Clelia Cortemiglia – Geometrie dorate
Clelia Cortemiglia, che fu allieva del grande maestro Lucio Fontana, si pone in primo piano nel panorama artistico contemporaneo, per la capacità di creare un’originale connubio tra il classicismo essenziale delle forme e l’utilizzo di raffinate composizioni astratte su sfondi bianchi o neri, inserite con giochi di luce e spazio, realizzando strutture neoplastiche, estremamente originali e di immediato impatto.
Comunicato stampa
”Le idee non si rifiutano, germinano nella società, poi pensatori e artisti le esprimono.” (Lucio Fontana)
Clelia Cortemiglia, che fu allieva del grande maestro Lucio Fontana, si pone in primo piano nel panorama artistico contemporaneo, per la capacità di creare un’originale connubio tra il classicismo essenziale delle forme e l’utilizzo di raffinate composizioni astratte su sfondi bianchi o neri, inserite con giochi di luce e spazio, realizzando strutture neoplastiche, estremamente originali e di immediato impatto.
Le creazioni di Clelia Cortemiglia sono frutto di una profonda ricerca sull’uso della luce e dello spazio, applicato ad un intreccio di sfumature e tonalità cromatiche, che variano appunto dal bianco, al nero ed enfatizzano l’oro come colore protagonista, in quanto simbolo di regale divinità, resistenza, pregevolezza, ma anche incorruttibilità morale.
Forme e figure geometriche quasi stilizzate, volutamente essenziali e minimali, triangoli, quadrati, cerchi, con significato e valenza metaforica molto profonda, che trasmettono intense emozioni e generano riflessioni interiori.
In particolare, il cerchio rappresenta l’Universo l’eternità del tempo e la perfezione ciclica.
Ogni opera custodisce un messaggio ideologico e culturale molto significativo, per stimolare e motivare l’uomo ad allontanarsi dalla superficialità del vivere quotidiano e avvicinarsi ad una riflessione interiore spirituale e ad un’evoluzione di pensiero sempre più aulica.