioni permanenti possiamo annoverare: Centro d’Arte Comporanea, Ginevra, 1996; Kunstmuseum, Bonn, 2004; Palazzo Reale, Milano 2008; Villa Panza, Varese 2009; ZKM - Museum fur Neue Kunst, Karlsruhe 2009; Archivio Centrale dello Stato, Roma 2010; GNAM - Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma 2013; Museo Poldi Pezzoli, Milano 2013; Arkhangelskoye - VII Biennale di Mosca, Mosca 2017; Cortesi Gallery, Lugano 2018; MASI, Lugano 2018. Attualmente Chiara ha preso parte alla grande collettiva 100% ITALIA a Palazzo Barolo, a Torino. Particolarmente significativo il programma 2019, con una grande personale in preparazione in entrambi i padiglioni del Testaccio di Roma e l'onore di esporre nella sala Quattro porte del Museo Correr di Venezia contestualmente a Biennale Arte 2019.