Collisioni 2012 – The wind

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA COLBERT
Piazza Colbert, Barolo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
13/07/2012
Contatti
Email: info@wimubarolo.it
Sito web: http://www.collisioni.it
Biglietti

Ingresso giornaliero a Barolo: 5 euro

Generi
arte contemporanea, performance - happening, serata - evento, musica

Quarta edizione di Collisioni, festival di letteratura e di musica. Nelle sue piazze e per le vie che si inerpicano sulla collina ospiti italiani e internazionali, musicisti, scrittori e attori incontreranno il pubblico di Collisioni. Durante i giorni di Collisioni Marco Cazzato allestirà una mostra nel castello di Barolo, in una stanza trasformata in un pioppeto.

Comunicato stampa

COLLISIONI 2012
THE WIND
parole dal futuro

“Non c’è bisogno di un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento”
Bob Dylan

13-14-15-16 luglio
Barolo (CN)

Tra gli ospiti dell’edizione 2012:
Niccolò Ammaniti, Pupi Avati, Philippe Daverio, Don DeLillo, Boy George,
Lella Costa, Michele Dalai, Alessandro Mannarino, Claudio Coccoluto,
Richard Mason, Moni Ovadia, David Sedaris, Patti Smith, Carlo Verdone, Subsonica, Luciana Littizzetto, Bob Dylan, Vinicio Capossela, Raffaele Guariniello,
Anna Pavignano, Ezio Mauro, Mario Calabresi, Paolo Crepet, Zucchero Fornaciari

Torna per la quarta volta nelle Langhe il festival Collisioni, non tanto un festival letterario in senso classico, ma un esperimento di letteratura rock, un contenitore poliedrico dove la musica, la letteratura e il cinema dialogano tra loro superando le barriere dei generi. E dove il vero protagonista è il pubblico, una comunità di decine di migliaia di persone che ogni anno sceglie di salire in collina per trascorrere quattro giorni insieme, proponendosi in prima persona sui palchi secondari del festival lasciati a disposizione per tutti coloro che vogliono proporre il proprio concerto, spettacolo, reading di poesie, in un grande happening di partecipazione popolare senza distinzione tra artisti e pubblico. Insomma, come suggerisce il titolo, un festival meticcio, nato per abbattere gli steccati non soltanto tra generi, ma anche tra pubblici diversi, tra coloro che leggono Dante, coloro che scaricano film su internet, e coloro che amano i concerti, il tutto in un unico luogo, un unico weekend, in un programma apparentemente folle, ma che ha il senso di una collisione da cui si genera inevitabilmente la meraviglia e lo stupore.

Prima novità: il festival quest’anno si sposta in estate, il 13-14-15-16 luglio, con tanti scrittori da tutto il mondo, musicisti, registi. Seconda novità: quest’anno il festival si terrà nel capoluogo piemontese del vino: il paese di Barolo.

Barolo, il paese che dà il nome a uno dei vini più prestigiosi d’Italia, sede del museo nazionale del vino, sarà il palcoscenico naturale per questa edizione. Nelle sue piazze e per le vie che si inerpicano sulla collina, ospiti italiani e internazionali, musicisti, scrittori e attori incontreranno il pubblico di Collisioni, fatto di giovani e meno giovani, uniti in nome di una cultura popolare e diffusa. Questo è Collisioni, festival atipico capace di riunire nella scorsa edizione circa 50.000 persone in tre giorni.

Accadde esattamente 50 anni fa. Era il 1962 e un ragazzo di vent’anni del Minnesota disse al mondo che un vento nuovo stava soffiando. Era un vento leggero che sul principio potevano sentire soltanto i poeti, un vento che soffiava nelle poesie, nei libri, nelle canzoni ma di lì a cinque anni si sarebbe trasformato in un uragano - capace di cambiare per sempre il volto del mondo. Niente di quello che c’era prima si sarebbe salvato. E non era neppure importante il colore della pelle, o il colore politico, quel vento lo sentivano proprio tutti, e le parole portate dal vento avevano un senso, un suono del tutto nuovo. Era la voce dei giovani che per la prima volta si alzava. I giovani che protestavano contro la Guerra in Vietnam, che chiedevano la parità tra i sessi, l’uguaglianza di diritti, l’abolizione della discriminazione razziale. Era un’idea nuova. Un messaggio nuovo. Il compito di diffonderlo come sempre spettava ai poeti e a coloro che erano giudicati abbastanza ingenui da seguirli – i giovani.

Oggi, a distanza di cinquant’anni, abbiamo più che mai bisogno che quel vento torni a soffiare, che ci porti parole nuove. In una realtà in cui i singoli, e specialmente i giovani, sono schiacciati a ruolo di comparse, terrorizzati all’idea di poter dire la loro sul futuro, senza un posto fisso, ricattati dalla precarietà, la letteratura, la musica e il cinema possono ancora risvegliare quel vento in noi, dirci le parole che arrivano dal futuro e lo annunciano, con un suono nuovo.

Tantissimi gli ospiti che anche quest’anno renderanno magici i giorni di Collisioni: da Patti Smith per il concerto, unica data in Piemonte, che aprirà il suo tour nazionale in occasione del centesimo anniversario della nascita di Woody Guthrie e del lancio del suo nuovo album Banga dedicato alla grande artista inglese prematuramente scomparsa Amy Winehouse, a Vinicio Capossela e i suoi musicisti che subito prima di Patti Smith presenteranno il nuovo lavoro "Ballate". I Subsonica suoneranno sul palco del festival venerdì 13 luglio tornando nelle Langhe per la prima volta dopo moltissimi anni per i 15 anni del primo omonimo album.

E poi lo scrittore americano Don DeLillo e ancora Boy George, Carlo Verdone, Pupi Avati, Moni Ovadia, Luciana Littizzetto, Philippe Daverio, Niccolò Ammaniti, Lella Costa, David Sedaris, Richard Mason, Alessandro Mannarino, Claudio Coccoluto, Michele Dalai insieme agli ultimi nomi confermati Raffaele Guariniello, Anna Pavignano, Paolo Crepet e per finire Ezio Mauro in dialogo con Mario Calabresi.

Lunedì 16 luglio Collisioni avrà poi l’onore di ospitare l’unica data italiana del concerto di Bob Dylan, per celebrare insieme il cinquantenario di Blowin’ in the Wind. I biglietti di questo appuntamento unico, che Collisioni ha proposto ad un prezzo ridotto sono andati esauriti in soli quattro giorni: oltre 6.000 persone da tutta Italia, ma anche da Francia Svizzera e Germania hanno scelto di venire nel cuore del Piemonte più bello per celebrare una vera e propria festa della musica e della cultura.

Oltre al cartellone degli ospiti, come sempre sarà attivo il Progetto Giovani di Collisioni: oltre 300 giovani ospitati dal festival che parteciperanno come volontari, musicisti, attori durante la manifestazione. Più di trenta band e venti musicisti emergenti, artisti di strada, performer, attori teatrali e circensi. Un paese che per quattro giorni diventa un gigantesco palcoscenico per ospitare il festival di letteratura e musica più atteso in Piemonte. Un grande happening per stare insieme e riappropriarci del nostro diritto di immaginare il futuro.
Quest’anno saranno due gli artisti a ritirare il Premio Giovani simbolicamente assegnato dai ragazzi. Carlo Verdone e Zucchero Sugar Fornaciari hanno accettato gratuitamente l’invito alla manifestazione perché piacevolmente colpiti dal senso del Progetto Giovani: un momento di confronto con il gruppo di ragazzi ospitati all’interno del festival, un’occasione per dialogare con le nuove generazioni e rispondere alle domande dei ragazzi.

Collisioni è realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Comune di Barolo, Provincia di Cuneo, Barolo & Castels Foundation, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Le Terre dei Savoia; grazie a Marachella Gruppo, GTT Gruppo Torinese Trasporti, Marchesi di Barolo, Acqua Sparea Sorgente; con la partecipazione di Banca d’Alba, Motivi, Bigstore, DAMILANO – Barolo, Concessionaria MINI FERRERO, Egea, Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano.

Il logo dell’edizione 2012 di Collisioni è un’opera realizzata dall’artista Valerio Berruti.

Modalità di ingresso.
Ingresso giornaliero a Barolo: 5 euro
La quota d’ingresso di 5 euro al giorno, che si potrà pagare esclusivamente a Barolo senza biglietti in prevendita o altre forme, è valida dal mattino alla sera dei giorni 13-14-15 e permetterà di assistere a tutti gli incontri, gli spettacoli e i concerti, fino ad esaurimento posti disponibili dei singoli appuntamenti.
Il 16 luglio entreranno in Barolo solo le persone in possesso del biglietto acquistato regolarmente per il concerto di Bob Dylan, che, come è già stato detto, è esaurito.

Per Informazioni
Numero verde 800978253 - www.collisioni.it - [email protected]

COLLISIONI 2012
THE WIND
parole dal futuro
13-14-15-16 luglio / Barolo (CN)

PROGRAMMA (aggiornato al 4 luglio)

Venerdì 13 luglio

Ore 15,30 – Raffaele Guariniello dialoga con Anna Pavignano.
Un incontro che nasce dalla collaborazione di Collisioni con l’ANMIL di Cuneo, per riflettere sullo stillicidio silenzioso delle morti bianche, spesso considerato come un male necessario del sistema, un fenomeno spesso trascurato dalla cronaca televisiva. Raffaele Guariniello, il magistrato italiano che ha condotto l’inchiesta sul rogo all’acciaieria ThyssenKrupp di Torino, e più recentemente ha contribuito alla storica sentenza di condanna in primo grado per i due alti dirigenti dell’Eternit, dialoga con Anna Pavignano, sceneggiatrice de Il Postino e autrice di In bilico sul mare, romanzo dedicato agli invisibili che perdono la propria vita lavorando. Con la testimonianza di Domenico Bongiovanni e la partecipazione del Pres. Nazionale ANMIL Franco Bettoni. Modera Emilio Targia. Interviene Maddalena Moscarini.

Ore 17,00 – Lella Costa dialoga con Richard Mason. Alla ricerca del piacere
La natura pare non avergli negato nulla: né la bellezza, né l’intelligenza, né il talento per la musica o la pittura. È Piet Barol, giovane in cerca di successo nella Amsterdam della Belle Époque. Richard Mason ospite di Collisioni presenta per la prima volta in Italia Alla Ricerca del Piacere, un romanzo che ha al centro il piacere fisico e intellettuale, descritto in modo raffinato e leggero, scritto dall’autore di Anime alla deriva, best seller tradotto in 22 lingue. Richard Mason, nato in Sudafrica, è considerato uno delle voci più significative della nuova letteratura in lingua inglese. A dialogare con lui Lella Costa, una delle attrici più amate del teatro italia no, indimenticabile protagonista di Stanca di Guerra La Traviata.

Ore 18,30 – Ezio Mauro dialoga con Mario Calabresi. Maestri di cronaca
“Chi di voi vorrà fare questo mestiere,” affermava Indro Montanelli rivolgendosi ai giovani giornalisti, “si ricordi di scegliere il proprio padrone, il lettore.” E Giorgio Bocca aggiungeva, “Tutti quelli che fanno giornalismo, lo fanno sperando di dire la verit à: anche se è difficile, li esorto e li incoraggio a continuare su questa strada.” Il Direttore de La Repubblica, Ezio Mauro dialoga con il direttore de La Stampa Mario Calabresi, per ricordare alcuni maestri del giornalismo italiano, dal dopoguerra ad oggi. Articoli che hanno cambiato per sempre il modo di scrivere e di leggere un giornale, scuotendo profondamente la coscienza collettiva e influenzando la stessa letteratura e il linguaggio degli italiani. Pezzi di giornalismo che hanno segnato un punto di non ritorno dell’arte di raccontare il quotidiano. Modera Antonio Armano.

Ore 21,00 – Michele Dalai e Claudio Coccoluto. Tutte le mie cadute. Techno reading
Il celebre DJ italiano, Claudio Coccoluto, e lo scrittore Michele Dalai insieme per un esperimento inedito: presentare un romanzo mettendo in collisione il suono delle parole con le cadenze della musica elettronica. Il protagonista è un ragazzo educato nelle migliori accademie di musica internazionali, benestante e figlio di un ricco tedesco, ma con un problema insieme grottesco e drammatico, che nessun medico è riuscito a risolvere: Antonio cade, senza preavviso, nelle situazioni più imprevedibili, perde l’equilibrio e precipita al suolo, travolto da un’irrefrenabile risata.

Ore 22,30 – Subsonica in concerto
Unica data in Piemonte e Liguria

Sabato 14 luglio

Ore 10,30 – Vauro dialoga con David Riondino. Il Respiro del cane
“Un intervento di routine, una cosa da nulla”, si ripete il protagonista del romanzo, mentre varca l’ingresso della clinica dove verrà operato. Ma allora perché il personale lo contringe a salire su una sedia a rotelle e non vuole sentire ragioni? Nell’attesa, solo nella sua stanza, viene travolto dalla piena dei ricordi. L’amore esacerbato per il padre fedifrago, la tragicomica scoperta delle gioie del sesso solitario grazie al disegno della donna di Neanderthal su un’enciclopedia per ragazzi, l’amore immenso e doloroso per una madre ferita. E poi i viaggi nei paesi lontani, tra baraccopoli africane e guerre in Medioriente, i volti dei ragazzini afghani e palestinesi, in un emozionante alternarsi di lacrime e risate. A dialogare con Vauro, l’attore e cantautore italiano David Riondino, autore del romanzo Il Trombettiere.

Ore 12,00 – Subsonica in dialogo con Bruce Sterling
Compie 15 anni lo storico gruppo torinese, e per l’occasione incontrerà i ragazzi del Progetto Giovani. Max Casacci e Boosta si racconteranno sul palco di Collisioni. Un dialogo con la platea di giovani a partire dalla loro carriera musicale, per evocare progetti futuri e riflettere sui cambiamenti nel mondo della musica oggi. Modera Alberto Campo.

Ore 14,00 – Niccolò Ammaniti. Il Momento è delicato. Reading
Niccolò Ammaniti, per la prima volta a Collisioni, presenta un reading tratto dalla sua ultima raccolta di racconti, Il Momento è delicato. Il titolo è già di per sé un racconto. Allude alla risposta che si sentì dare l’autore quando provò a proporre al suo editore una raccolta di racconti. “No, i racconti non vendono. Lasciamo perdere, il momento è delicato”. Nato a Roma nel 1966, Ammaniti è uno degli scrittori italiani viventi più amati a livello internazionale. Ha conosciuto il successo giovanissimo con il racconto L’ultimo capodanno dell’umanità; seguito da Ti prendo e ti porto via e dal best seller Io non ho paura da cui è stato tratto il film di Gabriele Salvatores. Seguono Come Dio comanda, Che la Festa cominci e Io e Te, da cui Bernardo Bertolucci ha tratto il film in concorso quest’anno a Cannes. Interviene Sergio Dogliani.

Ore 15,30 – Don DeLillo presenta Cosmopolis. Interviene Antonio Scurati
È considerato insieme a Philip Roth e Cormac McCarthy, il massimo scrittore americano vivente. Nato nel 1936 nel Bronx da una famiglia di origine italiana, nella sua lunga carriera ha vinto il National Book Award, il PEN/Faulkner Award e il Jerusalem Prize ed è considerato il grande maestro della narrativa postmoderna americana. Tra i suoi romanzi ricordiamo il capolavoro Underworld, Rumore Bianco, Cosmopolis. A Collisioni, in uno dei suoi rari incontri pubblici, Don DeLillo dialoga con Antonio Scurati. Una riflessione sulla scrittura a partire dal suo grande romanzo Cosmopolis da cui è stato tratto recentemente il film di David Cronenberg.

Ore 17,00 – incontro con Patti Smith
La sacerdotessa maudit del rock incontrerà il pubblico di Collisioni in occasione della pubblicazione del suo tredicesimo album, Banga. L’artista si racconterà, riflettendo sul rapporto tra la composizione di canzoni e la scrittura poetica. Modera Piero Negri Scaglione.

Ore 18,30 – Luciana Littizzetto dialoga con David Sedaris. Reading Dentisti senza frontiere
Nick Hornby lo ha paragonato a Dickens per la sua popolarità presso il pubblico. Ha venduto oltre sette milioni di copie. La sua celebrità negli Stati Uniti lo costringe a presentare i suoi romanzi negli stadi. Definito “la rock Star degli scrittori” David Sedaris è il più importante autore umorista americano vivente. Tra i suoi libri ricordiamo Diario di un Fumatore, Mi Raccomando: tutti vestiti bene, Bestiole e Bestiacce. A Collisioni Sedaris dialoga con un’altra maestra indiscussa della comicità italiana, Luciana Littizzetto e presenta il reading dal nuovo racconto Dentisti Senza Frontiere. In collaborazione con Casa Oz.

Ore 20,00 – Zucchero Sugar Fornaciari. PREMIO GIOVANI 2012 per la musica
“Per la sua capacità di parlare un linguaggio universale, comprensibile in tutto il mondo, senza perdere le proprie radici o snaturare la propria storia” Zucchero ritira il Premio Giovani per la musica, consegnato dai 300 ragazzi del Progetto Giovani. Un momento di incontro e di confronto con i ragazzi nel corso della presentazione del suo romanzo autobiografico Il suono della domenica.

Ore 21,00 – Vinicio Capossela in concerto. Ballate

Ore 22,30 – Patti Smith and her band in concerto Banga, believe or explode

Ore 01,00 – Claudio Coccoluto Dj Set

Domenica 15 luglio

Ore 10,30 – Incontro con Eva Mínervudóttir e Marteinn Thorsson. Modera Federica Demaria
Un po’ d’Islanda a Collisioni...Eva Minervudottir, pubblicata in Italia da Scritturapura, è giunta all’attenzione della critica internazionale con Il circo dell’arte e del dolore, è oggi tradotta in molti Paesi. Dialoga con Marteinn Thorsson, noto regista islandese, sui linguaggi dell’arte, i paesaggi umani dell’estremo Nord, il legame tra le arti e il quotidiano...

Ore 10,30 – Messa con Don Ciotti.
Anche quest’anno torna la messa di Collisioni in collaborazione con Libera, nella bella chiesetta di San Donato in piazza Falletti. A celebrarla sarà Don Luigi Ciotti, affiancato dal parroco di Barolo e dal sacerdote missionario Don Silvio Mantelli. Un momento di riflessione per un’orazione civile dedicata a tutti gli uomini di buona volontà, che sono assetati di giustizia e non hanno perso la speranza di essere saziati.

Ore 11,30 – Paolo Crepet. Sull’amicizia
“Chi trova un tesoro” dice la saggezza popolare. E il grande Aristotele aggiunge che anche l’uomo più felice ha bisogno di amici, dedicando all’argomento ben due libri della sua Etica Nicomachea. Eppure oggi il valore dell’amicizia, in un mondo dominato dal marketing dell’amore, sembra tramontato, quasi fosse un legame prosaico e meno nobile, di cui possiamo tranquillamente fare a meno. L’amicizia è così relegata a ricordo dei grandi legami della giovinezza, che svaniscono nella solitaria età adulta. Paolo Crepet a Collisioni incontra i ragazzi del Progetto Giovani e riflette sul valore dell’amicizia oggi.

Ore 14,00 – Pupi Avati. Una sconfinata Giovinezza. Intervengono Francesco Alò e Emilio Targia
“Fare cinema è affidarsi all’irrazionale” spesso sentenzia Pupi Avati ex miglior clarinettista di Bologna (prima che nel suo gruppo, i Doctor Dixie Jazz Band, arrivasse Lucio Dalla, convincendolo a riporre per sempre il suo clarinetto nell'astuccio). Dopo l’esperienza di addetto ai surgelati in un supermercato, entra in scena Roma, l’incontro con Fellini, l’aiuto di Ugo Tognazzi e l’inizio di una solida carriera da grande cineasta in coppia con l'inseparabile fratello Antonio. Trentotto film in quarantuno anni di carriera. L'ultimo è Il cuore grande delle ragazze. L'incontro con Pupi sarà come un assolo jazz. Si parlerà di cinema, di vita, di sogni e illusioni. Tutto condito dal suo inconfondibile, e per molti sorprendente, senso dell'umorismo. A dialogare con il regista sarà Francesco Alò, direttore della Scuola Internazionale di cinema e televisione di Roma.

Ore 15,30 – Lettura del testo di Luis Sepùlveda, Scrivere, resistere.

Ore 17,00 – Philippe Daverio. Il vino tra ebbrezza e rappresentazione
Il vino riveste da sempre una centralità nelle culture mediterranee, come antidoto alla malinconia o momento di ebbrezza, e impegna da oltre duemila anni gli artisti di tutto il mondo, nello sforzo di coglierne l’essenza. Dalle fosche atmosfere dell’arte medievale, a quella gioiosa del Rinascimento, alle complesse nature morte del manierismo e all’arte del Novecento. Il critico d’arte Philippe Daverio, direttore di Art Dossier, noto al pubblico per il programma Passepartout su Rai 3, proverà a riflettere sulle diverse soluzioni adottate da grandi artisti del passato per rappresentare la bevanda di Bacco, facendone emergere le molteplici relazioni con la vita e l’anima dell’uomo. E presenterà il suo ultimo libro, Il museo immaginato, edito da Rizzoli. Modera Marta Perego.

Ore 18,30 – Carlo Verdone. PREMIO GIOVANI 2012 per il cinema - Che fine ha fatto la commedia all’italiana
Con i suoi film ha divertito, commosso, fatto riflettere intere generazioni di italiani, tracciando un formidabile ritratto del nostro paese. E’ considerato l’erede naturale di Alberto Sordi. L’autore di Bianco, Rosso e Verdone, Borotalco e Troppo Forte riflette sulla grande tradizione della commedia all’Italiana e sulla crisi da cui fu investita con l’avvento della TV commerciale. In occasione del suo esordio alla narrativa con La Casa Sopra i Portici edito da Bompiani, Carlo Verdone riceve il tradizionale “Premio dei Giovani” di Collisioni, un premio simbolico consegnato dai ragazzi di diverse città italiane ad un artista che, con la sua capacità di mantenere intatta la propria libertà creativa, dimostra come sia possibile crescere in Italia senza rinunciare ai propri sogni. Intervengono Francesco Alò e Emilio Targia.
Ore 20,30 – Moni Ovadia in concerto. Senza Confini
Ebrei e zingari per secoli hanno condiviso lo stesso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia spesso tragica è stata la condizione di alterità alle culture dominanti dell’Occidente cristiano. I due popoli fratelli a lungo hanno marciato fianco a fianco nella sorte. Ebrei e zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. con Paolo Rocca – clarinetto, Massimo Marcer – tromba, Ennio D’Alessandro – clarinetto, Ion Stanescu – violino. Albert Florian Mihai – fisarmonica, Marian Serban – cymbalon, Marin Tanasache – contrabbasso, Suono: Mauro Pagiaro

Ore 21,30 – Boy George. Un alieno ordinario.
Boy George è considerato dalla critica uno dei massimi esponenti del Synth pop o New Wave, quella rinascita inglese della musica che negli anni ‘80 cambiò il volto del rock trasformandosi ben presto in una rivoluzione del costume a livello mondiale. Nato a Londra nel 1961, primo di sei fratelli, Boy George divenne giovanissimo una pop star internazionale insieme al suo gruppo, i Culture Club, scalando le vette delle classifiche mondiali con brani come Karma Chamaleon e Do you really want to hurt me. A Collisioni Boy George incontra il pubblico per parlare della sua musica, dei suoi sodalizi artistici, da Freddie Mercury a David Bowie, dei nuovi progetti e del suo punto di vista sull’industria musicale di oggi.

Ore 22,30 – Enzo Cinaski e Alessandro Mannarino. Costretti alla Gloria reading in musica
“Forse vi hanno insegnato a chiamarmi poeta, ma io non sono poeta più di voi. Non sono più di voi un autore di canzoni, né un cantante migliore. La sola storia che ho cercato di scrivere siete voi. Io non sono che una specie di notaio e di meteorologo, e il mio laboratorio è il marciapiedi. Non sono niente di più o di meno che un fotografo senza macchina fotografica. Perciò voglio chiamare voi il poeta e voi il cantante, perché voi leggerete queste righe con una voce che ha più musica della mia”. Queste sono le parole di Woody Guthrie. Uno spettacolo di canzoni, ballate, e versi scatenati con battute libere e ritmi ancora più liberi. C’è sempre un treno su cui salire per partire o per arrivare, quello che conta è il viaggio con occhi e orecchie bene aperti, quello che si vede e che si sente è la gente, e c’è poesia nel vivere, basta cercarla.

Ore 23,45 – Boy George. DJ Set

Lunedì 16 luglio

Ore 21,15 – Bob Dylan and his band in concerto, data unica italiana