Città Invisibili

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO CHIOLA
Via Degli Aquino 12 65014 Loreto Aprutino (Pe), Loreto Aprutino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/06/2011

ore 18

Contatti
Email: edda.migliori@gmail.com
Patrocini

organizzata dal Castello Chiola la manifestazione sarà supportata da Tenuta I Fauri e dell’Azienda Agricola San Lorenzo.

Artisti
Giorgio Liddo, Paolo Angelucci, Iacopo Pasqui, Massimiliano Costantini
Curatori
Alessandra Cecconi
Generi
fotografia, arte contemporanea, collettiva

Liberamente ispirata al testo di Italo Calvino Le “Città Invisibili”, la rassegna vedrà protagonisti quattro giovani talenti della fotografia abruzzese volti a ritrarre ciò che è impalpabile ad occhio nudo ma reso possibile attraverso l’obiettivo, all’interno delle mura medioevali del Castello Chiola, per un dialogo tra antico e contemporaneo che vuole simboleggiare continuità.

Comunicato stampa

« Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura. D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.»
Marco Polo

COMUNICATO STAMPA

LE CITTA’ (IN)VISIBILI: un percorso oltre il percettibile

Loreto Aprutino 31 maggio 2011- Conciderà con il culmine dei festeggiamenti in onore di San Zopito Martire, patrono di Loreto Aprutino, il prossimo 11 giugno alle ore 18,00, la preview della rassegna di mostre fotografiche LE CITTA’ (IN)VISIBILI che avrà luogo presso l’incantevole cornice del Castello Chiola. Curata da Alessandra Cecconi ed organizzata dal Castello Chiola la manifestazione sarà supportata da Tenuta I Fauri e dell’Azienda Agricola San Lorenzo.

“Il Castello Chiola è una dimora dall’anima viva e sensibile: la cornice ideale per ospitare eventi che ne assecondino la vocazione artistica. Uno spazio in cui il tempo assume una dimensione a se stante e l’individuo può riappropriarsi di momenti da dedicare a se stesso e alle sue passioni, non importa quale sia l’espressione: musica, canto, fotografia, pittura… - dichiara Leonardo Chiavaroli, General Manager del Castello Chiola, che continua- Da circa due anni stiamo lavorando per creare un nuovo approccio: abbracciare l’arte in tutte le sue dimensioni, risvegliare scuotere l’immobilismo e creare una piccola rivoluzione individuale che si fonda sulla creatività. Lo scopo è cambiare il punto di vista ed imparare a vedere l’essenza delle cose attraverso occhi ed animo differente”.

Liberamente ispirata al testo di Italo Calvino Le "Città Invisibili", la rassegna vedrà protagonisti quattro giovani talenti della fotografia abruzzese volti a ritrarre ciò che è impalpabile ad occhio nudo ma reso possibile attraverso l’obiettivo, all’interno delle mura medioevali del Castello Chiola, per un dialogo tra antico e contemporaneo che vuole simboleggiare continuità. Quattro stanze dell’albergo saranno allestite con installazioni che vogliono dare un assaggio di tutte le esposizioni, saranno aperte al pubblico e sanciranno l’apertura delle mostre che si avvicenderanno nell’arco di quattro mesi.

Quattro fotografi, quattro città invisibili, quattro approcci differenti, quattro tappe e quattro mesi per un percorso che si snoderà attraverso il mondo partendo da Loreto Aprutino e dintorni con il reportage di Giorgio Liddo legato al territorio e al futuro dell’agricoltura; si proseguirà con Parigi e le polaroid di Paolo Angelucci , poi Beirut con il Gaza Hospital per il lavoro sociale di Iacopo Pasqui, per terminare con lo straniamento estremo di Tokyo immortalata da Massimiliano Costantini .

Analogamente al testo di Italo Calvino che oscilla fra il racconto filosofico e quello fantastico-allegorico ed in cui Marco Polo descrive le città sempre guardando dove tutti gli altri non guardano, verso dettagli che ad altri paiono invisibili, così i fotografi elargiranno delle intere storie, ognuno la propria, attraverso una narrativa visiva. Così come nel romanzo non si trovano città riconoscibili ma "immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici" per offrire al visitatore spunti di riflessione. Le loro storie, vere o immaginifiche che siano, sono legate le une alle altre attraverso il viaggio che il visitatore è invitato a fare.

Alessandra Cecconi, curatrice della mostra ha spiegato: “Il progetto, nato per volontà di persone al di sotto dei 35 anni, ha inoltre l’intento più generico di portare a conoscenza della maggior parte delle persone possibili lo scenario abruzzese, già noto per l’ottima enogastronomia ma non ancora abbastanza per la creatività. Ultimo ma non certo per importanza è il desiderio di dare il nostro contributo al mondo della cultura e con la convinzione che l’arte è di chi la percepisce: vi auguriamo una buona fruizione e soprattutto emozione”.

LE CITTA’ (IN)VISIBILI
4 fotografi:
13.06.11 GIORGIO LIDDO “Se tutti gli uccelli conoscessero il grano…”
11.07.11 PAOLO ANGELUCCI “À bout de souffle ”
08.08.11 IACOPO PASQUI “Gaza Hospital”
05.09.11 MASSIMILIANO COSTANTINI “Seppuku”
4 città invisibili aspetti di luoghi non visibili ad occhi umani ma resi tali attraverso l’obiettivo
4 approcci diversi panoramica sulla fotografia e sulla situazione abruzzese in ambiti creativi
4 tappe LORETO ______PARIGI______BEIRUT______TOKYO