Claudia Losi – Whalebone Arch

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CARLO ZAULI
Via Della Croce 6, Faenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è APERTA al pubblico
martedì e giovedì dalle 14,00 alle 17,00
mercoledì, venerdì e sabato dalle 10,00 alle 13,00

Vernissage
06/08/2020

ore 19

Biglietti

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA [email protected], +39 333 8511042 INGRESSO INTERO 6,00 euro che comprende ingresso alla mostra e al MCZ INGRESSO RIDOTTO 3,00 euro. 12-18 anni, over 65, portatori di handicap, titolari Selecard. INGRESSO GRATUITO: under 12, titolari Romagna Visit Card, guide turistiche accompagnatori gruppi. Si accettano gruppi max 15 persone

Patrocini

Partner culturale: AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica

Artisti
Claudia Losi
Curatori
Matteo Zauli
Generi
arte contemporanea

In mostra l’opera “Whalebone Arch” realizzata da Claudia Losi: due grandi sculture – forme semi-realistiche di mascelle di balenottera – realizzate in collaborazione con aziende di Montelupo Fiorentino e Poggibonsi, in terra dell’Impruneta, prodotte da Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo e Comune di Scandicci.

Comunicato stampa

La mostra dal titolo “Whalebone Arch” di Claudia Losi ha vinto l’edizione 2020 di Exhibit Program, il bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo volto a incentivare la qualità critica e curatoriale di mostre d’arte contemporanea in musei pubblici e spazi non profit italiani.

In mostra l'opera “Whalebone Arch” realizzata da Claudia Losi: due grandi sculture – forme semi-realistiche di mascelle di balenottera – realizzate in collaborazione con aziende di Montelupo Fiorentino e Poggibonsi, in terra dell’Impruneta, prodotte da Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo e Comune di Scandicci, nate dalla riflessione sulla storia di un territorio (quello tosco-emiliano), sul suo tempo naturale e umano. In questi ossi di terra, issati ad arco, come soglia, si intrecciano immaginari fantastici, racconti mitici, divulgazione scientifica e narrazioni dell’umano.