Chiharu Shiota – A Long Day
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta “A Long Day”, la nuova installazione dell’artista giapponese Chiharu Shiota a cura di Franziska Nori, creata espressamente per lo spazio espositivo Dello Scompiglio.
Comunicato stampa
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta “A Long Day”, la nuova installazione dell’artista giapponese Chiharu Shiota a cura di Franziska Nori, creata espressamente per lo spazio espositivo Dello Scompiglio. Essa presenta alcuni degli aspetti più incisivi del lavoro dell’artista unendo installazione, scultura e performance in una dimensione spazio temporale condensata.
Nella creazione delle sue installazioni, Chiharu Shiota affronta i grandi temi esistenziali dell’uomo come la memoria e l’oblio, l’appartenenza e l’identità, la paura e la solitudine, la nascita e la morte.
Per “A Long Day” Shiota utilizza fili di lana nera che intreccia in un lungo processo, fino a condensarli in una fitta tessitura, rendendo lo spazio impenetrabile. L’installazione racchiude un tavolo e una sedia attorno ai quali fluttuano fogli bianchi immobili e congelati nel tempo.
L’artista crea immagini tridimensionali, scenografie in cui oggetti di uso quotidiano perdono la loro funzionalità a favore di un valore emotivo e simbolico. Lo spazio tridimensionale diventa per l’artista la tela sulla quale dipingere un’immagine che nasce da un immaginario intimo e privato ma che nella trasposizione acquisisce una dimensione universale, una simbolicità poetica che si rivela al visitatore in tutta la sua forza espressiva. Il filo nero diventa tratto, diventa disegno nello spazio e allo stesso tempo traccia del corpo in movimento. Nonostante la sua totale assenza è il corpo a rimanere protagonista dell’installazione.
Chiharu Shiota è una delle più affermate artiste giapponesi della sua generazione. Nel suo lavoro sintetizza i due filoni artistici che più sembrano averla influenzata: da un lato la tradizione giapponese del calligrafismo, che lavora sullo stato di concentrazione dell’artista prima dell’atto unico e irripetibile del gesto pittorico e, dall’altro, la lezione trasmessale da Marina Abramović, di cui è stata allieva e secondo la quale l’artista deve lavorare quasi asceticamente, in uno spirito di concentrazione meditativa che culmina in un atto apparentemente semplice, ma colmo di significato.
Inoltre, il Gutai, movimento artistico giapponese del dopoguerra, che ha ampliato radicalmente l’idea del carattere simbolico della pittura trasponendola grazie alla performativitá fisica in una dimensione tridimensionale del reale come anche il teatro danza giapponese del Butoh, sembrano risuonare nel suo lavoro.
Il superamento di canoni artistici tradizionali a favore di una forza espressiva che affronta l’essenza della condizione umana e le tematiche esistenziali sono le caratteristiche che la contraddistinguono, rendendo unico il suo lavoro.
Solitudine da Camera
Camera #3
installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman
visitabile su appuntamento
Sedeo Ergo Sum – Siedo Dunque Sono - rassegna di Caterina Pecchioli
installazione interattiva Coreografia Sociale, scultura Sedia-Fossile, Dinosediasauro e mostra fotografica Sedeo Ergo Sum
In occasione dell’inaugurazione della mostra A Long Day di Chiharu Shiota, le installazioni di In Relazione sono accessibili al pubblico gratuitamente.
Nella giornata scelta per la visita, prenotando il cestino alla Cucina Dello Scompiglio, è possibile fare un picnic negli spazi esterni della Tenuta, con l'opportunità di creare un proprio itinerario che si snoda fra le opere e il contesto naturale per cui sono state ideate.