Città sospese. Siti italiani UNESCO nei giorni del lockdown
Una mostra di fotografie realizzate da quattro fotografi del Ministero della Cultura nell’ambito del progetto di documentazione visiva dell’Italia durante le misure di contenimento causate dall’emergenza Covid-19.
Comunicato stampa
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il coinvolgimento dei Caschi Blu della Cultura e in sinergia con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione presenta Città sospese. Siti italiani UNESCO nei giorni del lockdown, una mostra di fotografie realizzate da quattro fotografi del Ministero della Cultura nell’ambito del progetto di documentazione visiva dell’Italia durante le misure di contenimento causate dall’emergenza Covid-19.
L’esposizione – ospitata negli spazi di Palazzo Poli, sede dell’Istituto Centrale per la Grafica, e curata da Maria Francesca Bonetti, responsabile delle collezioni fotografiche dell’Istituto – è dedicata al progetto Città sospese, ideato da Margherita Guccione, Carlo Birrozzi e Paolo Iannelli: una campagna fotografica svolta nelle città italiane iscritte nell’elenco del Patrimonio Mondiale UNESCO, durante il periodo del lockdown. L’indagine ha attraversato l’Italia da nord a sud, interessando i centri storici di Alberobello, Ferrara, Firenze, Matera, Napoli, Pisa, Roma, San Gimignano, Siena, Urbino e Venezia. La campagna è stata realizzata da Alessandro Coco (ICCD), Francesca Lo Forte (DG Organizzazione), Alfredo Corrao (DGCC), Giuseppe Zicarelli (Opificio delle Pietre Dure).
La mostra fa parte del progetto 2020FermoImmagine www.2020fermoimmagine.beniculturali.it