Claudio Marini – Dedicata
Una sequenza di 7 dipinti su tela di 150×200 cm, e 10 di piccole dimensioni, occuperanno lo spazio della galleria di Latina.
Comunicato stampa
CLAUDIO MARINI / DEDICATA
a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani
8 Aprile / 27 Maggio 2018
OPENING
Domenica 8 Aprile 2018 ore 11:00 – 13:00
Catalogo ROMBERG Edizioni / testi di Michele Ainis, Gianluca Marziani e Ugo Pastorino
presentazione a maggio 2018
DOMENICA 8 APRILE 2018 la ROMBERG Arte Contemporanea presenta una nuova mostra personale di CLAUDIO MARINI intitolata “DEDICATA”. Una sequenza di 7 dipinti su tela di 150x200 cm, e 10 di piccole dimensioni, occuperanno lo spazio della galleria di Latina.
Claudio Marini: […] la storia di questi quadri ha inizio nel 1994 quando Gian Maria Volontè, per il 50mo anniversario del bombardamento di Velletri, volle mettere in scena una rappresentazione tratta da un libro-diario tenuto da un prete (Italo Mario Laracca) che raccontava, ora per ora, gli eventi di quei giorni. GMV mi chiese di curare la "scenografia". Dipinsi, quindi, dei grandi teli alti 12 metri per 2,40, poi andati perduti. Nel 2014, a 20 anni dalla scomparsa di Volontè, abbiamo voluto ricordarlo riproponendo lo spettacolo. Ho dipinto i nuovi teli con maggiore sicurezza ed energia (almeno credo). Lo scorso anno ho deciso di estrapolarne alcuni particolari e questo è il risultato… […]
Gianluca Marziani: […] Questi lavori sono il tuo spazio di luce pura, il ribaltamento di una tragedia attraverso i colori che definivano il male originario. E’ un rosso che rimette il sangue nelle vene, un nero che illumina anziché oscurare, un bianco che accoglie le distanze, un grigio che definisce senza confondere…
Anche i tuoi gesti scorrono per linee fluide, ormai somigli al maestro giapponese che muove nell’aria la sua spada katana. Ho sempre pensato che avessi qualcosa degli asceti orientali: gli occhi dinamici, le mani vigili, la voce bassa, le parole dette con parsimonia, il culto dei valori essenziali, l’allineamento ai ritmi della Natura… lo stesso Volonté mi faceva pensare ad un guerriero zen che carezzava il tuono e respirava verso le stelle più lontane… […]
Estratti dal testo in catalogo di Gianluca Marziani “Volonté… Fraternité… Égalité”.
Michele Ainis: […] Probabilmente le aveva dimenticate anche Marini, probabilmente le ha ritrovate senza alcuna intenzione di cercarle, come succede a tutti per le cose importanti della vita. E meno male, verrebbe da dire. Perché Marini è intervenuto nuovamente su quei grandi teli, intanto sezionandoli, scegliendo questo o quel particolare per ritagliarlo in forma indipendente e autonoma; poi aggiungendovi una pennellata, una macchia di colore, una cancellatura. Tuttavia rimane l’impronta originaria del vecchio lavoro, così diverso dal dipinto che si lascia ospitare su una tela di medie dimensioni: se agisci su superfici molto estese devi usare un rullo, devi spazzolarle più che inciderle, e in ultimo l’effetto somiglia a un manto ruvido che t’avvolge dalla testa ai piedi. Curioso come tale effetto si ripeta, persino rafforzato, nei singoli «frammenti» di quei teli, nelle opere di cui s’intesse la mostra di Latina. […]
Estratto dal testo in catalogo di Michele Ainis “Michele Ainis per Claudio Marini - Dedicata”.