Claudio Corfone – Lampo Legenda

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO APEIRON
via Giovanni da Sovico, 96, Sovico, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle 15.00 alle 19.00 dal martedì al sabato

Vernissage
05/05/2013

ore 18,30

Artisti
Claudio Corfone
Curatori
Francesco Fossati
Generi
arte contemporanea, personale

Il progetto ideato per lo studio comprende una serie di nuovi lavori pittorici e un gruppo di opere recenti mai esposte prima.

Comunicato stampa

Domenica 5 Maggio alle ore 18.30 Studio Apeiron è lieto di presentare la personale di Claudio Corfone (Foggia, 1985) intitolata Lampo Legenda.
Il progetto ideato per lo studio comprende una serie di nuovi lavori pittorici e un gruppo di opere recenti mai esposte prima.
I dipinti, tutti intitolati Asta Tramonto, sono delle opere astratte che nascono dall'interesse nei confronti della pittura concettuale, che viene ripresa nelle forme, alle quali però Corfone aggiunge un carattere innovativo, introducendo dei gradienti atmosferici legati alle colorazioni del cielo all'alba e al tramonto del sole, richiamando così la tradizione pittorica romantica. Il sublime, il bellissimo e i sentimenti convivono all'interno di queste opere con la monocromia e la sintesi delle forme di derivazione minimale, annullando la distanza, tra l'autore e l'opera, che da cinquantanni a questa parte caratterizza la pittura concettuale.
Le piccole tele sono rigorosamente intelaiate a mano dall'autore, utilizzando una tecnica insegnatagli da un altro artista. La scelta di rendere visibile la graffettatura che unisce le tele al telaio sullo spessore manifesta l'esigenza dell'artista di avere un rapporto intimo con ogni lavoro. L'atto pittorico non riguarda solo la stesura del colore sulla tela, ma anche una competenza artigianale nella scelta dei materiali da utilizzare, come la tela in lino a trama grossa e il ducotone come base pittorica, oltre allo studio per la composizione dei gradienti e la sperimentazione fino ad arrivare alla scelta del migliore rapporto base-altezza per l'“impaginazione” delle opere. Una competenza che rende ancora più unico e prezioso ogni singolo pezzo pur nella ripetitività delle forme.
Sulla parete di fronte all'ingresso dello spazio espositivo troviamo Arcobaleno Frontale, una scultura di piccole dimensioni che rimane ancorata alla parete, realizzata solo con materiali acquistati in un negozio di fai da te si compone di un cartoncino prestampato con i colori della rifrazione della luce (quelli dell'arcobaleno appunto) arrotolato e fissato grazie a un'asta filettata e dei bulloni metallici. Anche con quest'opera Corfone analizza il linguaggio dell'arte concettuale e minimale relazionandolo ad una dimensione newfolk, dove il fai da te diventa artigianato.
Al centro della sala principale è posizionato Belvedere, installazione costituita da listelli di legno e profumatori per automobili a forma di albero, i noti Arbre Magique. L'opera all'altezza di 145 cm disegna una linea orizzontale, tale misura è stata scelta perchè è l'altezza media tra il parapetto delle balconate da cui si può ammirare il panorama e l'altezza a cui solitamente si trova il centro dei quadri esposti nelle gallerie, poiché coincide con l'altezza degli occhi. Un'opera che attiva la memoria olfattiva dello spettatore, riportandolo inconsapevolmente ad una dimensione altra, generando un cortocircuito con le forme minimali dell'installazione.
Nella seconda sala è esposto Alba Tramonto, un'opera che parte dagli stessi presupposti della serie Asta Tramonto ma prende una formalizzazione differente, la grande tela parzialmente intelaiata non è appesa alla parete ma poggia e terra, generando un dinamismo che dialoga con i gradienti dipinti al suo interno.
Con questa mostra Corfone indaga il paesaggio e la natura, ma soprattutto il tempo (quello atmosferico ndr), come elementi in grado di caratterizzare il nostro subconscio.
Minando il linguaggio artistico convenzionale l'autore mette in discussione anche il proprio ruolo di artista, per cui il suo lampo di genio si può trasformare in Lampo Legenda, fornendoci gli elementi essenziali per comprendere la sua visione.
La mostra è curata da Francesco Fossati

In occasione dell'inaugurazione della mostra personale di Claudio Corfone negli spazi di Studio Apeiron alle ore 20.00 avrà luogo il secondo appuntamento della serie “Punti di Fuga, dove si incontrano le prospettive” un progetto di Francesco Fossati che si costituisce da una serie di tavole rotonde che hanno come focus il confronto riguardo la pratica artistica contemporanea, approcciato attraverso il punto di vista di professionisti del settore operanti nel contesto locale.
Oltre alla presentazione delle attività e delle modalità con le quali i vari operatori invitati si relazionano all'arte contemporanea, questa tavola rotonda vuole essere uno strumento di diffusione e conoscenza, nonché di scambio con il pubblico, riguardo ad una dimensione locale, che seppur in una situazione periferica, è ricca di eccellenze nel settore del contemporaneo.
L'obbiettivo ultimo di questo progetto è quello di mettere in dialogo professionisti e istituzioni con la speranza di iniziare a costruire una rete di lavoro che possa nel tempo svilupparsi e sostenere le iniziative individuali.

Relatori:
Vera Dell'Oro, vive a Briosco, è direttrice delle mostre presso Brand New Gallery, Milano e Co-Curatrice presso la Fondazione Pietro Rossini di Briosco, nel 2011 è stata editrice di Exibart on line;
Yari Miele, vive e lavora tra Cantù e Milano, è Artista visivo e membro del direttivo 2013 di MARS (Milan Artist Run Space), Milano;
Monica Villa, vive a Monza, è la fondatrice della galleria Villa Contemporanea di Monza, curatrice indipendente e dal 1993 al 2011 ha lavorato per la Galleria Emi Fontana di Milano.