Cold Current – Torino
Cold Current è un progetto di Manuel Portioli e Helene Førde che, con il supporto del Comune di Bergen e Billedkunsteres Vederlagsfond, dà vita a una serie di occasioni di scambio tra la scena artistica e culturale italiana e quella norvegese, presentando le nuove tendenze dell’arte contemporanea scandinava.
Comunicato stampa
La galleria Opere Scelte ha il piacere di invitarvi, giovedì 6 settembre alle ore 18.30, in via Matteo Pescatore 11/D, all’inaugurazione di Cold Current - Torino, con gli artisti Kay Arne Kirkebø, Lasse Årikstad, Gabriel Johann Kvendseth e Cato Løland.
Cold Current è un progetto di Manuel Portioli e Helene Førde che, con il supporto del Comune di Bergen e Billedkunsteres Vederlagsfond, dà vita a una serie di occasioni di scambio tra la scena artistica e culturale italiana e quella norvegese, presentando le nuove tendenze dell’arte contemporanea scandinava.
La galleria Opere Scelte di Torino ospita la quinta edizione del progetto, dopo le mostre Migration e Corpo Condiviso nel 2013, la collettiva a Reggio Emilia nel 2014, Heaven nel 2015 e Bologna nella primavera del 2018. Cold Current - Torino presenta i lavori degli artisti Kay Arne Kirkebø, Lasse Årikstad, Gabriel Johann Kvendseth e Cato Løland, selezionati dalla galleria Opere Scelte fra i meritevoli artisti norvegesi proposti.
Le opere di Kay Arne Kirkebø (Bergen, 1979) sono disegni geometrici di linea minimalista. Nella serie in esposizione Everything Is Equally Close le parole chiave sono proprio sintetismo, precisione e regolarità unite però alla manualità. Attraverso l’uso della grafite nella pratica di Kirkebø il tempo dell’azione assume un ruolo importante caricando semplici forme di suggestioni mistiche.
Lasse Årikstad (Norvegia, 1983) attraverso diversi media quali pittura, scultura, collage e installazione, lavora sulla ricontestualizzazione e la trasformazione degli oggetti, nella poesia della vita di tutti i giorni. Nelle sue opere la cultura pop si mescola, con un tocco di umorismo, a questioni più formali che riguardano il colore, la forma, la consistenza, i contrasti; tutti componenti significativi della sua ricerca.
La ricerca di Gabriel Johann Kvendseth (Karlsøy, 1984) combina una vasta gamma di discipline, tra cui scultura, installazione e attività performative e partecipative. Attraverso il suo lavoro tenta di stravolgere il concetto comune di ritualità. E’ attratto dall’interazione tra artigianato e pratiche contemporanee, così con la serie pensata per la mostra, raccoglie e propone oggetti abbandonati, che riutilizza e li rende artefatti contemporanei primitivi, attraverso un processo di assemblaggio inconscio.
Cato Løland (Bergen, 1982) si concentra sull’esplorazione delle qualità intrinseche di materiali poco costosi come il cartone, i ritagli di tessuto e di diversi oggetti trovati per caso. Tra i suoi lavori Spiral, una grande tela sulla quale è intervenuto con ricami tessili e l’assemblaggio di oggetti comuni mediante la tecnica del collage e attraverso l’utilizzo sia di sostanze chimiche, sia naturali.