Claudio Bissattini / Roberto Pace
La Galleria Tibaldi Arte Contemporanea ha il piacere di presentare la personale di Claudio Bissattini e Roberto Pace.
Comunicato stampa
La Galleria Tibaldi Arte Contemporanea ha il piacere di presentare la personale di Claudio Bissattini e Roberto Pace. I due artisti hanno pensato di affiancare i propri lavori in un’unica personale dove le opere sono installate secondo un progetto di nuova presentazione del proprio lavoro, confrontando le diversità stilistiche con le caratteristiche spaziali ed emotive dello spazio che li ospita come eco di una lunga conoscenza e amicizia. La mostra vede due gruppi di opere disposte secondo un principio d’ordine strettamente personale che in Bissattini si concentra nella rilettura e amplificazione, in quattro pareti, dell’operazione pittorica di montaggio d’immagini cui sottopone il reale e in Pace nell’omaggio al gallerista romano Ugo Ferranti e alla sua galleria di via Tor Millina, dove esponeva regolarmente negli anni 80’, attraverso un percorso metaforico tra stampe inkjet e citazioni.
Mostra: Claudio Bissattini – Roberto Pace
Inaugurazione: sabato 19 maggio 2018, ore 18
Durata: dal 19/5/2018 al 9/6/2018.
Sede: TIBALDI ARTE CONTEMPORANEA - Via Panfilo Castaldi, 18 - 00153 Roma
Email: [email protected]
Orari di galleria: martedì / sabato 16:00 / 20:00 e su appuntamento.
Info: 333 9834798 - 339 6879350
* Catalogo disponibile in galleria.
CLAUDIO BISSATTINI
Diplomato in scenografia nel corso del Prof. Scialoja. Lavora nel cinema e in teatro in veste di scenografo e costumista. Si lega negli anni 70’ alle correnti pittoriche concettuali, scelta che indirizzerà in vari modi il suo lavoro. La collettiva “Cosa Mentale” presentata da Maurizio Fagiolo dell’Arco e la sala personale alla galleria Rondanini di Roma con presentazione di Emilio Villa, segnano due tappe fondamentali nella sua formazione. Alla metà degli anni 80’ avviene uno spostamento graduale verso un ambito figurativo non trans avanguardistico. Affiancano il suo lavoro, nelle successive mostre, Marco Di Capua e Lorenzo Canova, che si ritroveranno a presentare la grande antologica al Castel dell’Ovo a Napoli del 2013. Marco Tonelli nell’ ultima esposizione testimonia l´importanza di trovare nuove vie alla pittura di figura. ¬
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
1982 Roma Galleria Rondanini
1983 Urbino Convento di Santa Chiara
1992 Caserta Galleria Dirarte
1994 Roma Galleria Lombardi
1995 Marina di Pietrasanta La Versiliana
2002 Iseo Galleria La Quadra
2005 Viterbo Fiera d'Arte Padiglione Personale
2006 Ragusa Studio Nuova Figurazione
2010 Roma Galleria Michelangelo
2013 Napoli Museo di Castel dell'Ovo antologica
2015 Campobasso Museo dell'Università del Molise
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
1979 Roma Galleria A.A.M.
1990 Roma Galleria Studio S
1995 Madrid Istituto Italiano di Cultura
1996 Rovereto Museo d'arte Contemporanea
1998 Palermo Orto Botanico
2004 Ragusa Studio Nuova Figurazione
2005 Rotterdam Galleria Beukers
2006 Sulmona XXIII premio Museo Civico
2007 Firenze Fiera d'Arte Contemporanea
2007 Reggio Emilia Fiera d'Arte Contemporanea
2010 Genova Fiera d'Arte Contemporanea
2012 Termoli LVII Premio Arte Contemporanea
2015 Vasto XLVIII Premio d'Arte Contemporanea
Roberto Pace
Vive e lavora a Roma ed espone dagli anni settanta. Di lui si ricordano le partecipazioni alle mostre "Le alternative del nuovo" (Roma-livorno-Ferrara, 1979/80); "Anni Ottanta" (Bologna, 1985), “Arte e alchimia” (Biennale di Venezia, 1986). Negli anni 80' ha esposto regolarmente alle Gallerie Salvatore Ala di New York / Milano e Ugo Ferranti di Roma. Dagli anni 90' la riflessione sui capisaldi dell'astrazione genera una riforma nell'uso dell'immagine e della sua lettura espositiva. Dal 2002, con la mostra “Doppio3verso” (con Roberto Rizzoli), alle Scuderie Aldobrandini a Frascati ha inizio il progetto espositivo “film con sottotitoli”. dove ‘film’ indica il sottile strato di pittura ed evoca lo svolgersi temporale dell’immagine, e ‘con sottotitoli’ la teoria scaturita da descrizioni percettive e non da contenuti. Seguono: “Anteprima”, (Roma, 2005), “Eidos” (bassano romano, 2007); “Il sole” (Roma, 2009); Scuderie Aldobrandini (Frascati, 2011). Le ultime esposizioni spazializzano le immagini al di fuori dei formati percettivi correnti, collocandole in ambienti caratterizzati dalla sedimentazione della cultura e ipotizzano che l’opera si realizzi nel tempo tramite l’upgrade della sua percezione: “Lo studio in vacanza + il paradiso”(Ipsar, 2014) ; “ Lo scatolone di Fuksas / la nuvola di Libera (palazzo dei congressi eur, 2014); “Tam - Tam + Film con sottotitoli combo + Il sabba didattica: Archiginnasio” (Biblioteca Ruffilli, Bologna, 2015). Con “il sabba didattica”, (2015/2016); “Accademia di belle Arti”, (2016/2017) e “Transformers”, (2018), crea un nuovo format che riporta l’attività
artistica del docente in Accademia mescolandola con la didattica. Docente di tecniche dell’incisione e stampa digitale;¬ dal 1992 all’ AA.BB.AA. di Bologna e dal 2010 in quella di Roma.