Clang Habitat #1
La ricerca artistica svolta da Rebecca Agnes nell’ambito dell’ Habitat al CLANG di Scicli analizzata in un interessante dibattito.
Comunicato stampa
CLANG_HABITAT #1
La ricerca artistica svolta da Rebecca Agnes nell’ambito dell’ Habitat al CLANG di Scicli analizzata in un interessante dibattito.
Sabato 18 il talk curato da Zara Audiello presso la ex camera del lavoro all’interno del Comune di Scicli.
SCICLI (RG) - La “residenza-spazio espositivo” dell'artista Rebecca Agnes al CLANG di Scicli, luogo di ricerca per le arti contemporanee in via Mormino Penna 23, in cui si sta attualmente svolgendo il secondo turno del seguitissimo workshop, si arricchisce di un altro interessante appuntamento. Infatti nell'ambito di “Habitat” curato da Zara Audiello si inserisce il talk in programma per domani, sabato 18 maggio, presso la ex camera del lavoro all’interno del Comune di Scicli (incrocio via Nazionale con via Mormino Penna), a partire dalle 20.30. Curato sempre dalla Audiello, il dibattito prenderà spunto dalle riflessioni che emergono dal lavoro e dalla ricerca artistica di Rebecca Agnes. Partendo dai temi affrontati nel workshop - i luoghi scomparsi, gli edifici abbandonati, le costruzioni incompiute siciliane, che vivono solo nella memoria - si procederà a un confronto con la realtà siciliana che li ospita. La ricerca ideologica della Agnes, che va avanti già da tempo, ha origine da un suo progetto presentato a Berlino, dove l'artista ha vissuto e lavorato a lungo, dal titolo "Walk with the artist/Camminare con l'artista". “E' un programma di itinerari d'autore che combinano l'idea del tour, passeggiata, laboratorio a cielo aperto, un'intervista all'artista e intervento urbano - dice la Agnes - È stato chiesto agli artisti di presentare una proposta priva di passeggiata a Berlino per camminare i partecipanti alla scoperta e l'esperienza dello spazio urbano”. Monumenti sfollati e luoghi scomparsi fanno parte di questo itinerario alla scoperta di Berlino, così come gli spazi abbandonati e le costruzioni incompiute siciliane analizzate nel workshop serviranno a ricreare l'essenza di un territorio attraverso i ricordi. Il talk proseguirà con una seconda tematica, affrontata da Zara Audiello, sulle modalità con cui viene praticata l’arte contemporanea nei luoghi e nelle città meno consueti ai circuiti internazionali. Un esempio viene proprio dallo spazio espositivo CLANG che nasce in un punto non proprio centrale della cultura, ma durante la serata si parlerà anche dell’esperienza della curatrice Zara Audiello, che presenterà la sua realtà espositiva, il Beo_project, partner dell'iniziativa. Una project room italo-serba situata nel centralissimo quartiere di Vračar, a Belgrado, che la Audiello dirige in collaborazione con l'Associazione 22:37. Uno spazio dove presentare progetti creativi con un prospettiva contemporanea, ma anche una piattaforma per artisti e curatori per teorizzare, condividere e realizzare idee, sotto forma di mostre, eventi, workshop, collaborazioni, e progetti d'arte basati sull'educazione e la partecipazione della cittadinanza. La scelta di Belgrado è consequenziale all'interesse della curatrice verso l'Europa dell'est, un mondo pieno di potenzialità ancora troppo poco discusso, e si propone come città ideale dove creare un luogo di connessione tra il mondo artistico internazionale e la regione dei Balcani. L”Habitat” di Rebecca Agnes si concluderà con l’inaugurazione dell’art-project "Libro degli ospiti/Guest book", in programma il 25 maggio al CLANG, che rimarrà aperto al pubblico fino al 23 giugno. In questa occasione saranno esposti anche i lavori realizzati durante i workshop.
CLANG_HABITAT #1
Clang, via Mormino Penna, 23 – Scicli
clangsite.it - [email protected]
25 maggio – 23 giugno 2013
Francesca Vinci Mortillaro
Coordinamento sede CLANG
[email protected]
T. +39 327 88 35 695
Martina Tolaro
Redazione
[email protected]
T. +39 338 22 05 112
Sasha Vinci
Direzione Artistica
T. +39 380 51 34 687
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ufficio stampa
MediaLive
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REBECCA AGNES
Nata nel 1978 a Pavia. Si diploma all’Accademia di Brera a Milano nel 2001, città dove vive fino al 2006, anno in cui si trasferisce a Berlino.
Mostre Personali Selezionate: 2012 “Planeten”, Vbm 2O.1O, Berlino. 2011 “Urania”, Lithiumproject, Napoli. 2010 “Luoghi Che non esistono più”, Artopia, Milano.
Mostre Collettive Selezionate: 2012 “Orientations” TamtamArt, Berlino. 2011 “Italiens, Junge Kunst in der Botschaft”, Ambasciata Italiana, Berlino. 2011 “RAM”, Micamoca Projects, Berlino. 2010 “Qui Vive?, 2 °Biennale Internazionale di Mosca per l’Arte Giovane”, Mosca. 2009 “A camel is a horse designed by a committee“ Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia. 2008 “Videoreport Italia 2006_07”, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone. 2007 “Poi piovve dentro l’alta fantasia”, Museo Marino Marini, Firenze. 2006 “Videoart Yearbook 2006”, Bologna. 2005 “Inhabituel”, Fabbrica del Vapore, Milano. 2004 “Assab One 2004”, ex GEA, Milano. 2003 “L’invenzione du Monde”, Centre Pompidou, Parigi.
Seminari e Workshop: 2012 “Generations” ECF pilot project a cura di Intercultura Consult e Tranzit, Sofia, Bulgaria. 2011 “Mobility and Movement” Intercultura Consult, Byala, Bulgaria.
Residenze: 2009 Corso Superiore di Arti Visive. Fondazione Ratti. Como. 2005 “Art / Lab”. Residenze artistiche a San Servolo, Venezia. 2003 Residenza presso Centre des Récollets, Parigi.
ZARA AUDIELLO
Nata a Foggia nel 1974, vive e lavora a Belgrado. Si laurea in Scienze Umanistiche, presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 2003, e conclude un Master in Educazione Interculturale, Dipartimento di Scienze dell'Educazione, all’Università degli Studi Roma Tre, nel 2005. Rispettivamente nel 2007 e nel 2009 frequenta il Corso per Curatori di mostre d'arte e di eventi e un Corso di Art Management presso il Centro d'arte contemporanea A + A, Venezia.
Indaga il conflitto nelle sue rispettive forme, come un concetto che può aiutare a spiegare molti aspetti della vita sociale, come il dissenso sociale, i conflitti di interessi, e di lotte tra individui, gruppi o organizzazioni.
Direttrice di Beo_Project
Co-fondatrice dell'Associazione 22:37