Collecting People / serie inversa – Valerio Manghi
Serie Inversa è parte del programma di incontri Collecting People 2013; obiettivo del nuovo progetto: conoscere il lavoro e la pratica di artisti, più o meno giovani, all’inizio del proprio percorso di ricerca artistica, che vivono e lavorano in Piemonte, offrendo loro delle opportunità di confronto e crescita.
Comunicato stampa
Il programma di incontri Collecting People è ripartito quest'anno con il lancio di serie inversa. Obiettivo del nuovo progetto: conoscere il lavoro e la pratica di artisti emergenti operanti nel territorio piemontese ed offrire loro delle opportunità di confronto e crescita.
Il secondo incontro, in programma per Martedì 30 aprile, alle ore 18.30 presso il Tram Diogene, Rotonda C.so Regio Parco angolo C.so Verona (Torino), avrà come protagonista Valerio Manghi.
Nato a Ivrea nel 1988 e diplomato in fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Torino nel 2012, Manghi definisce così la sua ricerca: “Ogni passo che abbiamo compiuto riproduce le sue conseguenze sul nostro mondo interno. Il lavoro visuale è soltanto una rappresentazione di quel mondo. Se si considera la formazione strutturante elemento dell’essere nella società moderna si può anche, giocando un po’, dare al percorso d’una singola vita un nome da corso di studi. Il mio sarebbe finora “Design dell’Armonizzazione dell’Allontanamento dall’Esame di Realtà”. Io sono uno di coloro che silenziosamente praticano l’Inventamondo.”
Serie Inversa, come altre iniziative di Progetto Diogene, si situa nell'ambito delle attività di formazione promosse dal gruppo, con l'obbiettivo di agire e intervenire a diverse latitudini dello sviluppo del lavoro di un'artista.
In questi ultimi mesi di attività l'associazione Diogene ha avviato una ricognizione tra artisti più o meno giovani, e soprattutto all'inizio del proprio percorso di ricerca artistica, che vivono e lavorano in Piemonte: un serio ed accurato “censimento” che avviene principalmente attraverso degli studio-visit.
Il Progetto non intende redigere una lista onnicomprensiva degli artisti che lavorano sul territorio, ma vuole piuttosto offrire, ad alcuni di loro, le condizioni adeguate per intraprendere un percorso di autoformazione insieme al collettivo di artisti Diogene.
Serie Inversa nasce quindi da una necessità percepita da Progetto Diogene: attivare una nuova polarità, cercando di accedere direttamente agli studi o in altri luoghi - anche mentali - degli artisti, per conoscere le opere non solo attraverso il loro racconto, ma dove realmente “avvengono”.
Tra gli obiettivi vi è quello di rimettere al centro l'opera d'arte, scuotendo il pubblico da quel senso di oppressione che oggi l'opera sembra esercitare sullo spettatore. Essa ha ancora qualcosa da dirci nonostante un fervente dilagare di autoreferenzialità delle opere, ma soprattutto del sistema dell'arte.
Alla fase iniziale di raccolta di portfolio e studio-visit, segue la selezione di alcuni artisti ai quali è offerta l'opportunità di presentare pubblicamente il proprio lavoro. Gli artisti possono scegliere di comune accordo con i componenti del gruppo le modalità più idonee di esposizione di sé e del proprio lavoro.
______________________________________________________________________________________
Valerio Manghi (Ivrea, 1988)
Si è diplomato in Fotografia presso l'Istituto Europeo di Design di Torino nel 2012. Vive e lavora a Torino
Valerio Manghi, Without any way home
Progetto Diogene è realizzato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, di Arte Giovane e la collaborazione di GTT Gruppo Torinese Trasporti