Cocis Ferrari – Borders
Il ciclo di fotografie naturalistiche di Cocis Ferrari ha un titolo evocativo Borders: sono frontiere o confini al limitare di muri di vegetazione che offrono letture ambivalenti.
Comunicato stampa
Il ciclo di fotografie naturalistiche di Cocis Ferrari ha un titolo evocativo Borders: sono frontiere o confini al limitare di muri di vegetazione che offrono letture ambivalenti.
Il nostro occhio ha di fronte uno spazio fitto, pieno di alberi, foglie, ombre, che lascia intuire una vita nascosta di piccoli animali, di suoni di rami spezzati, il fruscio del vento fra le cime degli alberi. Ma noi stiamo per superare la soglia di quel verde misterioso o ne siamo usciti superando paure e esitazioni con lo svelamento dei suoi misteri?
Non è una immagine che cerca di offrire una visione estetizzante della natura: Cocis Ferrari ha un atteggiamento immersivo e di simpatia nel senso più antico del termine. Il bosco allora trascende la sua natura vegetativa e diventa spazio mentale, “persona” da indagare nei dettagli perfetti, dove nulla deve essere trascurato in modo che l’immagine risulti perfetta e senza sbavature.
Cocis Ferrari nasce a Genova nel 1985, frequenta prima il liceo artistico e dopo una breve parentesi allo IED di Torino si Laurea con lode in Design della comunicazione presso l’Accademia di belle Arti a Genova.
La Prima collettiva presso la galleria MichiPasto arte di Genova nel 2008. Tra il 2009 e il 2011 partecipa alla JCE, biennale europea di arte giovane. Nel 2010 viene pubblicato all’interno di un’edizione limitata Moleskine per il premio Chatwin. Nel 2017 viene selezionato per la Biennale di arte giovane a Monza con il progetto Borders. Lo stesso anno inaugura a Berlino la collettiva Grenzland presso la Galleria Koschmieder.
Nel 2023 partecipa alla mostra dei finalisti del Premio Nocivelli a Verolanuova (BR) dove il giorno dell’inaugurazione viene premiato per la sezione fotografia e poi con il premio assoluto dell’omonimo premio con l’opera Senza Titolo n.3 della serie Borders. Lo stesso anno partecipa alla mostra dei vincitori del Premio Nocivelli presso Palazzo Martinengo a Brescia con sette lavori di grandi dimensioni, di cui uno site specific. A fine 2023 è presente a The Others con la galleria BI-BOx Art Space di Biella.
Vive e lavora a Torino.