Claudio Simonetti’s Goblin
In occasione della mostra ‘Dario Argento – The Exhibit’ a Torino (Mole Antonelliana, fino al 16 gennaio 2023), il Museo Nazionale del Cinema organizza al Cinema Massimo un concerto speciale dei Claudio Simonetti’s Goblin.
Comunicato stampa
In occasione della mostra ‘Dario Argento – The Exhibit’ a Torino (Mole Antonelliana, fino al 16
gennaio 2023), il Museo Nazionale del Cinema organizza in città al Cinema Massimo, in via Verdi
nr. 18, un concerto speciale dei Claudio Simonetti’s Goblin. «Sono molto felice di suonare a
Torino, su organizzazione del Museo Nazionale del Cinema, proprio in questo 2022, che, oltre alla
mostra su Dario, contiene molte ricorrenze importanti che mi riguardano: oltre ai 45 anni di
Suspiria (1977), quest’anno cadono i 40 anni di Tenebre (1982), ma anche i 35 anni di Opera
(1997), i 15 anni di La terza madre (2007) o i 10 anni di Dracula 3D (2012)» - fa sapere Claudio.
«Tutti successi che mi appartengono, e di cui vado fiero».
“Impossibile separare il cinema di Dario Argento dai Goblin – racconta Domenico De Gaetano,
direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Dario ha sempre avuto un rapporto
privilegiato con la scelta delle colonne sonore dei suoi film, raggiungendo, in molti casi, risultati
strabilianti come in Profondo Rosso. Siamo molto contenti di questo concerto, è molto in sintonia
con l’omaggio a Simonetti, perché la mostra al museo è piena di musiche di Simonetti e dei
Goblin”.
Claudio Simonetti e la sua band hanno appena pubblicato, proprio in occasione del 45°
anniversario dall’uscita di Suspiria, speciali versioni della soundtrack in un nuovo album, con
l’etichetta Deep Red, distribuito dalla Rustblade: SUSPIRIA PROG ROCK VERSION.
La colonna sonora è stata completamente rivisitata e riarrangiata distaccandosi quasi
completamente dalle atmosfere della versione originale. Troviamo però il brano Suspiria in due
versioni, una fedele all’originale ed una risuonata con l’arrangiamento dei Daemonia del 2000 che
vede, come featuring, la brava musicista siciliana Lina Gervasi al theremin e il brano Black Forest
che mantiene il suo arrangiamento originale con il supporto di un altro bravo musicista, Simone
Salza al sax.
Per questo anniversario Simonetti partirà a fine ottobre per un lungo tour, di oltre due mesi,
negli Stati Uniti e Canada, dove con la sua band eseguirà la colonna sonora di Suspiria dal vivo
durante la proiezione del film, oltre al concerto con il consueto set dei successi discografici e
cinematografici.
Claudio Simonetti nasce a San Paolo, in Brasile, il 19 febbraio 1952, ma all’età di 11 anni si
trasferisce in Italia con la sua famiglia, per poi iscriversi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma
con il fine di studiare composizione e pianoforte. Compositore, arrangiatore, tastierista e produttore,
è
tra i musicisti italiani che hanno lasciato maggiormente il segno nell’immaginario collettivo, sia in
patria che all’estero. Una lunghissima carriera come componente e come fondatore di band rock
come Il ritratto di Dorian Gray ed Oliver che poi, dopo la colonna sonora di Profondo Rosso nel
1975, cambierà nome per diventare Goblin.
Attualmente, la sua formazione, i Claudio Simonetti 's Goblin, sono da lui capeggiati e
comprendono Cecilia Nappo (bassista), Federico Maragoni (batterista), Daniele Amador
(chitarrista). Figlio di Enrico Simonetti, Claudio è conosciuto al grande pubblico soprattutto per
aver composto molte colonne sonore di pellicole italiane e americane, tra cui gli indimenticabili
successi per i film di Dario Argento. Ha scritto colonne sonore anche per George A. Romero,
Ruggero Deodato, Sergio Martino, Lucio Fulci, Lamberto Bava, Castellano & Pipolo e
Salvatore Samperi.
Il Maestro Simonetti e la sua straordinaria band eseguiranno nell’occasione del concerto di Torino
una scaletta composta da classici della discografia cinematografica horror, come Profondo
Rosso, Suspiria, Phenomena, Tenebre (solo per citarne qualcuno). Ad aggiungere una notevole
suggestione visiva ai live, intrisi di intense atmosfere musicali che la band da sempre riesce a creare,
sono anche le scene proiettate dei film.