Collection Privée

Informazioni Evento

Luogo
FLAGSHIP STORE VISIONNAIRE
Via Farini 13a, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/01/2014

ore 11 su invito

Artisti
Bertozzi&Casoni, Gilberto Zorio, Pier Paolo Calzolari, Vittorio Corsini, Pieralli)(Favi, Dubossarsky & Vinogradov, Alessandro Brighetti
Generi
arte contemporanea, collettiva

Primo di un ciclo di appuntamenti dedicati al mondo del collezionismo, in occasione di Bologna – Arte Fiera 2014 Visionnaire presenta “Collection Privée” una selezione di opere della collezione privata del gallerista Claudio Poleschi.

Comunicato stampa

Primo di un ciclo di appuntamenti dedicati al mondo del collezionismo, in occasione di Bologna - Arte Fiera 2014 Visionnaire presenta “Collection Privée” una selezione di opere della collezione privata del gallerista Claudio Poleschi.
Un allestimento “site specific” che vedrà protagonista l’ex chiesa di San Damiano, oggi sede dello Showroom Visionnaire, con la sua la cupola alta 18 metri, l’abside, le navate laterali, a cornice di questo primo rendez vous dedicato al tema della “collezione”.
Il corpo della mostra rappresenta l' approccio eclettico istintivo e passionale del gallerista nella creazione della sua collezione: una ricerca dettata dalla curiosità e dalla voglia di mettersi in gioco unita alla predisposizione per la sperimentazione e contaminazione dei linguaggi, caratteristiche distintive della filosofia e del savoir faire di Visionnaire.
Le opere presentate diverse per stili, epoche, formazione e provenienza degli artisti sono state selezionate pensando alla tipologia dello spazio particolare della chiesa: un excurcus che parte dai maestri dell' arte povera Calzolari e Zorio presenti nell' esposizione con importanti opere storicizzate, passando dalle proposte giovani e innovative di artisti come Alessandro Brighetti con le sue opere cinetiche a Nina Surel con i suoi autoritratti visionari e sognanti a Vittorio Corsini con le sue riflessioni sull' architettura e sul rapporto tra corpo e ambiente. A completare , le proposte della coppia dei fiorentini Pieralli e Favi che concepiscono le opere come flussi energetici, vortici, risucchi, esplosioni , le ricerche di artisti stranieri come i pittori russi Dubossarsky e Vinogradov con le loro immagini a larga scala rubate dal mondo della pubblicità e della moda e le spiazzanti sculture in ceramica di Bertozzi & Casoni, ironici fautori di un realismo dell’impossibile.

On the occasion of Bologna Arte Fiera 2014, Visionnaire presents Collection Privée, a selection of works from gallery owner Claudio Poleschi’s private collection, the first of a series of appointments devoted to collectors and collecting.
Showcasing the exhibition will be a “site specific” arrangement created in the former San Damiano church, now the location of the Visionnaire Showroom, with its 18 metre high dome, apse and side aisles as the setting for this first rendezvous devoted to the theme of “collecting”.
The body of work on exhibition reflects the gallery owner’s instinctive, passionate eclectic approach in creating his collection – a pursuit dictated by curiosity and the desire to challenge himself, combined with a predisposition for experimentation and the fusion of languages, which are also distinctive features of Visionnaire’s philosophy and savoir faire.
The works presented, differing in style, era and school and provenance of the artists, have been chosen with an eye to the unique setting provided by the church. They range from well-known works by Arte Povera exponents Calzolari and Zorio, to the young, innovative offerings of artists such as Alessandro Brighetti with his kinetic works, Nina Surel with her visionary, dreamy self- portraits, and Vittorio Corsini with his reflections on architecture and the relationship between the body and the environment. Also included are works by the Florentine duo, Pieralli and Favi, who conceive their works as energy flows, vortexes and explosions, those of foreign artists such as Russian painters Dubossarsky and Vinogradov, with their large-scale images borrowed from the advertising and fashion worlds, and the disquieting ceramic sculptures of Bertozzi & Casoni, ironic proponents of an impossible realism.