Concorto Film Festival 2015
Torna con la sua 14esima edizione, tra Piacenza e la vicina Pontenure, una tra le più importanti rassegne italiane dedicate al cortometraggio.
Comunicato stampa
Si avvicina la quattordicesima edizione del Concorto Film Festival, tra le rassegne dedicate al cortometraggio più apprezzate d’Italia, in scena dal 22 al 29 agosto. Nella tradizionale cornice di Parco Raggio a Pontenure (Piacenza) e, per la prima volta, anche nella stessa Piacenza: con il cartellone di incontri con i registi e i protagonisti del festival ospitato nel Palazzo Ex Enel e la serata conclusiva, con proclamazione dei vincitori, nella cornice di Palazzo Farnese.
Circa duemila i film presentati al comitato di selezione, in arrivo da oltre settanta diverse nazioni del mondo; un centinaio le opere accettate, tra quelle fuori concorso e quelle invece e destinate a contendersi uno dei tre premi in palio. L’Asino d’Oro assegnato dalla giuria del festival al miglior film, il Premio Speciale della Giuria, il Premio del Pubblico e il Premio “L’Onda”, determinato dalla speciale giuria giovani composta dai ragazzi delle scuole superiori del territorio.
Accompagna Concorto, come di consueto, un ricco programma di eventi, incontri, performance. Come il concerto live di Teho Teardo, nome di punta della scena industrial europea, autore di colonne sonore per film dei premi Oscar Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino; e come il workshop condotto dalla fotoreporter e documentarista Monika Bulaj.
Si conferma la tradizione che vuole una firma d’autore per le locandine d’artista del festival: a interpretare il tema dell’asinello, simbolo della rassegna, è in questo 2015 lo street artist Ericailcane.
“Anche quest’anno, fedele alla sua missione di scovare perle nascoste nello sterminato e sovraffollato paesaggio della produzione cinematografica internazionale, Concorto è partito per una lunga, laboriosa, ma entusiasmante esplorazione” commenta il presidente del festival Paolo Ligutti “infine approdata a una selezione di opere che ambisce a rappresentare i tratti più distintivi di una forma cinematografica aperta alla sperimentazione, coraggiosa, astratta, ma al contempo estremamente disciplinata nel suo impiego dei (spesso pochi) mezzi a disposizione”.
EDIZIONI PASSATE – Dal 2002 ad oggi sono decine i registi e gli artisti, emergenti e già affermati, che si sono confrontati con la dimensione di Concorto. Tra loro anche il leggendario Werner Herzog (in concorso nel 2010 con La Boheme), Yuri Ancarani (in concorso nel 2012 con Il Capo), Denis Villeneuve (in concorso nel 2010 con Next Floor) e Pippo Delbono (in concorso ancora nel 2010 con Blue Sofa, prodotto a sei mani con Laura Fremder e Giuseppe Baresi). A vincere l’Asino d’Oro, nel 2012, Shawn Christensen con Curfew: la stessa opera che, l’anno successivo, vincerà il premio Oscar per il miglior cortometraggio.