Claudia Rogge – EverAfter
L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso diventano per Claudia Rogge motivo per interrogarsi sul sottile limite tra bene e male, con l’allusione cinica ai vizi e alle passioni, dalla lussuria all’avidità fino all’amore e alla violenza.
Comunicato stampa
EverAfter è il titolo della seconda personale che la Galleria Paola Verrengia dedica all’artista tedesca
Claudia Rogge (Düsseldorf, Germania 1968).
La ricerca artistica di Claudia Rogge parte da una riflessione sul rapporto tra la massa e l’individuo.
Attraverso l’elaborazione digitale crea immagini fotografiche di grande formato in cui uomini, donne,
bambini, diventano simboli di un processo di serialità e spersonalizzazione umana.
Dopo la mostra Rapport del 2006, l’artista tedesca ritorna a Salerno per presentare il nuovo ciclo di
fotografie di grandi dimensioni legate da un unico titolo, “EverAfter”, liberamente ispirate alla Divina
Commedia di Dante, che sembrano richiamare la pittura rinascimentale e manierista o i tableaux vivants
messi in scena da Pier Paolo Pasolini in alcuni dei suoi film.
L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso diventano per Claudia Rogge motivo per interrogarsi sul sottile limite
tra bene e male, con l’allusione cinica ai vizi e alle passioni, dalla lussuria all’avidità fino all’amore e alla
violenza.
Gli scenari ricreati, che formalmente seguono le radici religiose delle arti visive, sollevano sia nella forma
che nel contenuto questioni contemporanee, prima fra tutte il ruolo della fede nella società occidentale,
sempre più secolarizzata.
Le inquadrature promiscue contengono una moltitudine di personaggi. Sono nudi e di bell’aspetto.
È una folla che alza le braccia al cielo per osannare, supplicare o maledire, a seconda del girone, loro
assegnato.
La Galleria propone in mostra una selezione di opere della serie “EverAfter”, fotografie di grandi
dimensioni, come Paradise II, Purgatory IV, Inferno I e Prelude I (Diasec 165x215 cm.) ed alcune di
piccole dimensioni come Paradise VII, IX, X (Diasec 80x100 cm.).
Sarà presente l’artista.
Claudia Rogge nata a Düsseldorf nel 1968, vive e lavora in Germania. Tra le numerose mostre e rassegne nazionali e
internazionali a cui ha partecipato si segnalano: "EverAfter", Galerie Voss, Düsseldorf, 2011; "The Right to Protest",
Museum on the Seam, Gerusalemme (Israele), 2010; "Athens Photo Festival 2010: Claudia Rogge", Hellenic Centre for
Photography, Atene (Grecia), 2010; "Das Paradies der Zaungäste", Galerie Voss, Düsseldorf, 2010; "A Retrospective",
MAM Mario Mauroner Contemporary, Vienna (Austria), 2010; Moscow Contemporary Art Museum, Mosca (Russia),
2009; “Isolation”, Galerie Voss, Düsseldorf, 2009; “Mann ohne Eigenschaften”, Mario Mauroner, Vienna (Austria),
2009; Kunstdialog in gemeinsamer Bewegung, Museum of Art, Wuhan (China), 2009; Third Beijing International Art
Biennale, 2008; “Peking” Palazzo Ducale, Modena, (Italia), 2008; “Die Kunst zu sammeln”, Museum Kunst Palast,
Düsseldorf (Germania), 2007; “RAPPORT”, Galleria Paola Verrengia, Salerno (Italia), 2006.