Claudia Losi – Oltre il giardino
Oltre il giardino, personale dell’artista Claudia Losi a cura di Leonardo Regano.
Comunicato stampa
Un doppio appuntamento inaugura giovedì 12 settembre la stagione a Lottozero, centro pratese di arte, design e cultura tessile. La giornata è un’occasione preziosa per scoprire le molte anime del luogo, nato nel 2016 in un ex capannone dismesso a Prato – in uno dei più importanti distretti tessili d’Europa – e attivo come hub creativo e spazio contemporaneo di ricerca, sede espositiva, co-working e laboratorio per la sperimentazione nell’arte e nel design tessile accessibile a tutti, dove convergono istanze ispirate allo storico patrimonio di know how del territorio, visioni inedite ed esperienze internazionali.
Il 12 settembre alle ore 18:00 la sede ospita la presentazione di Textile Culture Backup, volume che raccoglie i contenuti sulle mostre e i progetti realizzati nell’arco di quattro anni di attività di Textile Culture Net, rete internazionale di istituzioni dedicate al tessile, cofinanziata per l’anno 2023/2024 dall’Unione europea all’interno del prestigioso programma Creative Europe.
Dalle ore 19:00 inaugura Oltre il giardino, personale dell’artista Claudia Losi a cura di Leonardo Regano. Si tratta del secondo appuntamento espositivo nell’ambito dell’ampio programma On Weaving, lanciato da Lottozero quest’anno - in concomitanza con l'acquisizione di un telaio di ultima generazione che il centro pratese è l'unico, in Italia, a mettere a disposizione del pubblico - e comprendente anche residenze, incontri con gli artisti e workshop.
TEXTILE CULTURE NET: IL LIBRO
Textile Culture Net è una rete internazionale che comprende quattro istituzioni all’avanguardia che lavorano sul crinale tra arte e design tessile, moda, rigenerazione urbana e sostenibilità: Central Museum of Textiles a Łódź (Polonia), Lottozero a Prato, TextielMuseum a Tilburg (Olanda) e CHAT (Centre for Heritage, Arts and Textiles) a Hong Kong. È nata in modo informale nella primavera del 2020, in piena pandemia, dalla volontà delle quattro realtà co-fondatrici di dare vita a uno scambio di idee, metodologie e competenze al di là dei rispettivi confini geografici. Dall'ambizione condivisa a sviluppare nuove pratiche curatoriali, coinvolgere un pubblico più giovane e diversificato, esplorare modalità di fruizione legate alle opportunità offerte dal digitale e collaborare a livello internazionale, ha preso vita una rete dalla forma innovativa, che connette spazi creativi e istituzioni di piccola e media scala interessati ad aprire le proprie collezioni e conoscenze a un pubblico globale e abbracciare prospettive nuove. Oltre a rappresentare, con la pubblicazione, un importante risultato frutto di quattro anni di lavoro di curatela e ricerca, per Lottozero - con la sua immagine così fortemente legata a quella della città di Prato, contesto operativo dove si fondano le attività del centro - l’adesione al progetto esprime una volta di più il proprio sguardo multifocale e aperto sulle possibilità dell’arte tessile.
Nel 2023/2024, per la sua quarta edizione, la piattaforma è stata co-finanziata dall’Unione Europea nell'ambito del programma Creative Europe.
Il volume Textile Culture Backup documenta le mostre realizzate online dal 2020 a oggi: presentate sui canali Instagram delle istituzioni partecipanti e collegate dall’hashtag #TextileCultureNet, hanno visto protagonisti 18 curatori e oltre 100 artisti. La pubblicazione è stata progettata dal pluripremiato Studio Mut. Alla presentazione, giovedì 12 settembre alle 18:00, sono invitati i referenti delle istituzioni che fanno parte della rete e alcuni curatori coinvolti nell'ultima edizione.
LA MOSTRA OLTRE IL GIARDINO
Il 12 settembre alle 19:00 è in programma l'opening di Oltre il giardino, mostra personale dell'artista Claudia Losi, curata da Leonardo Regano e realizzata in collaborazione con Rocca Roveresca di Senigallia. L'esposizione, visibile fino al 10 novembre 2024, esplora la complessa relazione tra l’essere umano, l’ambiente in cui vive e la lingua con la quale comunica, interrogandosi su cosa possa essere inteso come naturale e cosa considerato luogo, facendo emergere micro e macro-narrazioni d’inesauribile complessità.
Create tra il 2021 e il 2022 con la consulenza di Lottozero e prodotte dalla Rocca Roveresca di Senigallia (che le concede in prestito), le opere tessili qui esposte sono state realizzate grazie al sostegno della IX edizione dell’Italian Council, programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura. Fanno parte dei risultati di un progetto biennale, Being There. Oltre il giardino, condotto dall'artista attorno all'ambiguità del concetto di paesaggio, alla percezione dell'ambiente, al labile confine tra contesto naturale e antropizzato.
In mostra nella Kunsthalle di Lottozero vi sono, in particolare, un tessuto jacquard di 15 metri realizzato attraverso la consulenza di Lottozero e un libro tessile, elementi del ricco diario visuale nato al termine di quel percorso.
Claudia Losi (Piacenza 1971) è stata anche una delle artiste presentate all’interno delle mostre online di TCN, nonché una delle più seguite da Lottozero sin dalla sua apertura nel 2016, in occasione della quale fu invitata a partecipare alla mostra collettiva inaugurale. La sua ricerca artistica trae ispirazione dalla natura, le scienze, la storia e l'antropologia e per le sue opere, dalla dimensione particolarmente narrativa, talvolta si avvale dell'uso della scrittura e del linguaggio, così come del medium tessile dal ricamo al cucito, fino all'intreccio.
IL PROGETTO ON WEAVING
La mostra costituisce il secondo appuntamento espositivo di On Weaving, un fitto programma culturale patrocinato e finanziato dal Comune di Prato, realizzato con il sostegno della Regione Toscana nell'ambito di "Toscanaincontemporanea2024”, dedicato alle possibilità tecniche ed espressive dell'arte tessile. Avviato da Lottozero nella primavera di quest'anno in occasione dell'acquisizione del modernissimo telaio TC2, durerà fino al 2025. L'hub pratese è infatti il primo centro in Italia a possedere e mettere a disposizione del pubblico questo strumento unico, capace di combinare le funzionalità di un telaio jacquard digitale, come quelli presenti nell’industria tessile, con la libertà della tessitura a mano, caratteristica dei telai artigianali.
Il telaio TC2 (prodotto da Tronrud Engineering Moss, Dept. Digital Weaving Norway) è stato acquisito grazie alle risorse Next Generation EU del PNRR Cultura "Transizione ecologica organismi culturali e creativi". Il suo arrivo a Lottozero ha ispirato una serie di mostre dedicate a casi esemplari di applicazione della tessitura in campo artistico, in particolare attraverso le ricerche di tre artiste di diverse generazioni - Lisa Batacchi (1980), Claudia Losi (1971), Graziella Guidotti (1936) - nonché un programma di residenze con giovani artisti e designer e una proposta formativa sviluppata attraverso workshop per un’alfabetizzazione al linguaggio e alle tecniche della tessitura attraverso attività che coniugano l’apprendimento di tecniche manuali e l’utilizzo di una nuova generazione di macchinari da prototipia, come il telaio TC2 e il filatoio Studio Hilo.