China New Design
Dopo due cicli dedicati al nuovo e giovane design italiano, gli spazi del MINI&Triennale CreativeSet presentano un focus dedicato al New Far East Design, con una serie di mostre sul design orientale contemporaneo, che rappresentano la prima di una serie di finestre sul mondo per indagare e analizzare lo sfaccettato panorama del nuovo design internazionale.
Comunicato stampa
In occasione dell’anno culturale della Cina in Italia promosso dal Ministero per la Cultura Cinese, IGAV (Istituto Garuzzo per le Arti Visive, Torino), UCCA (Ullens Center for Contemporary Art, Pechino) e Triennale Design Museum presentano la mostra China New Design, articolata nei due spazi espostivi del MINI&Triennale CreativeSet del Triennale Design Museum di Milano e Palazzo Chiablese di Torino.
Dopo due cicli dedicati al nuovo e giovane design italiano, gli spazi del MINI&Triennale CreativeSet presentano un focus dedicato al New Far East Design, con una serie di mostre sul design orientale contemporaneo, che rappresentano la prima di una serie di finestre sul mondo per indagare e analizzare lo sfaccettato panorama del nuovo design internazionale.
China New Design, a cura di Jérome Sans, direttore dello Ucca e già curatore e cofondatore del Palais de Tokio a Parigi, e Cui Quiao, direttore generale della Sezione Cultura e Educazione dell’UCCA, è il primo di questi importanti appuntamenti e propone una selezione dei più interessanti lavori dei designer cinesi contemporanei, in molti casi inediti per l’Italia. Il progetto non fa solo riferimento al design, ma il tema vero è la cultura delle giovani generazioni cinesi. Ne emerge un panorama ricco e variegato, che parte dal furniture design fino ad abbracciare nuove forme di comunicazione, dal fashion design al design del gioiello, dalla grafica alla multimedialità fino ai complementi d’arredo e all’oggettistica.
I pezzi esposti spaziano da autoproduzioni a produzioni in grande serie, da oggetti artistici a altri prettamente industriali.
Cui Quiao spiega così le scelte curatoriali: “Curare una mostra di design in Italia è difficile, poiché il design italiano è di altissimo livello e il pubblico italiano è molto maturo. Il design è ovunque nella vita quotidiana degli italiani. Ben diverso il discorso per la Cina. Da noi sono ancora poche le persone che si interessano al design… I designer presentati sono stati scelti dalla serie di mostre “New design” che sono state ospitate dallo UCCA nell’arco dell’anno passato. Nel scegliere le opere da esporre abbiamo prestato attenzione alla varietà, senza limitarci soltanto ai progettisti famosi, già conosciuti dal grande pubblico. Molti progettisti non sono mai stati presentati all’estero. Alcuni di loro non hanno nemmeno la possibilità di mettere in produzione e commercializzare i loro lavori. Ma ciò che importa è il loro potenziale. Per noi è più preziosa e apprezzabile la loro espressività non ancora inquinata dalla commercializzazione”.
China New Design quindi non è soltanto una mostra per scoprire i più interessanti designer cinesi ma è soprattutto l’occasione per avere una visione privilegiata sulla cultura cinese contemporanea, per tentare di capire non solo i gusti ma soprattutto progettualità e ambizioni di un popolo la cui economia è in forte crescita e sta trainando il mondo intero.
L’IGAV, partner ufficiale dell’Anno Culturale della Cina in Italia, nominato dall’Ambasciata in Italia della Repubblica Popolare Cinese, è co-produttore dell’iniziativa.