Christian Basetti – Va pensiero

Informazioni Evento

Luogo
SALA VERATTI
Via Carlo Giuseppe Veratti 20, Varese, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì e venerdì ore 15.00 / 19.30 - sabato e domenica ore 10.30-13.00 / 15.00-20.00

da lunedì a mercoledì chiuso

Vernissage
23/02/2023

ore 15

Artisti
Christian Basetti
Uffici stampa
MARIA GRAZIA VERNUCCIO
Generi
fotografia, personale

Personale fotografica di Christian Basetti.

Comunicato stampa

Dal 23 febbraio al 5 marzo, nel centro storico di Varese, presso lo spazio affrescato della prestigiosa Sala Veratti, si terrà la mostra fotografica "Va, pensiero" di Christian Basetti, artista milanese appassionato di luoghi abbandonati.

La mostra "Va, pensiero" presenta molte opere di Basetti che nell'arco del 2021 e 2022 hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in prestigiosi concorsi internazionali di fotografia, tra i più importanti un primo posto nella categoria architettura all'IPA 2021(International Photography Award New York) un primo posto come "Fotografo d'architettura dell'anno" al MIFA 2022 di Mosca, un secondo posto al PX3 2022 Prix de la photographie Paris (tra i giurati Steve McCurry), un gold award al TIFA di Tokyo e al BIFA di Budapest, due primi posti ai Chromatic Awards.

Con il Patrocinio del Comune di Varese, la mostra, di stampo artistico e non solo documentaristico, rappresenta uno strumento di sensibilizzazione e valorizzazione verso il patrimonio storico italiano, retaggio del nostro passato.

Christian Basetti ammira l'iconicità delle grandi opere dei tempi antichi; nella sua passione sente la sfida di far parlare con gli scatti le grandi opere costruite, come fossero delle creature narcisistiche silenziose in attesa di qualcuno che esprima la loro grandezza obliata. Protagonisti della mostra sono infatti scatti incredibili di palazzi in decadenza dell'antica nobiltà italiana e altri ambienti del passato settecentesco ed ottocentesco italiano

"Va, pensiero" è un progetto estratto dal ben più ampio "Forgotten Art-chitectures", termine ideato per fondere in un'unica parola uno stile creativo fotografico legato al mondo dei luoghi abbandonati in decadenza: arte ed architettura. L'artista non è interessato a scattare fotografie solo in nome di uno spirito di denuncia o per immortalare il rigore architettonico, ma introduce anche un ricercato stile ispirato a Caravaggio.

Caravaggio utilizzava soggetti emarginati della società, come vecchi mendicanti e prostitute, per poi glorificarli in trasposizioni di santi e madonne. I soggetti di Christian Basetti, decrepiti come quelli di Caravaggio, si ispirano a lui arrivando ad assumere quasi la qualità di un dipinto, trasformando qualcosa di decadente e inanimato in un'opera dove le ombre dominanti e le luci suscitano nello spettatore emozioni discordanti, provocate da un'antica bellezza avvolta nelle tenebre.

Durante tutto il periodo della mostra verranno inoltre proiettate, su maxi schermo, varie opere raccolte in anni di esplorazioni a tema abbandono.