Coincidenze fotografiche

Informazioni Evento

Luogo
CASA DEI TRE OCI
Fondamenta delle Zitelle, 43 - 30133 Giudecca, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
25/05/2018

ore 21

Contatti
Email: photoclubgondola@gmail.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Pietro Privitera
Generi
presentazione

Il fotografo Pietro Privitera presenta il suo libro Coincidenze (2018), una breve storia della fotografia raccontata in 101 immagini attraverso uno smartphone.

Comunicato stampa

Venerdì 25 maggio alle ore 21 il fotografo Pietro Privitera presenta il suo libro Coincidenze (2018), una breve storia della fotografia raccontata in 101 immagini attraverso uno smartphone.
Il titolo riassume una personale riflessione sulla fotografia contemporanea nell’era dei social network, una analisi che esplora linguaggi e tecniche attraverso un percorso d’autore, dalla foto a sviluppo immediato fino alle recenti declinazioni digitali della ricerca visiva: dalla Polaroid a lnstagram.
Entrambi oggetto di sperimentazioni da parte di Privitera e accomunati dallo stesso frame quadrato, Polaroid negli anni Sessanta e lnstagram oggi, rappresentano un fattore prorompente di cambiamento nella cultura dell’arte visiva e del processo fotografico, con implicazioni anche sociologiche e comportamentali: la «magia» dell'immediatezza della Polaroid ha segnato e caratterizzato un'epoca e, passando dalla chimica al digitale, lnstagram sta compiendo una rivoluzione analoga.
Partendo dal suo ultimo progetto fotografico, Wundergram, attraverso il quale ha messo in luce la possibilità di “creare” arte con lo smartphone esclusivamente per lnstagram, Privitera rivolge uno sguardo attento e critico alla sempre più pervasiva necessità di cattura e di condivisione in tempo reale di immagini autoprodotte e di celebrazione del privato. E giunge ad un’interessante riflessione non solo estetica ma anche storica. Le sue Coincidenze fotografiche intercettano il senso di un inconscio collettivo nell’accumulo esponenziale delle singole esperienze nei social network. Decantate del fisiologico rumore di fondo, esse si sedimentano in un deposito di conoscenza attraverso cui è possibile rinvenire quasi in filigrana, in una dimensione cronologica orizzontale, le tracce dell’intera storia della fotografia.
Ipotesi avvincente che Privitera verifica con le proprie immagini Instagram nel suo libro Coincidenze. Combinando in un processo inverso a quello tipico della citazione, il d’après ben conosciuto all’universo dell’arte, 101 fotografie della sua ricerca Wundergram con altrettante foto “storiche”, da Nièpce ai giorni nostri.

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Pietro Privitera, fotografo. 1953, nato a Milano. Nel 1981 pubblica il libro-saggio Scatola Scenica in cui teorizza, attraverso immagini del teatro-danza, uno spazio scenico come schermo e contenitore di geometrie virtuali.
Sperimentatore per vocazione è tra i primi in Italia, negli anni 7080, a fare ricerca visiva con la Polaroid, con mostre e collezioni in Italia e all’estero. Si laurea in Filosofia con una tesi di Storia dell’Arte sulla Polaroid come fenomeno artistico, analizzando le implicazioni sociali e psicoanalitiche della fotografia a sviluppo immediato.
Crea e cura per la rivista “Progresso Fotografico” uno spazio di approfondimento teorico dedicato alle contaminazioni tra arte e fotografia. Come fotografo di moda, sua principale attività professionale, collabora per anni con “Vogue” e “Harper’s Bazaar”, a Milano, Parigi e Monaco. Nel 1996 vince il premio Kodak Europeo per il ritratto. Dal 2000 si appassiona allo studio dell'immagine informatica, prima attraverso il web e in seguito con progetti fotografici in cui confluiscono le esperienze della foto tradizionale con i nuovi linguaggi delle tecniche digitali. Tra il 2014 e il 2016 sul social Instagram realizza una galleria di quasi 900 immagini dal titolo Wundergram: a digital wunderkammer experience e, in occasione della personale Atlante di uno sguardo fotografico allo SpazioBorgogno di Milano, pubblica il saggio Polagram o Instaroid, riflessione sulla fotografia contemporanea ai tempi dei social network. Nel 2017 espone con una mostra personale alla galleria Photo&contemporary di Torino, partecipa ad Artissima e a Paris-Photo, tiene alla Triennale di Milano una Lectio magistralis sulla propria ricerca creativa dal titolo Il magico quadrato.