Claudio Secchi – Geometrie Colorate
L’artista ripercorre la visione di un sogno onirico, ispirato da un moto interiore e da un’intensa
riflessione introspettiva. Nei dipinti emerge il significativo riferimento alla numerologia e alle dottrine filosofiche e teologiche.
Comunicato stampa
CLAUDIO SECCHI, ECLETTICO PITTORE MODENESE, ESPONE IN MOSTRA A MILANO,
PRESSO LA RINOMATA GALLERIA D’ARTE FAMIGLIA MARGINI, LE SUE GEOMETRIE COLORATE TRASCENDENTALI, DAL 20 NOVEMBRE AL 23 DICEMBRE 2011
L’eclettico artista modenese Claudio Secchi, ha scelto la rinomata Galleria d’Arte Famiglia Margini, sita in Via Simone d’Orsenigo 6, nel cuore di Milano, per esporre le proprie opere, dal 20 Novembre al 23 Dicembre 2011.
La mostra monografica, intitolata “Geometrie Colorate”, organizzata da Salvo Nugnes, ideatore del marchio “Promoter Gallery Temporary Art Shop”, sarà inaugurata Domenica 20 Novembre 2011, alle ore 19.00.
L’originale ed innovativo progetto coinvolgerà per alcuni mesi la prestigiosa Galleria, con l’allestimento di Mostre ed Eventi culturali di notevole portata ed interesse.
“Promoter Gallery Temporary Art Shop” è frutto del connubio tra appassionata vocazione per l’Arte e consolidata capacità di gestione manageriale e richiama il diffuso e conosciuto sistema dei
“Temporary Shop”, già ampiamente applicato nel settore della moda, con grande successo.
Secchi è portavoce di un profondo messaggio, legato ad arcaiche tradizioni trascendentali ed esoteriche, e si propone di armonizzare i dogmi dell’Arte Orientale Antica con i dettami dell’Arte Occidentale Contemporanea, per creare un connubio indissolubile e ricercare e celebrare il concetto assoluto e universale di bellezza dell’Arte, nella sua forma più pura e aulica.
Secchi rappresenta misteriose geometrie di origine trascendentale, che si uniscono a formare figure e forme simmetriche, intrecciandosi tra loro e si fondono con toni di colore e sfumature corpose, per rievocare intense suggestioni emozionali.
I quadri hanno lo stesso fulcro centrale, costituito da un quadrato posto in diagonale, da cui idealmente tutto promana e contemporaneamente tutto converge, tendendo al Divino e all’infinito, in un armonioso e luminoso intreccio, di notevole effetto cromatico visivo.
L’artista ripercorre la visione di un sogno onirico, ispirato da un moto interiore e da un’intensa
riflessione introspettiva.
Nei dipinti emerge il significativo riferimento alla numerologia e alle dottrine filosofiche e teologiche.
Per Secchi le decorazioni non sono semplici decorazioni, ma simboli inseriti in una dimensione,
che va ben oltre l’immediato impatto percettivo. Ogni segno ha una sua precisa connotazione distintiva, per trasmettere un messaggio emotivamente forte, che vuole colpire, attraverso gli occhi, l’anima e il cuore di chi guarda.