Codici & Sorgenti
Esposizione di opere scultoreo-musicali adattive.
Comunicato stampa
Codici & Sorgenti
Esposizione di opere scultoreo-musicali adattive
di Licia Galizia (artista visiva)
Michelangelo Lupone e Laura Bianchini (musicisti)
In collaborazione con il Centro Ricerche Musicali CRM
In apertura (5 dicembre) e in chiusura della mostra (13 gennaio), l’opera dialogherà con la musica prodotta dal sassofono di Enzo Filippetti, uno straordinario solista da anni impegnato nella ricerca musicale. Durante il periodo della mostra anche il pubblico potrà interagire con le opere.
Dal 5 dicembre al 13 gennaio la Galleria La Nuova Pesa ospita opere scultoreo-musicali adattive, ossia opere in grado di trasformarsi musicalmente in base all’interazione con il pubblico e al trascorrere del tempo.
Frutto di una collaborazione iniziata nel 2006 tra l’artista visiva Licia Galizia e il compositore Michelangelo Lupone, ai quali si è unita la compositrice Laura Bianchini, hanno creato nel corso degli anni, diverse opere adattive sempre più orientate alla fruizione che coinvolge i vari ambiti percettivi.
Le loro opere integrano la musica alla forma scultorea grazie ad un sapiente utilizzo delle caratteristiche vibrazionali dei materiali (legni, metalli e materiali sintetici), delle sagome e delle dimensioni. Il concept di ogni opera nasce dalla integrazione espressiva della forma, della musica e dei modi con cui interagisce con il pubblico e l’ambiente.
Gli studi vibrazionali sui materiali sono condotti da questi tre artisti al CRM Centro Ricerche Musicali di Roma, un centro all’avanguardia per la ricerca musicale e scientifico-tecnologica e costituiscono la base delle tecnologie definite Planofoni ® (piani che trasmettono il suono).
La concezione innovativa di queste opere risiede nella totale integrazione della musica alla forma plastica. La partitura musicale si basa, infatti, sui timbri e le altezze generati dalle forme messe in vibrazione. Il tempo e lo spazio, rispettivamente dominio privilegiato della musica e della forma plastica, convergono fino a coincidere in un’esperienza nuova, sia per l’opera musicale sia per quella visiva.
La mostra Codici & Sorgenti alla Galleria La Nuova Pesa presenta tre opere che, pur essendo parte di due distinti progetti, ben si integrano e si armonizzano sia per l’equilibrio cromatico che per le caratteristiche musicali.
“Codici a tratti”, parte del ciclo di tre opere “Codici” (2018) di Galizia e Lupone, è dedicata alla comunicazione non verbale. Prima e più imponente delle tre, si fonda sulla dialettica tra gli impulsi emozionali e le scelte razionali: questi elementi partecipano in modo congiunto alla definizione dello stato psico-fisico di un individuo e determinano i modi di comunicazione non verbale con gli altri esseri umani. Sono caratteristiche proprie del dominio musicale e ciò permette all’opera di divenire performativa.
Nelle altre due opere “Acqua 1 (Galizia | Lupone, 2018) e “Acqua 5” (Galizia | Bianchini, 2018), parte del ciclo “Acque” composto da 5 opere, il dialogo cromatico tra il nero (acqua non pura) e il bianco (acqua pura) è stato interpretato dai due compositori come il limite di un contrasto espressivo tra i suoni, come un dialogo serrato e vitale che si anima con il movimento degli elementi scultorei in aggetto: lamine sottili e delicate che si intrecciano in una cascata complessa come l’acqua a cui si ispirano.