Christian Zucconi – La pietra e la carne
Reduce dalla sua partecipazione alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e da due straordinarie personali allestite all’interno del Museo del Castello Sforzesco a Milano e di quello di Palazzo Farnese a Piacenza, l’artista entra ora in diretto colloquio con la scultura otto-novecentesca del Museo.
Comunicato stampa
Parte integrante di quella ricognizione ed indagine critica che il museo montevarchino - unico in Italia che per vocazione è interamente dedicato alla scultura - ha avviato sulla plastica contemporanea sondandone i materiali, le problematiche, i linguaggi e le poetiche, l’allestimento di alcune opere di Christian Zucconi (Piacenza, 1978) all’interno delle sale espositive de “Il Cassero” sollecita riflessioni e suggestioni certamente inattese. Reduce dalla sua partecipazione alla 54ª Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e da due straordinarie personali allestite all’interno del Museo del Castello Sforzesco a Milano e di quello di Palazzo Farnese a Piacenza, l’artista entra ora in diretto colloquio con la scultura otto-novecentesca del Museo.
Primo dei cinque appuntamenti dedicati alla scultura contemporanea che si svolgeranno al Cassero nell’arco del 2012, la mostra, a cura di Alfonso Panzetta, è organizzata dal Comune di Montevarchi e dall’“Associazione Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” e si avvale della collaborazione e della competenza di giovani emergenti sperimentando una nuova, proficua collaborazione con l'“Associazione Fotoamatori Francesco Mochi” e l'“Associazione MACMA”, importanti realtà che attraverso la fotografia e la cinematografia sono in grado di dialogare e fondersi con la scultura contemporanea di livello nazionale.