Collettiva #0 Modus Operandi

Informazioni Evento

Luogo
GARAGE BONCI
Piazza della Repubblica, 3 - 55045 , Pietrasanta , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/10/2012

ore 18

Contatti
Email: info@garagebonci.it
Generi
arte contemporanea, collettiva

Collettiva #0 Modus Operandi sarà protagonista presso il Garage Bonci con il contributo di otto artisti internazionali esaltando il repertorio plastico odierno, in un résumé di materie, approcci e, non a caso, modus operandi.

Comunicato stampa

Collettiva #0 Modus Operandi
Sculure, pitture ed istallazioni per una visione plastica della contemporaneità. Il tutto per sottolineare il rispetto e l'ammirazione per quanto le arti plastiche abbiano scolpito in duemila e più anni di storia (dalla civiltà villanoviana al seicento romano). Immutate le emozioni di fronte ad un sarcofago etrusco, oppure ad un Canova o, ancora, ad un Giacometti. Ma la scultura, i suoi materiali, la sua idea stessa continuano ad evolversi, a mescolarsi come riflesso fedele della società e, al tempo stesso, fiero - e fisico - baluardo di una contemporaneità digitale, liquida ed intangibile.
Dal 6 ottobre al 4 novembre 2012 Collettiva #0 Modus Operandi sarà protagonista presso il Garage Bonci con il contributo di otto artisti internazionali esaltando il repertorio plastico odierno, in un résumé di materie, approcci e, non s caso, modus operandi.
Andrea de Ranieri, Peter Dijk, Genya Krikova, Andrea Ferrari, Carole Feuerman, Ofra Friedman, Leonardo Massi, Kong We Pang: background espressivi e sociali diversi, a volte opposti tra loro, creeranno un contesto eterogeneo di oggetti e messaggi, dalla scultura tradizionale all’installazione politica.
Il Polar Bear di Andrea De Ranieri, un monumentale orso polare in resina e metallo, porta nella scala reale delle sue misure (quasi due metri di altezza) tutto il peso della lotta per la sopravvivenza in un gioco voluto di pieni e vuoti, di pesantezza e leggerezza. I bronzi, le leghe e le resine di Carole Feuerman coniugano invece un verbo tradizionale - la scultura a tutto tondo - in modi e tempi attuali, tra realismo ed iperrealismo. Le linee curve, metalliche e tridimensionali delle astrazioni di Peter Dijk trovano risposta nella monodimensione di quelle dipinte (e viceversa), mentre le composizioni multimediali di Kong We Pang danno spessore plastico al legno insieme alla seta. Metalliche anche le reti delle sculture fluttuanti di Ofra Friedman e le lastre incise da Andrea Ferrari. Leonardo Massi, con smalti sintetici su tavola, ferma l’incontro tra Charles Darwin ed un primate in una generica cattedrale dipinta sulle pagine del saggio simbolo dell’evoluzionismo " il mio non è altro che l’ennesimo invito alla riflessione sulle sorti dell’umanità " afferma Massi riguardo a L’origine della specie? - l’opera in mostra - mentre Genya Krikova affida ad una gabbietta per criceti ricoperta da decine di frasi di Medvedev e Putin il suo ritratto della condizione dei lavoratori in Russia - Escape è l’installazione che porta a Garage Bonci.