Collettivo Gruppo Altro – Tramestìo
Monty&Company presenta il Collettivo Gruppo Altro: Maria Cristina Baldassarre, Daniela Di Mase, Daniele Faiola, tre artisti che sperimentano l’opera d’arte come un lavoro collettivo.
Comunicato stampa
Monty&Company presenta il Collettivo Gruppo Altro: Maria Cristina Baldassarre, Daniela Di Mase, Daniele Faiola, tre artisti che sperimentano l’opera d’arte come un lavoro collettivo. Tramestìo: Tre grandi trittici su pannelli in continuità a parete: racconto metropolitana, animazione di gente, di folla, di cose. Tramestìo urbano, come in un gioco di carte i tre artisti alternano il proprio segno a turno sulla superficie pittorica, mischiano il proprio tratto in una narrazione collettiva,
soprapongono il proprio gesto pittorico l’uno sull’altro, l’uno accanto all’altro. Il risultato di tale contaminazione è sorprendente, una tela densa di personaggi più diversi, segni linguistici opposti con gesti convulsi, frenetici che narrano l’umanità. Lo spazio naturale della tela appare come una scatola chiusa di rappresentazioni provvisorie e precari, e emblema per tutti i personaggio è l’aristocratica, il businessman, il barbone, la donna africana, la coppia danzante, lo sportivo… “Solo la multi umanità polimorfa può costituire la forza –anche se a volte d’inerzia- per protrarre l’esistenza in un mondo (pure interiore) soggetto a frane.”
Maria Cristina Baldassarre nata a Roma nel 1975, con vari esperienze formative e diplomi d’incisione, d’affresco e di Esperienze Artistiche, nel maggio 2011 ha una mostra personale di pittura presso il c.s.Brancaleone a Roma e nel 2009 alla Biennale Dell’Umorismo di Tolentino, e varie mostre collettive negli anni precedenti.
Daniela Di Mase, nata a Roma 1971,diplomata all’Istituto Europeo di Design,illustrazione e grafica editoriale. Hoa esposto le sue opere in vari mostre collettive.
Daniele Faiola, nato a Roma nel 1973, si è diplomato nel corso di Illustrazione. Negli ultimi anni ha pubblicato su diverse riviste e manifesti prestigiosi come p.e. nel 2007 sul visual magazine 'Fefè' di Luigi Vernieri. “La ricerca mia artistica si è sviluppata partendo dall’interesse vivo nello studio della figura dal vero e poi prevalentemente verso la ritrattistica, applicata allo studio di composizioni inerenti i temi dell’attualità con personaggi presi in prestito dal mondo della politica, della cronaca e dello spettacolo, per la costruzione di immagini visionarie che nascono nell’incoerenza dei vari soggetti rappresentati.”