Informazioni Evento

Luogo
MACAO - NUOVO CENTRO PER LE ARTI LA CULTURA E LA RICERCA
Viale Molise 68, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

h 17.00 – 24.00

Vernissage
25/10/2014

ore 17

Generi
serata - evento

Due giorni di appuntamenti a Macao.

Comunicato stampa

Quante città si nascondono nella tua città?
Sono lì, ma non le avevi ancora viste.
Col tempo avevi cominciato a credere di conoscerle già tutte.
Pensavi che per gli esploratori fosse tempo di impigrirsi tra le mura del palazzo.

Come i sogni, la città si costruisce di desideri e paure e si distrugge per altre paure e nuovi desideri. Non da ognuna si può partire. Non in tutte si può far ritorno.

Invisibili, migliaia di formiche si bruciacchiano le zampe per inaugurare nuove felicità e nuove nostalgie. Lanciare segnali indecifrabili, tirare fili, scavare tane, ipotizzare sentieri dove perdersi all’ombra di ciuffi d’erba, credendo che ogni cosa sia opera della mente o del caso. I giornali non ne parlano.

Vieni a vedere di persona cosa succede e cosa potrebbe succedere a Macao, una delle città sottili, nascoste e continue nella città di Milano.

Tea time / mostre / video / incontri / interazioni / scritture / performance / spettacoli / reading / presenze / incursioni / bar
Città e … architettura / carcere / condominio / corpi / follia / immaginazioni / memoria / occhi / poesia / psiche / scuola / territori

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
(Italo Calvino, Le Città Invisibili)

INGRESSO A OFFERTA LIBERA (SOTTOSCRIZIONE CONSIGLIATA 5€)

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PROGRAMMA

> In mostra entrambi i giorni:

Miciap – Milano Città Aperta – Journal of urban photography – mostra fotografica / MOMBELLO - fotografie di Giulia Tirelli / Progetto LE CITTÀ INVISIBILI - installazione di scritti di detenuti e operatori di San Vittore – / LA MIA CASA È LAGGIÙ – Geografia della migrazione e del radicamento – documentario di Alessandro Penta, produzione Asnada Onlus / Scuola sperimentale di italiano per migranti Asnada Onlus – elaborati degli allievi / FUORI – video documentario di Angelo Ferrarini con i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova /
Incursioni a cura del gruppo EVAPORITI di Macao

> SABATO 25

17:00
Tè di benvenuto
Gioco di scrittura: Su cosa si posa il tuo sguardo nella città?

17:30
presentazione del documentario
LA MIA CASA È LAGGIÙ di Alessandro Penta, produzione Asnada Onlus

18:00
Commento al video FUORI
Con Marco X, esperto di detenzione a Opera, San Vittore, Bollate

19:00
incontro
LA CITTÀ DEI CUCCIOLI DELLE CUCCIOLE
Educare alle differenze, educare alla cittadinanza: cosa si muove di interessante nella scuola?
Con Simone Lanza e Luca Ercoli

21:00
reading musicato
APPUNTI PER UNO SCONCERTO SULLA CITTÀ
Da ‘’Voci della città’’, La Mongolfiera Editrice, di Tommaso Urselli

22:00
spettacolo teatrale
MOMBELLO
di Associazione Culturale Teatro Periferico in collaborazione con delleAli
(ATTENZIONE: lo spettacolo è a numero chiuso. È necessario prenotare scrivendo a [email protected] e attendere conferma. Senza prenotazione non sarà possibile assistere)

> DOMENICA 26

17:00
Tè di benvenuto

18:00
Presentazione del progetto e dell’installazioneCITTÀ INVISIBILI - scritture in carcere
a cura di Simone De Domenico

19:00
Commento al video

20:00
reading musicato
ELEVATOR – romanzo condominiale
e-book edito da Prospero Editore

21:00
teatro danza
TERRA DI NESSUNO
con il gruppo di performer guidato a Macao da Simone Magnani

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> CHI SONO I NOSTRI OSPITI:

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Milano Città Aperta – journal of Urban Photography
Milano Città Aperta è la prima rivista di fotografia dedicata a Milano:
giovani fotografi per raccontare la città.
In mostra 14 scatti selezionati dall’immenso archivo.
www.miciap.com

“La città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici, lampioni, linee tranviarie e via dicendo; essa è anche qualcosa di più di una semplice costellazione di istituzioni e di strumenti amministrativi, come tribunali, ospedali, scuole, polizia e funzionari di vario tipo. La città è piuttosto uno stato d’animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione.” Robert Park, La città, 1915

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Giulia Tirelli, giovanissima fotografa appassionata di rovine, porta le sue immagini delle rovine del manicomio di Mombello.

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LE CITTÀ INVISIBILI IN CARCERE – PROGETTO
Il progetto nasce su iniziativa di Simon Pietro De Domenico, referente con Azalen Tomaselli del
progetto Libroforum, nella Casa Circondariale San Vittore di Milano.
Operativamente, si articola in tre fasi. Una prima fase consistente nella lettura e nel commento
di brani tratti da Le città invisibili di Italo Calvino; una seconda fase, costituita dall’elaborazione scritta di una serie di città immaginarie, sulla scia del modello calviniano, in cui siano coinvolte, oltre alle persone detenute, le persone che in vario modo vivono il carcere: volontari, educatori, agenti. Una terza fase che prevede la pubblicazione dei testi prodotti, lungo l’arco di durata del progetto, alcuni dei quali, letti dai medesimi autori e registrati, potranno entrare a far parte di un audiolibro.

*
Asnada Onlus è un’associazione composta da donne. Attiva a Milano dal 2010, coordina una scuola sperimentale di italiano e promuove attività di formazione educativa e di intervento sociale sulla convivenza e della lingua come luogo di accoglienza”.

*
LA MIA CASA È LAGGIÙ, documentario, regia Alessandro Penta, produzione asnada.
“6 giorni, 94 persone, 27 paesi diversi: una maratona fra animali, case, giardini, moschee, templi, strade per costruire insieme una geografia della migrazione e del radicamento”.

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FUORI, breve documentario di Angelo Ferrarini
Le voci dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova raccontano la loro prima uscita dopo un lungo periodo di detenzione.
Con il commento e i racconti di Marco X, ”esperto di detenzione”.
*
Marco X, ex-detenuto, grande affabulatore. Porta a chi è ‘fuori’ l’esperienza di chi è stato ‘dentro’.

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LA CITTÀ DEI CUCCIOLI E DELLE CUCCIOLE
Incontro con Simone Lanza, maestro elementare, studioso dei processi pedagogici e di partecipazione, blogger (globildung.wordpress.com), e Luca Ercoli, educatore professionale, dottore in programmazione e gestione delle politiche sociali; si occupa di formazione didattica e consulenza pedagogica.

“Educare alle differenze, educare alla cittadinanza: i compiti enormi della scuola schiacciata dal peso del passato che non passa, con il compito di formare le cittadine di domani. Cosa si muove nelle migliaia di aule ogni mattina dove i giovani cittadini giocano e imparano? Quali domande si fa chi educa pensando responsabilmente a un futuro migliore? Cosa succede in questa città formata da sole piccole e piccoli esseri umani di cui gli adulti di oggi sono molto all’oscuro ma che saranno presto gli adulti del mondo che viene?”

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APPUNTI PER UNO SCONCERTO SULLA CITTÀ
di Tommaso Urselli
con Camilla Barbarito, Gianluca De Col, Luca Monti, Francesca Perilli, Claudio Raimondo, Tommaso Urselli
reading da ‘Voci dalla città’, (La Mongolfiera Editrice), di T. U.

un viandante che si muove poco
ma gli si muovono dentro un sacco di voci
un condominio di voci
dentro
una madre che allatta il bambino
due coniugi che battibeccano intorno ai fornelli
un’amica new age
degli inquietanti padroni di casa
e fuori
un uomo in bilico sul cornicione
una donna sul marciapiede che ingoia pastiglie
due compaesani in auto che fanno car pool
attraverso la città
voci che compongono un canto
un concerto
o meglio uno sconcerto
la cui partitura potrebbe ripetersi uguale ogni giorno
dal vivo
ma anche in playback

*
MOMBELLO
Testi Loredana Troschel
Regia Paola Manfredi
Aiuto regia Giada Balestrini

Con Giorgio Branca, Elisa Canfora, Antonello Cassinotti, Alessandro Luraghi, Laura Montanari, Raffaella Natali, Loredana Troschel, Lilli Valcepina, Dario Villa

Scenografia Salvatore Manzella
Light design Andrea Violato
Sound design Luca de Marinis
Una produzione dell’Associazione culturale Teatro periferico in collaborazione con delleAli

Progetto realizzato con il contributo di Fondazione Monza-Brianza, Provincia di Monza e Brianza, Fondazione Cariplo/progetto Etre, Comune di Limbiate

Mombello era un paese nel paese, dove c’era tutto: i campi da calcio, la chiesa, la tipografia, la lavanderia, la sala del cinema…
Mombello era un manicomio: 130 anni di storia, dal 1865 al 1995.
Silenzio, urla e poi silenzio.
Cosa rimane, oggi, di quasi 100.000 pazienti passati di lì. Cosa rimane di loro, i malati, i matti, “uomini dispari”. E cosa rimane del luogo, del verde acqua dei muri, oggi scrostati, vandalizzati.
Echi. Lampi. Voci.
Storie che ci riportano a un allora, a un dentro, con i suoi materassi e vasche verticali.
Soldi sigarette Serenase.
Con intento documentaristico abbiamo sezionato, scelto e poi rimontato parole e pensieri, per restituire la realtà di uno dei manicomi più grandi d’Europa, alle porte di Milano: certamente luogo di sofferenza, ma anche, insperatamente, di bellezza e di amore.

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ELEVATOR, romanzo di condominio
di Lucia Grassiccia
e-book pubblicato da Prospero Editore
lettori: Lucia Grassiccia, Simone Lampis, Roberta Secchi (Teatro La Madrugada)
musicista: Om Sharan Salafia
“Elevator, il romanzo di Lucia Grassiccia, siciliana di 28 anni … si rivela piano piano, “elevando” il lettore da un piano all’altro di un palazzo di sette piani. … Nel viaggio, reale e metaforico, incontriamo un personaggio per piano, fino all’apoteosi dell’ultimo livello, abitato dal protagonista principale. Nessuno di loro ha un nome, a sottolineare l’alienazione e l’insignificanza di chi vive nell’indifferenza altrui. Irrimediabilmente reciproca. [Il romanzo] ci trasporta in un carosello di situazioni reali e metaforiche, che dipingono a tinte sfumate le nevrosi, le paranoie, le distanze, i sentimenti e le emozioni del mondo moderno. Con tanto di spettatori e curiosi che “osservano da fuori”. Sullo sfondo, una storia d’amore romantica, un uomo che decide di abitare un ascensore per necessità. [...] Disintegrare il muro ottuso della solitudine è impossibile senza tentare di guardare – ogni tanto – negli occhi e nell’anima di chi ci vive accanto.”
(dalla recensione di Eleonora Molisani)

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TERRA DI NESSUNO
Esplorazioni dello spazio di Macao: corpi, luoghi, territori, trasformazioni, incontri
Con il gruppo di allievi tenuto a Macao da Simone Magnani.
Terra di nessuno è un laboratorio attivo in macao da circa un anno e la coincidenza della condivisione di molte tematiche con quelle di città indivisibili ci dà l’occasione per aprire ad altri partecipanti la visione di parte del percorso fatto fino a qui. Si inquadra dentro tale cornice il materiale che verrà presentato in occasione della rassegna. Il laboratorio nasce come desiderio di sperimentrare e approfondire lo spazio della condivisione per cercare di comprendere quanta libertà siamo in grado di offrire a noi stessi a quanta ne possiamo trovare nell’ agire in gruppo. Gli strumenti di lavoro utilizzati provengono dalla contact improvisation, dell’anatomia esperienziale, dal lavoro di improvvisazione sulla danza di matrice americana, in particolare dalla ricerca di advanced improvising di Simone Forti.
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EVAPORITI
Sedimenti di personaggi e suggestioni dalle Città Invisibili di Italo Calvino.
Con il gruppo di allievi del laboratorio teatrale del giovedi ospitato a Macao da agosto 2012 e condotto da Roberta Secchi:
Sarah Barberis, Ruben Bosetti, Raffaella Cristofaro, Simone De Domenico, Carlo D’Orta, Mario ed Emanuele Galluccio, Claudia Gili, Antonella Giunta , Francesca Piscione, Arianna Romano, Marco Savio, Laura Vavassori.