Concetto Pozzati nelle collezioni del MAMbo

Informazioni Evento

Luogo
MAMBO - MUSEO D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Via Don Giovanni Minzoni 4, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì, mercoledì e venerdì h 12.00 - 18.00
giovedì, sabato, domenica e festivi h 12.00 - 20.00
Chiuso il lunedì
Chiuso il 25 dicembre

Vernissage
01/12/2015

ore 17,30

Biglietti

mostre temporanee e Collezione Permanente intero € 6,00 ridotto € 4,00

Artisti
Concetto Pozzati
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra la quasi totalità dei dipinti dell’artista presenti nel patrimonio del museo, per la prima volta presentati insieme e arricchiti dalla donazione da parte di Pozzati di Ortogonale pom (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968.

Comunicato stampa

Il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna festeggia l'ottantesimo compleanno di Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935) con un incontro pubblico martedì 1 dicembre alle h 17.30.
Nell'occasione inaugura, negli spazi della Collezione Permanente, l'esposizione della quasi totalità dei dipinti dell'artista presenti nel patrimonio del museo, per la prima volta presentati insieme e arricchiti dalla donazione da parte di Pozzati di Ortogonale pom (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968.

I nove dipinti in mostra coprono un arco di tempo che va dal 1959 al 2007 e illustrano diversi cicli salienti della carriera artistica di Concetto Pozzati: dagli esordi in ambiti contigui all’informale, alla ricerca di nuovi orientamenti nella figurazione sfociati in indagini vicine alla Pop Art e poi declinati, con molteplici varianti tematiche e stilistiche, fino agli studi più recenti.

Consacrato da numerose mostre personali in musei italiani e stranieri e presente nelle più
importanti manifestazioni espositive periodiche internazionali, Pozzati è conosciuto anche
per la sua lunga attività di insegnamento nelle Accademie di Belle Arti di Urbino, Firenze,
Venezia e Bologna e per il suo impegno culturale e civile in vari ambiti istituzionali.

Diverse sono le attività che ne intrecciano la storia con quella del MAMbo. Dopo
aver partecipato negli anni Settanta alla nascita della nuova Galleria d’Arte Moderna
di Bologna, ha contribuito significativamente ai suoi successivi sviluppi. Come membro
del primo direttivo si è distinto per aver realizzato nel 1984 due campagne di acquisizioni
che hanno dato un decisivo impulso alla formazione della Collezione Permanente: la
prima vide pervenire al museo, grazie alle donazioni di numerose figure di spicco del
panorama artistico nazionale, oltre 400 opere su carta destinate alla creazione del
gabinetto della grafica; la seconda garantì l’ingresso di una trentina di opere di molti fra
i più rilevanti artisti italiani, alcune delle quali visibili e segnalate nell’attuale percorso
espositivo: Integrazione n. 2 di Carla Accardi, Non parto, non resto di Alighiero Boetti, Girasole di Mario Ceroli, Architettura cacogoniometrica di Gianni Colombo, Centro vitale frontale di Eliseo Mattiacci, e Hotel Continental (le monde invisible) di Giulio Paolini.
Come Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, dal 1993 al 1996, ha
avviato il progetto della Manifattura delle Arti, con l’individuazione di un polo per le arti
contemporanee presso il Cavaticcio, nel quale il MAMbo ha aperto la sua sede nel 2007.

BIOGRAFIA

Concetto Pozzati è nato a Vò di Padova il 1 dicembre 1935. Vive a Bologna.
Dal ‘55 partecipa alle principali manifestazioni internazionali, tra le quali: Biennali di Venezia del ‘64,’72,’82, 2007, 2009, 2013; Biennale di S. Paolo del Brasile nel ‘63 e ‘94, di Tokyo nel ‘63; Dokumenta di Kassel nel ‘64; Biennale di Parigi nel ‘69; alle rassegne italiane di città del Messico, Vienna, Barcellona, Chicago, Parigi, Londra, Kyoto, Francoforte, Berlino, Marsiglia.

Tiene personali a Bologna, Milano, Roma, Torino, Verona, Parma, Genova, Napoli, Modena, Firenze, Mantova, Venezia, Bari, La Spezia, Messina, Dusseldorf, Belgrado, Zagabria, Graz, Lubiana, New York, Friburgo, Bremen, Parigi, Basilea, Bruxelles,Tokyo, Amsterdam, Francoforte, Ulm, Bonn, Copenaghen, Barcellona, S. Paolo del Brasile, Montecarlo, Madrid, Mosca.
Antologiche a Palazzo della Pilotta, Parma nel ‘68, a Palazzo Grassi, Venezia, nel ‘74, a Palazzo delle Esposizioni, Roma, nel ‘76, al Museo Forti, Verona, nell’86, a Bologna e Modena nel ‘91. Nel 1996 antologica alla Rocca Malatestiana di Fano e a Palazzo Lazzarini a Pesaro. Nel 1997 antologica a Palazzo Massari a Ferrara e alla Pinacoteca dei Concordi a Rovigo. Nel 1999 antologiche alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Termoli e al centro S. Apollonia di Venezia; nel 2002 personale all’Artcurial Centre D’Art Contemporain di Montecarlo e al CSAC Università di Parma, Palazzo della Pilotta. Museo Frisacco, Udine 2005, "Concetto Pozzati, Torture", Castello di Arceto, Scandiano (RE), in collaborazione con Palazzo Magnani, Reggio Emilia, 2005.“Biblioteca di segni: Travestimenti", Galleria D'arte Moderna, Faenza, 2006. "De-posizioni", Museo Magazzino del Sale, Cervia, 2006. "Bozzetti per De-posizioni", Museo Morandi, 2007. "100+1", "100+1" Galleria Maretti, Montecarlo 2008. "Ciao Roberta, Chiesa di S. Stae, Venezia, 2008; "A casa mia", Sala dei Battuti, Conegliano, 2008; "Ciao Roberta", Museo Civico Archeologico, Bologna, 2008. “Tempo sospeso” Museo Arte di Ravenna, 2010; “Cornice cieca”, Museo CAMEC, La Spezia 2012; “Mario & Concetto Pozzati, Villa Contarini Venier, Vo' (PD), 2012; “Cornice ceca”, Museo San Domenico, Imola, 2012; “Pozzati”, Collegiata di San Francesco, Staffolo (AN), 2013; "L'Orlando furioso", Palazzo Magnani, Reggio Emilia, 2014. “Oggetti su piano. Scuola di pittura bolognese”, Fondazione Del Monte, Bologna, 2015; "Messaggi di pace, Palazzo Todesco, Vittorio Veneto 2015.

È stato ordinario della cattedra di pittura dell’Accademia di Bologna, dopo aver insegnato a Firenze e Venezia ed aver diretto l’Accademia di Urbino. È stato assessore alla Cultura del Comune di Bologna dal 1993 al 1996. E’ accademico di S. Luca. Nella sua lunga carriera ha avuto numerosi incarichi da Musei italiani e stranieri per allestire rassegne d’arte contemporanea, partecipando insieme a storici e critici a comitati scientifici.
Nel 2005 riceve il Sigillo d'Ateneo dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Nel 1998 è stato direttore artistico della Casa del Mantegna di Mantova.
Ha prodotto dal 1959 circa 300 matrici per litografia, serigrafia e acquaforte e ha pubblicato altre cartelle insieme, tra gli altri, a Mirò, Fontana, Tapies, Vedova, Dorazio, Wunderlich, Scanavino, Saura, Melotti, Novelli, Schifano, Adami, Bay, Bendini, Dova, Guerreschi, Genoves, Del Pezzo, Tadini, Nespolo, Cuniberti, Paladino, De Vita, Sanfilippo.

Nella sua vastissima bibliografia troviamo saggi, tra gli altri, di Argan, Ballo, Barilli, Bellasi, Boatto, Bonfiglioli, Briganti, Calvesi, Caprile, Caramel, Carluccio, Caroli, Cortenova, Crispolti, Castagnoli, Dehò, Donà, Emiliani, Evangelisti, Guadagnini, Gualdoni, Jaguer, Marchiori, Vinca Masini, Menna, Parmiggiani, Pontiggia, Quintavalle, Restany, Sanesi, Spadoni, Toniato, Trini, Valsecchi, Vergine, Vescovo, Krzishik.