Concorso di scultura Antonio Canova
.jpg)
Esposizione delle opere dei finalisti del Concorso di scultura «Antonio Canova», patrocinato da Guerrieri Rizzardi.
Comunicato stampa
Il premio, nato dal forte desiderio di Maria Cristina Rizzardi, presidente dell’azienda patrocinante, è giunto alla sua quarta edizione e ha visto in questi anni una forte crescita della partecipazione ad alti livelli di qualità. I finalisti, Michele D’Agostino, Jentra Di Lonardo, Elisa Fabbro, Kwang Woo Han, Fabrizio Monsellato, Angelo Montefusco, Yasuyuki Morimoto, Marco Romano, Camillo Triulzi e Violetta Uboldi provengono dalle Accademie di Belle Arti di Bologna, Milano (Brera), Napoli, Venezia e Viterbo.
Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, è affiancata in Giuria dalla scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, dall’artista Nunzio Di Stefano, da Mario Guderzo, Direttore del Museo e della Gipsoteca Antonio Canova di Possagno (TV), dalla collezionista Giuseppina Panza di Biumo e da Francesco Stocchi, Senior Curator del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Nel Comitato d’Onore, artisti di fama mondiale, come Nicola Carrino, Pino Castagna, Eliseo Mattiacci, e Giancarlo Galan, presidente della Fondazione Canova.
Le sculture dei finalisti, giudicate in relazione all’originalità e alla coerenza della ricerca nonché alla qualità artistica, saranno esposte da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre in una collettiva nelle sale di Villa Rizzardi a Negrar, in Valpolicella, dove, l’11 ottobre la Giuria proclamerà il vincitore del Concorso alla presenza degli artisti. Il vincitore, oltre a ricevere un premio monetario, avrà l’opportunità, quale parte integrante del premio, di tenere successivamente una personale presso il Museo e Gipsoteca «Antonio Canova», di Possagno, dove a marzo 2014 esporrà Alberto Gianfreda, premiato lo scorso anno.
L’iniziativa è stata voluta da Guerrieri Rizzardi nel sentimento di appartenenza alla tradizione culturale del territorio di origine, stimolo che ha portato a ideare il Concorso di Scultura «Antonio Canova», rivolto a giovani scultori diplomati dalle Accademie di Belle Arti italiane e dedicato alla virtuosità dell’opera di Antonio Canova e al suo precoce talento.
L’azienda agricola Guerrieri Rizzardi è sorta dall’unione di due antiche famiglie, quella dei conti Guerrieri di Bardolino, dove i loro antenati, i marchesi Rambaldi, acquistarono nel XV secolo la stori-ca tenuta con vigneti e cantina, e quella dei conti Rizzardi di Negrar, proprietari della tenuta in Valpolicella sin dal 1648. Oggi Guerrieri Rizzardi è proprietaria di vigneti e cantine in ognuna delle zone Classiche di Verona (Valpolicella, Bardolino e Soave) e distribuisce i propri vini nei principali mercati internazionali.