Chiara Mazzotti – Acqua

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA
piazzetta Giovanni da Tossignano 2, Ferrara, Italia
Date
Dal al

Presso Chiesa di San Girolamo, spazi dell’Accademia, piazzetta Giovanni da Tossignano Ferrara, 2-4. La mostra resterà aperta fino al 13 maggio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30, ingresso gratuito con possibilità di prenotare visite guidate alla mail [email protected]

Vernissage
07/05/2023

ore 18

Contatti
Email: mostraacqua@fondazionezanotti.org
Artisti
Chiara Mazzotti
Curatori
Barbara Vincenzi
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra dell’architetto e artista milanese Chiara Mazzotti “Acqua – Inedita protagonista de I Promessi Sposi. Gorgoglìo, Mormorio, Sussurrìo”.

Comunicato stampa

‘ACQUA’ – INEDITA PROTAGONISTA DE I PROMESSI SPOSI.
Gorgoglìo, Mormorio, Sussurrìo”
Sarà inaugurata domenica 7 maggio alle ore 18, negli spazi dell’Accademia, piazzetta Giovanni da Tossignano - 2, la mostra dell’architetto e artista milanese Chiara Mazzotti “Acqua – Inedita protagonista de I Promessi Sposi. Gorgoglìo, Mormorio, Sussurrìo”.
Nell’anniversario dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, un omaggio a uno dei grandi personaggi dei passaggi più salienti del romanzo: l’acqua che entra in scena sotto diverse forme, è lago, fiume, torrente, gora ed infine pioggia, rivestendo un importante ruolo narrativo. È un filo conduttore che lega protagonisti e luoghi e che si snoda su uno sfondo antitetico caratterizzato da grande siccità e carestia.
Nel corso della narrazione, a tutti gli elementi composti da acqua il Manzoni affida compiti fondamentali: sono compagni di viaggio, porti sicuri, casa e manifestazione della Provvidenza, e svolgono a pieno titolo il ruolo di comprimari. Manzoni non manca di sottolineare, nell’ambito delle descrizioni degli elementi, i suoni dell’acqua. I gorgoglii, i mormorii e i sussurrii, sono la voce, il canto, l’espressione di questo inedito personaggio liquido, la cui manifestazione rende il testo intenso e profondo. Intervengono, insieme all’artista, Barbara Vincenzi, storia e critica dell’arte e curatrice della mostra e Davide Rondoni, direttore artistico di FeFant e poeta.