Colin Darke – Gli Dei partono
Per CAR.MA. Colin Darke ha realizzato un nuovo progetto basato sul carteggio Gramsci/Trotsky, intitolato Gli Dei partono.
Comunicato stampa
CAR.MA. contiene GLI DEI PARTONO di Colin Darke
Sabato 3 novembre 2012 H 18.00, Livorno
Per CAR.MA. Colin Darke ha realizzato un nuovo progetto basato sul carteggio Gramsci/Trotsky, intitolato “GLI DEI PARTONO”: il testo della lettera inviata da Antonio Gramsci a Leon Trotsky nel 1922, riguardante informazioni sul movimento futurista italiano, sarà scolpito sopra 556 mele disposte sul pavimento dello spazio espositivo.
Le mele sono utilizzate da Darke in un evidente richiamo alla natura morta con mele in decomposizione dipinta da Gustave Courbet durante la prigionia, a seguito della sua partecipazione alla Comune di Parigi. Darke sostiene che le mele dipinte da Courbet siano da considerarsi come una metafora dei 30.000 Comunardi massacrati dalle truppe governative durante la Settimana di sangue; egli si appropria di questa metafora per denunciare l’oppressione dei lavoratori e la violenza di stato che ha caratterizzato la società di classe nel corso della storia.
La lettera di Gramsci, inoltre, si colloca in un momento cruciale del XX secolo per il dibattito sul rapporto tra arte e politica, dibattito che secondo l’artista inglese rimane tuttora da risolvere o che forse è irrisolvibile.
Colin Darke. Inglese di nascita vive nell’Irlanda del Nord dal 1988.
Il suo lavoro. È caratterizzato dall'utilizzo della parola scritta, specificamente tratta da testi marxisti.
Inizialmente l'uso del testo scritto prendeva spunto, da un punto di vista formale, dai Comms, le lettere dei prigionieri politici repubblicani scritte su più fogli di sigarette messi in fila per renderne più facile l'uscita dai confini della prigione. Poi con il passare degli anni, anche se il riferimento ai Comms è risultato sempre meno esplicito, il costante ricorso all'elemento verbale ha conservato il ricordo di questo primo sguardo sul conflitto irlandese.
Negli ultimi anni, Darke ha svolto il suo lavoro aprendosi ad altri importanti momenti storici, in particolare quello della Comune di Parigi del 1871 ed ha operato una riflessione sulle nature morte realizzate da Gustave Courbet in questi stessi anni.
Ha esposto. Oltre all'Irlanda, in Gran Bretagna, America, Canada, Corea ed Europa ed ha preso parte a importanti mostre ed esposizioni tra le quali segnaliamo Manifesta 3, tenutasi a Lubiana nel 2000, la Biennale di Venezia 50 del 2003 e la Biennale di Busan nella Corea del Sud nel 2004.
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Il CARico è MAssimo per la prima mostra di arte contemporanea, patrocinata dal Comune di Livorno, che sarà inaugurata sabato 3 novembre 2012 alle ore 18.00 negli spazi dell'associazione in via della Cinta Esterna 48/50 a Livorno e sarà visitabile fino al 2 dicembre su appuntamento (tel.3386270827).
L'inaugurazione proseguirà presso il Teatro C in Via G.M.Terreni,5, Livorno dalle ore 21.30 con la proiezione del documentario realizzato sull'artista durante la realizzazione della mostra.
Durante la mostra sarà possibile iscriversi all'associazione CAR.MA. con due modalità di tesseramento, socio ordinario e socio sostenitore: nel primo caso il socio usufruirà della possibilità di poter partecipare a tutti gli eventi e di essere sempre informato su date, orari e luoghi; il socio sostenitore riceverà in più un piccolo omaggio d'artista. In entrambi i casi la tessera di Carico Massimo offre l'opportunità di avere sconti in alcuni negozi della città, tra librerie, negozi di musica, di belle arti, ingresso cinema, restauro e cornici, ristoranti e pub.
CAR.MA. in the world
Colin Darke is an English artist,
living in the north of Ireland since 1988. His work has for many years been text based, incorporating mostly Marxist writings. His use of text originated in his adoption of the form of “comms”, letters written by Republican political prisoners into cigarette papers in order to smuggle them out of gaol. While this reference is no longer explicit, his continued use of text carries with it a reminder of this first look at the Irish conflict.
In recent years, Darke has made work which considers important historical moments. His particular interest has been in the Paris Commune of 1871 and the still-life paintings of Gustave Courbet immediately following it.
Darke has exhibited widely, in Ireland, Britain, America, Canada, Korea and Europe. Exhibitions include Manifesta 3 (Ljubljana, 2000), Venice Biennale 50 (2003) and Busan Biennial (South Korea, 2004).
For this show at Livorno, Colin Darke is transcribing the text of a 1922 letter from Antonio Gramsci to Leon Trotsky, responding to Trotsky’s request for information on the Italian Futurist movement. The text is carved into 556 apples, laid out into the floor of the gallery.
The apples respond to the still-life paintings of decaying apples made by Gustave Courbet during his imprisonment for his part in the Paris Commune of 1871. Darke believes that Courbet intended the apples to act as metaphors for the 30,000 Communards massacred by government troops during the Commune’s final “Bloody Week”. Darke appropriates this metaphor to signify the oppression of labouring people and the state violence which has characterised class societies throughout history.
Gramsci’s letter to Trotsky came at an important time, when much debate was taking place regarding the relationship between politics and art - a discussion which remains to be resolved and is perhaps irresolvable.
Cos'é CAR.MA.
Carico Massimo è un luogo mentale e reale, un contenitore di arte contemporanea.
Come collettivo umano no-profit che produce arte si pone al di fuori delle dinamiche di mercato e agisce con risorse varie e differenti per realizzare progetti di cultura contemporanea.
Artisti, storici dell'arte, critici, curatori, collezionisti possono trovarvi un serbatoio di idee e possibilità per esprimersi.
Movimento di persone e creazione di situazioni, CAR.MA. racchiude molte possibilità.
L'ambito di lavoro non è esclusivamente legato all'arte contemporanea ma può estendersi al cinema, al teatro, alla letteratura e alla musica.