Chiara Pergola – Parжour
Parжour è un esercizio di indagine dello spazio urbano realizzato attraverso l’uso critico dei più comuni dispositivi mobili e dei sistemi di georeferenziazione ad essi collegati.
Comunicato stampa
Parжour è un esercizio di indagine dello spazio urbano realizzato attraverso l’uso critico dei più comuni dispositivi mobili e dei sistemi di georeferenziazione ad essi collegati. Aforismi tratti dal Tao Te Ching sono meditati, tradotti e riscritti fotografando e localizzando frammenti delle scritte ed insegne che si incontrano lungo la via. La ricerca delle sillabe con cui riscrivere il Tao costituisce una forma di ginnastica mentale, che permette di inserire all’interno dei percorsi forzati della vita quotidiana uno sguardo interstiziale che ne ridefinisce codici, segnali, topografia. In questo senso Parжour può essere considerato una sfida agonistica lanciata alle strutture in cui ci muoviamo, una tattica diversiva rispetto alle strategie di pianificazione nei nostri percorsi urbani ed esistenziali. Un gesto atletico attraverso cui riconquistare spazio, praticare un vuoto all’interno della fitta agenda degli impegni.
Le frasi scritte con questa modalità, sono documentate in un looping video, che permette di leggerle rivisitando i luoghi da un altro punto di vista.
Parжour è un progetto in progress, iniziato presso la residenza a Viafarini, Milano (2013) e proseguito presso il centro di ricerca artistica La Chambre Blanche, Quebec City (Canada, 2015) e Rad’Art, Mercato Saraceno (Forlì-Cesena, 2016). Le diverse tappe del progetto vengono ora presentate a Dislocata, assieme ad un intervento site specific realizzato a Vignola, sotto la cura di Raffaele Quattrone.
Inserita tra gli eventi collaterali di Poesia Festival, durante la giornata inaugurale la mostra prevederà un allestimento anche presso il Teatro Cantelli, di fronte a Dislocata.
L'evento è realizzato grazie al sostegno di Armilla - Incubatore del Centro Storico di Vignola, e al contributo della Fondazione di Vignola.