Claudio Taddei – Colores de Musica
Hernandez Art Gallery inaugura la stagione espositiva 2013-2014 con la mostra personale dell’artista svizzero-uruguaiano Claudio Taddei (Uruguay, 1966).
Comunicato stampa
Hernandez Art Gallery inaugura la stagione espositiva 2013-2014 con la
mostra personale dell’artista svizzero-uruguaiano Claudio Taddei (Uruguay,
1966).
In questa occasione l’artista presenta una serie di opere tratte dal
progetto “InTuitivO”, una combinazione di arte pittorica e musicale
(funk-rock con tendenze folkloristiche di radice uruguaiana) dove la
performances si unisce all’installazione, eseguite in diverse
ambientazioni all’interno delle suggestive mura del Rivellino di Locarno,
contrafforte attribuito a Leonardo da Vinci.
“InTuitivO” è un progetto innovativo realizzato grazie a una serie di
coincidenze e collaborazioni che hanno portato alla creazione di un’opera
totale che include sia lavori pittorici che brani musicali, e un dvd con
13 nuovissimi videoclip. Una performance artistica interamente
interpretata e improvvisata da Claudio Taddei, vissuta anche come terapia
dell’anima, come traspare dal video-diario “Frammenti” di Stefano Ferrari,
parte integrante del DVD.
Nato inizialmente come un’avventura, il progetto “InTuitivO” ha preso
forma lo scorso gennaio a Locarno e si è trasformato in una full immersion
creativa durata 12 giorni e 12 notti consecutivi, permettendo al caos di
trovare un suo ordine inconscio, intuitivo, dettato dal momento presente.
Secondo le parole dell’artista:
“InUnCertoMomentoNonSapevoCosaStavoFacendoEssendoConsapevolmenteIncoscenteCheStavoCreando”
Tutta l’arte di Claudio Taddei ruota attorno ai concetti di
improvvisazione creativa e pittura intuitiva che si esprime direttamente
sulla tela, con l’ausilio del segno grafico, della traccia pittorica e di
poche forme e colori, senza la mediazione del ragionamento e delle
strutture mentali. Un approccio libero e incondizionato, mediante il quale
vengono a galla le percezioni più profonde dell’animo umano.
In questo suo modus operandi è indispensabile il rapporto con la musica,
come è già avvenuto per un grande autore del Novecento come Kandinskij,
che in uno dei suoi scritti teorici affermava: “Salvo poche eccezioni, la
musica è già da alcuni secoli l’arte che non usa i suoi mezzi per imitare
i fenomeni naturali, ma per esprimere la vita psichica dell’artista e
creare la vita dei suoni”.
Le riflessioni sui rapporti tra pittura e musica convivono ora in Taddei
quanto un secolo fa in Kandinskij, generando un continuo rimando tra
l'area semantica del vedere e quella acustica del sentire. Tuttavia,
mentre l’arte di Kandinskij abbandona l’imitazione di un modello e si
rivolge unicamente alla sfera astratta, per Taddei è sempre forte lo
scontro e il confronto con la realtà esterna, da cui prendono vita gli
impulsi figurativi che animano i suoi soggetti: occhi, mani, volti,
figure, donne gravide, soli, pesci…
Le sue opere sono “impressioni” nelle quali resta ancora visibile la
sensazione diretta della natura e della vita esteriore che l’autore
introietta inconsciamente nel suo intimo e poi ritraspone improvvisamente
sulla tela, tra empatia ed emotività riflessa.
Biografia di Claudio Taddei
Claudio Taddei nasce a Minas (Uruguay) nel 1966 e con i genitori si
trasferisce a Montevideo.
All’età di tre anni emigra in Svizzera, paese di origine paterna. Nel 1984
vince il primo premio categoria solista del “Festival de La Paz”, Uruguay.
Dal 1986 al 1990 frequenta la scuola di Belle Arti a Montevideo e
parallelamente inizia gli studi all’Università del Lavoro come docente di
disegno e pittura. Dal 1986 in poi le sue attività artistiche si muovono
fra pittura e musica.
Nella sua carriera musicale ha inciso 11 CD e 2 DVD dei quali alcuni editi
da Emi e Universal. Il talento e il successo porta Taddei a collaborare
con molti musicisti. Il suo nome figura anche come produttore e direttore
artistico di vari artisti.
Nel 1987 Taddei crea una band chiamata Camaron Bombay ispirata a nuove
influenze del soul e del funky. Nel 1988 registra “la Ultima Tentaciòn de
Caperucita Roja” che esce solo nel 1990. I videoclip che hanno supportato
la diffusione dei suoi cd sono stati realizzati da direttori e registi
eccellenti, vincitori di premi nelle loro categorie.
Il disco “Para el Sur el Norte Esta Lejos” è stato realizzato con la
collaborazione del produttore artistico argentino Carlos Villavicencio, il
quale ha collaborato con artisti come Fito Páez, Luis A. Spinetta, Ketama,
Charly Garcia, ecc.
Nel 2003/2004 la Radio della Svizzera Italiana realizza un documentario
biografico “Quando le canzoni si avverano” diretto da Stefano Ferrari.
Durante la presentazione del documentario nella trasmissione “Storie”
avviene un incontro con il cantautore Eugenio Bennato, che con Taddei
improvvisano una versione straordinaria di “Alfonsina y el mar”.
Nel 2004/05 Taddei riprende in mano la sua vita e le sue attività con uno
spirito nuovo, riproponendosi in diverse esposizioni pittoriche e
altrettanti concerti.
Il disco “PSNL” è stato pubblicato anche negli Stati Uniti e nasce così un
tour che lo porta a presentare il disco in vari Stati, tra cui la Florida,
il Connecticut, N.Jersey e New York . Sempre nel 2005 in Uruguay riceve
due premi “Graffiti”, come solista e per il videoclip “PSNL”.
Nel 2006 fonda con un gruppo di amici svizzeri e uruguayani l`Associazione
“Pueblo Sur”, per info: www.pueblosur.org
Tra il 2006/07 ritorna con una nuova proposta musicale “Puerto Mestizo”,
un disco “meticcio” dove si incontrano e collaborano musicisti uruguaiani
e svizzeri.
Questo cd viene presentato per la prima volta all’Auditorium della RTSI in
ambito della rassegna Trasguardi organizzata dalla Città di Lugano, SCC,
FOSIT e la RTSI.
Nel 2007 Taddei ritorna in Uruguay per incidere il suo primo cd live dove
riempie per due volte la “Sala Zittarosa” di Montevideo. Nel 2008 realizza
vari concerti e mostre che lo portano in tutta la Svizzera. Le più
importanti sono allestite a Berna “Etnika” allo Stufenbau tramite
l’ambasciata uruguayana e a Molino Nuovo, per il progetto ConSenso
organizzato dalla Città di Lugano. Nel 2009 “EncuentroAsesino”
C.Taddei-E.Finardi al Estival Jazz di Lugano, da questo incontro esce un
DVD-CD dello stesso nome.
Nel 2010 partecipa con la sua band “ElCandelinoBrhoter” al Festival di
Montreux.
Anche in questo anno esce “Montevideo Connection”, album live, registrato
durante un concerto alla Radiotelevisione Svizzera e la Sala Zitarrosa di
Montevideo. Espone alla Art Gallery di Magliaso, “ConservàTuLuz”.
Nel luglio 2010 è ospite del prestigioso open air Eestival Jazz di Lugano,
dove si esibisce in diretta televisiva alla Radiotelevisione svizzera.
Nello stesso mese è ancora in tour al Festival di Montreux. In ottobre
presenta allo Studio Due della RSI il dvd “DiVersioni”, una raccolta di
canzoni di cantautori diversi riarrangiate, registrato live all’Auditorio
Stelio Molo della RSI a Lugano nel novembre 2010.
Il 2011 lo vede impegnato nel progetto “OverTour2011”, una serie di
concerti che lo portano dal Ticino a Buenos Aires, Montevideo, Barcelona,
Madrid e Milano.
Nel 2011 si esibisce in varie località del Ticino sia con la band che come
concerto uni personale, Chiasso letterario, Teatro Agorà, Aspettando
l`Estival”, ecc. Nel 2012, è ospite di Eugenio Finardi al Blue Note di
Milano. Presenta la mostra “OfrendaPresente” alla Banca Raiffeisen di
Gravesano, per la vernice concerto Open Air. Fine del 2012 presenta alla
banca il libro di dipinti fatti nelle performance e atelier in più e testi
di canzoni e pensieri che da il titolo alla mostra permanente
“OfrendaPresente”.
A gennaio del 2013 inizia la prima parte del progetto “INtuITiVo” con la
registrazione degli ultimi brani scritti e composti da lui. Durante questa
fase sono girate anche le riprese dei videoclip che raccolgono le
performance svolte durante i dieci giorni trascorsi al Rivellino di
Locarno, con la direzione del regista Stefano Ferrari e in seguito
integrati in un DVD che accompagnerà CD per l’album “Intuitivo”. A giugno
la Prima presso il Cinestar di Lugano.