Collecting People. L’arte di pensare – #3/2016

Informazioni Evento

Luogo
TRAM DIOGENE
Corso Verona , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
18/07/2016

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Generi
incontro - conferenza

Life time – Neoliberalismo, biopolitica, accelerazione, ritmo.

Comunicato stampa

Collecting People, L’arte di pensare - #3/2016
Life time - Neoliberalismo, biopolitica, accelerazione, ritmo

18 Luglio, 2016 alle 18.30
Progetto Diogene
C.so Regio Parco C.so Verona, Torino

Se l’economia acquisisce una priorità nella definizione dell’organizzazione e della percezione del tempo della vita, lo stesso si rileva nell’archeologia del sistema della conoscenza. I paradigmi economici implicati dal neoliberismo ricoprono così un ruolo prioritario nella gerarchia tra le discipline. In questo frame che sembra perfettamente vincolato, è possibile individuare uno spazio e un tempo per la resistenza o per l’interrogazione sul senso dell’esistenza umana?
Con il neoliberalismo la produzione arriva a coincidere con la vita. I dispositivi che maneggiamo quotidianamente producono dati che hanno effetti sul mercato e ci mettono direttamente o indirettamente in relazione con i suoi algoritmi. La produzione è biopolitica, perché non avviene in tempi e spazi circoscritti, come nella visione del lavoro fordista, ma continuamente. Le distinzioni tra lavoro, gioco e tempo libero sono sempre più difficili da tracciare. La produttività e il potere inglobano pervasivamente anche gli aspetti dell’esistenza considerati improduttivi, modificandone i ritmi.
Durante il terzo incontro di Collecting People-L’arte di pensare 2016, l’artista Danilo Correale e il filosofo Giovanni Leghissa si interrogheranno su queste questioni a partire dalle loro ricerche. Come l’arte e la filosofia possono scorgere contraddizioni, varchi e paradossi dell’assetto economico e biopolitico che assorbe la conoscenza e la vita? Nella generale messa a lavoro di emozioni, sentimenti, istinti, dolori, relazioni umane, desideri, sogni e di tutto ciò che è connesso al corpo si possono intravedere modalità di riorganizzazione del tempo e del sapere? Giovanni Leghissa e Danilo Correale si muovono proprio in questo spazio di senso e di desiderio, intrecciando diversi mondi di conoscenza e di socialità.
Al termine dell’incontro verrà proiettato all’interno del Tram Diogene un breve estratto di No More Sleep No More, a sensorial visual essay, di Danilo Correale.

Danilo Correale è un artista e ricercatore nato a Napoli nel 1982. Vive e lavora a New York. Nel suo lavoro analizza aspetti della vita umana, come il rapporto tra lavoro, tempo libero e sonno sotto la lente del tempo e del corpo. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre collettive, incluse Pigs, Artium, Spain (2016), Ennesima, Milan (2015), Kiev Biennial, Kiev (2015), Museion, Bolzano (2015) Per-formare una collezione, Madre Museum Naples (2014), Steirischer herbst, Graz, (2013) Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin (2012), Manifesta 8 in Murcia/Cartagena (2010), Moscow Biennial (2010), Istanbul Biennial (2009). Recentemente il suo lavoro è stato presentato nelle seguenti mostre personali: Tales of Exhaustion. La Loge, Brussels BE (2016) The Missing hour. Rhythms and Algorithms, Raucci/Santamaria, Naples (2015), The Warp and the Weft, Peep-Hole, Milan (2012), Pareto Optimality, Supportico Lopez, Berlin (2011) and Entrèe, Bergen (2011). Danilo Correale è uno dei fondatori del Declerationist Reader e lavora nel campo della teoria critica, fornendo regolarmente diversi contributi nell’ambito. Di recente ha pubblicato The Game - A three sided football match, FeC, Fabriano (2014) e No More Sleep No More, Archive Books, Berlin, 2015
Giovanni Leghissa (Trieste, 1964) è Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. Ha insegnato filosofia presso le Università di Vienna, Trieste, e presso la Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Redattore di “aut aut” dal 1988, ha curato l’edizione italiana di opere di Derrida, Blumenberg, Husserl, Overbeck, Tempels e Hall. Tra le sue pubblicazioni: Il dio mortale. Ipotesi sulla religiosità moderna (Medusa, Milano 2004), Il gioco dell’identità. Differenza, alterità, rappresentazione (Mimesis, Milano 2005), Incorporare l’antico. Filologia classica e invenzione della modernità (Mimesis, Milano 2007). Neoliberalismo. Un’introduzione critica (Mimesis, Milano 2012). Le sue aree di ricerca affrontano l’epistemologia critica delle scienze umane, la fenomenologia, la psicoanalisi, rapporto tra religione e modernità, la filosofia interculturale, i Postcolonial e i Cultural Studies. Da alcuni anni le sue ricerche mirano a indagare le trasformazioni del rapporto tra razionalità economica e razionalità politica nell’età neoliberale.
Collecting People, come tutte le attività di Progetto Diogene, è realizzato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo e della Regione Piemonte, la collaborazione di GTT - Gruppo Torinese Trasporti e del Comune di Torino.
> ENGLISH VERSION
Collecting People, The Art of Thinking - #3/2016

Life time Neoliberalism, bio-politics, acceleration, pace
July 18, 2016 at 6:30 pm
Progetto Diogene C.so Regio Parco C.so Verona, Torino

Since one's economy acquires a priority in the definition of the organization and perception of a lifetime, the same holds true in the archeology of the knowledge system. The economic paradigms implicated by neoliberalism therefore play a major role in the hierarchy of disciplines. Within this framework which seems perfectly binding, is it possible to identify a space and a time for resistance or for interrogation on the meaning of human existence?
With neoliberalism, production comes to coincide with life. The devices that we handle every day produce data that has effects on the market and puts us directly or indirectly in connection with its algorithms. Production is bio-political, because it happens continuously, and not in circumscribed time and spaces, as in the Fordist work model. The distinctions between work, play, and leisure are increasingly difficult to establish. Productivity and power also pervasively incorporated aspects of life that are considered unproductive, by changing its rhythms.
During the third meeting in 2016 of Collecting People-The Art of Thinking, the artist Danilo Correale and the philosopher Giovanni Leghissa will discuss these issues, starting with their research. How can art and philosophy see the contradictions, gaps, and paradoxes of the bio-political and economic sphere that absorbs knowledge and life? Can any mode of reorganization of time and knowledge be glimpsed in the general working of emotions, feelings, instincts, pain, human relations, desires, dreams, and everything that is connected to the body? Giovanni Leghissa and Danilo Correale move in precisely this space of meaning and desire by interweaving different worlds of knowledge and sociability.
At the end, a short excerpt of No More Sleep No More, a sensorial visual essay by Danilo Correale will be projected inside the Diogene Tram.
Danilo Correale is an artist and researcher born in 1982 Naples, Italy, and he lives and works in New York. In his work he analyzes aspects of human life, such as labor-leisure, and sleep under the lenses of time and body. His work has been presented in numerous group exhibitions, including Pigs, Artium, Spain (2016), Ennesima, Milan (2015), Kiev Biennial, Kiev (2015), Museion, Bolzano (2015) Per-formare una collezione, Madre Museum Naples (2014), Steirischer herbst, Graz, (2013) Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin (2012), Manifesta 8 in Murcia/Cartagena (2010), Moscow Biennial (2010), Istanbul Biennial (2009). Recent solo shows: Tales of Exhaustion.
La Loge, Brussels BE (2016) The Missing hour. Rhythms and Algorithms, Raucci/Santamaria, Naples (2015), The Warp and the Weft, Peep-Hole, Milan (2012), Pareto Optimality, Supportico Lopez, Berlin (2011) and Entrèe, Bergen (2011), Tales of Exhaustion, Cur. By Matteo Lucchetti, La Loge, Brussels, BE (2016). Correale is the founder of the Decelerationist Reader and a regular contributor to publications in the field of critical theory. He recently published The Game - A three sided football match, FeC, Fabriano (2014) and No More Sleep No More, Archive Books, Berlin, 2015.
Giovanni Leghissa (Trieste, 1964) is an Assistant Professor in the Department of Philosophy and Educational Sciences of the University of Turin. He has taught philosophy at the Universities of Vienna, Trieste, and at the Hochschule für Gestaltung in Karlsruhe. The editor of “aut aut” (either or) since 1988, he edited the Italian edition of the works of Derrida, Blumenberg, Husserl, Overbeck, Tempels, and Hall. His publications include: The mortal god; Assumptions about modern religion (Medusa, Milan 2004); The identity game; Difference, otherness, representation (Mimesis, Milan 2005); Incorporating the old: Classical philology and invention of modernity (Mimesis, Milan 2007); and Neoliberalism. A critical introduction (Mimesis, Milan, 2012).
His areas of research address the critical epistemology of human sciences, phenomenology, psychoanalysis, the relationship between religion and modernity, intercultural philosophy, and Postcolonial and Cultural Studies. For several years, his research has aimed to investigate the changes in the relationship between economic rationality and political rationality in the neoliberal age.
As with all the activities of the Progetto Diogene, Collecting People has been made possible thanks to the San Paolo banking company, the Piedmont Region, the collaboration with GTT –Turin Transport Group, and the City of Turin.