Collecting People / serie inversa – Silvia Margaria
Al Tram Diogene riparte il ciclo di incontri della nuova stagione di Collecting People/serie inversa. Ospite di questo appuntamento del programma, attraverso il quale Progetto Diogene effettua una ricognizione sulle
pratiche artistiche in via di consolidamento sul territorio piemontese, sarà l’artista Silvia Margaria (1985 – Savigliano, Cuneo).
Comunicato stampa
Martedì 16 dicembre al Tram Diogene riparte il ciclo di incontri della nuova
stagione di Collecting People/serie inversa. Ospite di questo appuntamento del
programma, attraverso il quale Progetto Diogene effettua una ricognizione sulle
pratiche artistiche in via di consolidamento sul territorio piemontese, sarà l’artista
Silvia Margaria (1985 – Savigliano, Cuneo).
La sua ricerca si concentra sulla sovrapposizione, con formalizzazioni che
tendono alla narrazione e all'isolamento, all'intimo e al sociale. La sovrapposizione
è una ricerca dell'impurità, del non-a-fuoco, ma anche una volontà di unione che
crea, però, vertigine e spaesamento. I frammenti da sovrapporre sono scelti tra
una miriade di immagini e oggetti accumulati nel tempo, una collezione che cresce
quotidianamente; una raccolta effettuata con l’intento morale di preservare i
ricordi altrui, cercando di dare nuova vita al passato modificando, assemblando e
stratificando.
L'uso di materiali spesso recuperati nei mercatini o per strada, la profonda
attrazione per le forme fuori moda e la nostalgia del passato, rendono i lavori
inevitabilmente e volontariamente obsoleti, «perché è nel fuori moda che cresce la
possibilità della reinvenzione e del rinnovamento; è nell'obsoleto che trovo la
giusta traduzione per quello che Barthes chiama 'senso ottuso'; qualcosa che ha a
che fare con i giochi di parole, il banale, le buffonerie, il futile, il posticcio e il
feticcio, ma che esprime molto bene quell'emozione, che designa semplicemente
quello che si ama, è un'emozione-valore, una valutazione».
Collecting People/serie inversa nasce come occasione di condivisione di
pensieri ed intuizioni di artisti, e come attività di formazione promossa da Diogene
con l’obiettivo di agire a diverse latitudini nello sviluppo del lavoro di un giovane
artista. Dopo una prima fase di studio-visit ad alcuni degli artisti individuati viene
offerta la possibilità di presentare pubblicamente il proprio lavoro sul Tram
Diogene, nella modalità che di volta in volta viene ritenuta più adeguata.
Questo ciclo di incontri informali è concepito come strumento di
approfondimento e si sviluppa attraverso un movimento spontaneo di scambio
reciproco di esperienze. Non vi è pertanto l'intenzione di redigere una lista
onnicomprensiva degli artisti che lavorano sul territorio, ma si vuole offrire ad
alcuni di loro le condizioni adeguate per intraprendere un percorso di autoformazione,
insieme al collettivo di artisti Diogene.