Cinearte 2015. Sguardi contemporanei
La tradizionale rassegna primaverile di film organizzata dal cinema del carbone e dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e dedicata ai rapporti su cinema e arte prende finalmente il via al Cinema Oberdan, Mantova.
Comunicato stampa
CINEARTE: AL CINEMA CON L'ARTE CONTEMPORANEA
Sol Lewitt, Keith Haring, Alfredo Jaar e Letizia Battaglia sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna "Cinearte. Sguardi contemporanei".
CINEARTE torna quest’anno ad occuparsi di alcuni dei più acclamati e sorprendenti protagonisti della scena artistica contemporanea. La tradizionale rassegna primaverile di film organizzata dal cinema del carbone e dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e dedicata ai rapporti su cinema e arte prende finalmente il via martedì 17 marzo al Cinema Oberdan, Mantova. Il ciclo di quest’anno, Sguardi contemporanei, punta l’attenzione sugli artisti del nostro tempo. I film proposti – selezionati in collaborazione con Lo schermo dell’arte Film Festival di Firenze - offrono un ritratto di alcuni degli interpreti oggi più accreditati in ambito artistico, capaci di restituire una lettura ora profetica, ora provocatoria, spesso spiazzante della modernità, mescolando gli stili, superando gli steccati dell’arte tradizionale nella tensione a decodificare la complessità del presente, a volte con l’intento rivoluzionario di provare a cambiarlo.
Martedì 17 marzo si parte con SOL LEWITT, omaggio al grande artista e teorico esponente del Minimalismo e dell'Arte Concettuale, attraverso una serie di testimonianze dei collaboratori e degli amici che hanno diviso con lui una vita. Il significato e il potere delle immagini nell'era digitale sarà al centro del secondo appuntamento il 24 marzo con DANS UN OCEAN D'IMAGES. J'AI VU LE TUMULTE DU MONDE, documentario composto da dieci interviste a grandi artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale. Martedì 31 marzo conclude la rassegna RESTLESS. KEITH HARING IN BRAZIL documentario che ripercorre un momento significativo e ancora poco noto della biografia del celebre graffitista americano, ovvero la partecipazione alla Biennale di São Paolo nel 1983 e la creazione di varie opere sul suolo brasiliano.
Costo del biglietto: intero 7 euro | ridotto 5 euro per soci de il cinema del carbone, amici di Palazzo Te e studenti | abbonamento 3 film 10 euro | scuole 3 euro, gratuito per gli insegnanti accompagnatori.
Per info e prenotazioni: 0376.369860 – [email protected]
Programma della rassegna
martedì 17 marzo 2015
SOL LEWITT di Chris Teerink, Olanda, 2012, 72'
Nella prima delle sue Sentences on Conceptual Art (1969), Sol LeWitt affermava: “Conceptual artists are mystics rather than rationalists. They leap to conclusions that logic cannot reach”. Lo stesso concetto risuona nelle parole di un'intervista all'artista americano del 1974, che ascoltiamo in apertura di questo documentario interamente dedicato alla sua opera e alla sua rivoluzionaria filosofia creativa. Artista e teorico, esponente del Minimalismo e dell'Arte Concettuale, LeWitt non volle essere una personalità pubblica; di sé ha lasciato, infatti, pochissime immagini, ma un gran numero di creazioni tra cui oltre un migliaio di Wall Drawings, ideati a partire dalla fine degli anni Sessanta.
Presenta il film Claudio Musso, critico d'arte e docente di teoria della percezione all'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo.
martedì 24 marzo 2015
DANS UN OCEAN D'IMAGES. J'AI VU LE TUMULTE DU MONDE di Helen Doyle, Canada, 2013, 90'
La tecnologia digitale e internet hanno profondamente inciso sulle modalità e sui tempi di produzione e circolazione delle immagini, e di riflesso sulla ricezione delle stesse. Partendo da queste considerazioni, Helen Doyle ha seguito e intervistato dieci artisti e fotografi contemporanei di fama internazionale (Alfredo Jaar, Letizia Battaglia, Nadia Benchallal, Philip Blenkinsop, Bertrand Carrière, Stanley Greene, Geert van Kesteren, Sera Phousera Ing, Lana Šlezić e Paolo Ventura), riflettendo assieme a loro sul significato e sul potere delle immagini.
Presenta il film Domenico Quaranta, critico ed esperto di arte e nuove tecnologie, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera e lo IULM di Milano.
martedì 31 marzo 2015
RESTLESS. KEITH HARING IN BRAZIL di Guto Barra, Gisela Matta, USA, 2013., 38'
Nel corso degli anni Ottanta, Keith Haring ha viaggiato per il mondo realizzando numerose opere pubbliche in diverse città; tra le ultime, c'è il murale Tuttomondo, dipinto nel 1989 a Pisa e una serie di opere in Brasile a partire dal 1983, anno in cui l'artista partecipò alla Biennale
di São Paulo.
Presenta il film Anna Stoppa, esperta di storia del libro d'artista e collaboratrice di gallerie e spazi artistici in diverse città europee.