Colt Coltrane – The Art is present
COLT COLTRANE non rappresenta solo un nome, ma un’intera operazione culturale fortemente voluta dalla The Ray Mysterio Jnr Gallery & Foundation nata con la volontà di aiutare gli artisti nella diffusione della propria arte a difesa del “sistema dell’arte”.
Comunicato stampa
A partire da giovedì 8 ottobre il suggestivo spazio della Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo si trasformerà in sede espositiva, ospiterà le opere di COLT COLTRANE. COLT COLTRANE non rappresenta solo un nome, ma un’intera operazione culturale fortemente voluta dalla The Ray Mysterio Jnr Gallery & Foundation nata con la volontà di aiutare gli artisti nella diffusione della propria arte a difesa del “sistema dell’arte”.
Proprio in questo senso il titolo The Art is present vuole essere un dichiarato richiamo alla ormai notissima e pluripremiata Marina Abramovich, con l’intento di affrancarsi da essa, allontanarsi dall’artista in sé per avvicinarsi esclusivamente al prodotto ARTE. L’artista viene in tal modo dimenticato proprio perché sconosciuto alla massa; COLT COLTRANE non è che un pensiero, una sensazione, un racconto di emozioni tradotte in opera. Appellandosi al più semplice dei principi dell’arte, il pubblico si trova a fruire di ciò che si trova davanti, senza alcun tipo di condizionamento se non quello delle proprie sensazioni, a godere della stessa non perché stimolato dal suo autore ma solo perché attratto dal suo lavoro. In tal senso ognuno di noi diventa protagonista o autore legando il proprio sentire ai messaggi dell’opera. Ancora più sensazionale se il luogo di sperimentazioni è Napoli scelto proprio perché carico di simbologie ed emozioni.
Le opere 3 tele di grande formato vogliono essere un indagine nei luoghi della femminilità, vissuta senza tabù, NAV SHE VA-VA SHE (the she king transforming) è il titolo dell’insieme dei lavori, che affrontano su tela il dogma abramitico e la dottrina del peccato originale. Le opere alludono alla mitologie tantriche e alchemiche, fondendo insieme il Vesuvio e il principio femminile, riecheggiando le polarità febbrili di Vita e Morte che Napoli manifesta così palesemente. Facendo riferimento a quanto diceva Giambattista Vico nei suoi Principi di Scienza nuova “perche tali sensi volgari e tali volgari costumi d'anno le proprie materie a' poeti”le rappresentazioni traggono origine dall’osservazione e dallo studio delle immagini pornografiche che circolano in rete, sulle quali si è intervenuto con lavorazioni digitali, portando alla luce immagini oniriche che richiamano all’antica e consolidata tecnica dell’olio su tela. Due coppie di opere minori caratterizzano le polarità essenziali di Napoli, che incarna la tesi di Vichiana che 'il tentativo di procedere con una linea retta tra le tortuosità della vita 'è come andare' pazzo con le regole della ragione, come se vicenda umana non fosse governata da capriccio, temerarietà, opportunità e possibilità”