Contemporanea Festival 13
Diretta da Edoardo Donatini, questa undicesima edizione fa propria la riflessione di percorso già maturata lo scorso anno e concentra la sua indagine tra forme, generi e poetiche non più sul processo in divenire della creazione contemporanea, ma su progetti definiti, lavori compiuti che oggi, in qualche modo, rappresentano un esempio artistico o produttivo nel panorama italiano e europeo, con una spiccata vocazione alla multidisciplinarietà.
Comunicato stampa
Sarà CONTEMPORANEA FESTIVAL 13 a inaugurare a Prato, dal 4 al 12 ottobre, le attività del Teatro Metastasio Stabile della Toscana nella prossima stagione. Diretta da Edoardo Donatini, questa undicesima edizione fa propria la riflessione di percorso già maturata lo scorso anno e concentra la sua indagine tra forme, generi e poetiche non più sul processo in divenire della creazione contemporanea, ma su progetti definiti, lavori compiuti che oggi, in qualche modo, rappresentano un esempio artistico o produttivo nel panorama italiano e europeo, con una spiccata vocazione alla multidisciplinarietà. Nel solco di un tracciato decennale, inoltre, CONTEMPORANEA 13 si configura come zona franca in cui conoscenze e saperi si incontrano e innesta una serie di connessioni in cui confluiscono intuizioni, tracce e risultati di percorsi che attingono ad una rete di relazioni estese, una geografia fisica in dialogo tra il passato e il presente in una nuova dimensione territoriale.
La prima connessione, la più evidente, è quella tra generazioni artistiche dato che il programma ne ospita almeno cinqueː si parte da JOSEF NADJ con uno spettacolo fra i più intensi del suo repertorio - il Woyzeck ispirato al famoso capolavoro incompiuto di Büchner (12 ottobre) -; si transita attraverso VIRGILIO SIENI che presenta un Pinocchio leggermente diverso (6 ottobre)e CLAUDIO MORGANTI con la prima nazionale di Lenz di Büchner (10 ottobre); poi si attraversano i KINKALERI con un nuova riflessione sul potere del linguaggio ispirata alla figura di William S. Burroughs portata in scena dal poeta John Giorno (4 ottobre) e ROBERTO LATINI che da vita al terzo movimento del programma Noosfera con Museum (5 ottobre). Passando per TEATRO SOTTERRANEO alle prese con una docufiction a puntate che ripensa l’identikit infantile di alcuni personaggi storici (8 ottobre), SILVIA COSTA con il suo ultimo lavoro finalista del Premio Scenario 2013 (10 ottobre), CODICE IVAN con un’indagine sul processo del morire e il decadere di ciò che forma l'identità (8 ottobre), si arriva ai quattro giovani gruppi selezionati attraverso il progetto regionale Teatri del tempo presente, i fiorentini ZACHES TEATRO con un lavoro ispirato al maestro giapponese Hokusai (6 ottobre), FATTORIA VITTADINI che traducono in danza il concetto di essere italiani (9 ottobre), CAROLINA BALUCANI, un’allieva di Latella, con un monologo sul superamento dei confini (6 ottobre),e il danzatore MARCO D’AGOSTIN che inscena una riflessione sulla perdita di potere e sulla necessità di interrogare continuamente la relazione tra sé e il mondo (9 ottobre).
La seconda connessione è di sistema, quella per cui Contemporanea promuove il network Finestate Festival da un lato, e progetta Nobiltà e miseria, un incontro pubblico sul tema delle residenze, in collaborazione con l’Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino dall’altro.
• Finestate Festival è una rete che unisce 6 festival - oltre a Contemporanea, B.motion/Operaestate Bassano, Castel dei Mondi Andria, Short Theatre di Roma, Terni Festival, Approdi Cagliari - che quest’anno si è connessa con l’Institut Français e Nuovi Mecenati nell’ambito del progetto France Dance/Transarte riuscendo così a ospitare e dare visibilità a un etereo lavoro sulla solitudine di una delle più interessanti giovani autrici francesi, JULIE NIOCHE (4 ottobre), e con l’Ambasciata d’Olanda per coprodurre uno spettacolo che ha già girato mezza Europa suscitando grandi consensi come Agoraphobia dell’olandese LOTTE VAN DEN BERG, in scena a Prato con l’interpretazione del Premio Ubu Daria Deflorian (12 ottobre).
• Nobiltà e miseria - presente e futuro delle residenze creative in Italia
è un progetto di ricerca e analisi degli scenari italiani, legato al pensiero e alle pratiche sulle e delle residenze creative. Ideato e organizzato da Edoardo Donatini e Fabio Biondi, con la collaborazione de Il Tamburo di Kattrin, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno di Regione Toscana e Regione Emilia Romagna, si articola in tre fasi: Prologo, Seminario e un incontro pubblico che si terrà sabato 12 ottobre al Teatro Magnolfi (tutte le info su residenzecreative.iltamburodikattrin.com).
La terza connessione attiene al linguaggio, alla semantica scenica, e sta tra ragione ed esecuzione. In questa traiettoria si collocano i lavori dello spagnolo PERE FAURA che utilizza i titoli presi dai quotidiani come motore creativo e li traduce in scena come manifestazioni poetiche e coreografiche (5 ottobre), della performer inglese LUCY SUGGATE che lavora sulla fluidità del corpo e danza come se facesse surf (9 ottobre), e del duo spagnolo JORGE DUTOR e GUILLEM MONT DE PALOL che prende spunto dalla cultura pop per suggerire scenari dove il pubblico può ritrovare memorie personali e fare associazioni selvagge (9 ottobre).
La quarta connessione è empatica e fa leva sullo sguardo del pubblico, chiamato a guardare le arti della scena da una prospettiva nuova, non frontale ma immersiva, dentro lo spettacolo. Tornano non a caso lo spiazzante duo CUOCOLO-BOSETTI che invita a un viaggio a piedi dentro la città (4, 5, 6, 11, 12 ottobre), e l’artista fiorentina KATIA GIULIANI con un’allegra agenzia di viaggi dove i partecipanti si trasformano in viaggiatori in cammino verso un’incognita destinazione (5, 6, 11, 12 ottobre).
La quinta connessione è territoriale e coinvolge Prato e le sue eccellenze culturali. Non manca infatti una finestra aperta sul teatro ragazzi con la nuova produzione in prima nazionale del TPO, Bleu (12 ottobre), ci sarà una serata presso LA CORTE DI VIA GENOVA con performance, mostre e concerti a cura di una ventina di artisti (11 ottobre), un progetto speciale per una composizione musicale infrasonica realizzata in collaborazione con Tempo Reale e il Museo del Tessuto di Prato (dal 5 al 12 ottobre), e un laboratorio teatrale rivolto ad attori condotto da Massimiliano Civica (dal 7 al 10 ottobre).
CONTEMPORANEA FESTIVAL è un progetto del Teatro Metastasio Stabile della Toscana organizzato con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato.
venerdì 4 ottobre h 20.30 | Teatro Fabbricone 1 | scena contemporanea
JULIE NIOCHE / A.I.M.E. (F)
NOS SOLITUDES
Julie Nioche è una delle più interessanti giovani autrici francesi. Nos solitudes è una performance poetica e suggestiva intorno a un corpo che sfida la forza di gravità e comanda una serie di contrappesi per volare etereo in un nuovo rapporto con lo spazio. Un corpo che vive e fa riflettere sull’esperienza della solitudine.
venerdì 4 ottobre h.21.30 | Teatro Fabbricone 2 | scena contemporanea
KINKALERI
SOMEONE IN HELL LOVES YOU | ALL!
Ispirato alla figura di William S. Burroughs, con questo nuovo lavoro Kinkaleri riflettono ancora sul linguaggio e sul suo potere portando in scena la carne, il respiro, i capelli e le labbra di John Giorno, poeta in attività, noto per le sue performance in bilico tra arte e letteratura, amico fraterno di Burroughs, di Ginsberg, di Warhol.
venerdì 4/sabato5/domenica 6 + venerdì 11/sabato 12 ottobre h.18.00 | connessioni contemporanee
CUOCOLO/BOSETTI - IRAA THEATRE (I/AUS)
THE WALK. Percorsi Inediti
The Walk è uno spettacolo per quindici spettatori che vengono invitati a un viaggio a piedi nella città. Muniti di radioguide, binocoli di vario tipo, e mappe satellitari, attraverseranno la città, seguendo le indicazioni che gli verranno fornite attraverso delle cuffie. The Walk è infatti un lavoro sulla voce e il suo suono che ci rimanda all'acusmatica della classicità greca dove nei Misteri Eleusini, sorta di forma originaria del teatro, si credeva che fosse possibile attraverso il suono amplificare l'attenzione.
sabato 5 ottobre 2013 | Teatro Fabbricone 2 | scena contemporanea
FORTEBRACCIO TEATRO
NOOSFERA MUSEUM
Terzo movimento del programma “Noosfera” di Latini, MUSEUM immagina un approdo all'isola in cui sono già trascorsi tutti i giorni felici. In scena il disagio dell'attesa di un futuro che si è dimesso dalle nostre aspirazioni, il mutismo dei pensieri di chi parla alla sua sola solitudine. La sfida è quella alla sintassi di ogni forma sensibile, irrinunciabile come la poesia che non è misura mai, ma il tentativo estremo di una condizione senza condizioni, capace di trasformare la resistenza in reazione.
sabato 5 ottobre h.22.30 | Spazio K | scena contemporanea
PERE FAURA (E)
DIARI D’ACCIONS
Attraverso l’uso di titoli presi dai quotidiani come motore creativo, il progetto propone la loro messa in scena come fosse una manifestazione poetica e coreografica. Un poetico, visivo e fisico esercizio che esplora lo spazio tra linguaggio e azione, tra ragione ed esecuzione, tra aspettative iniziali e realizzazione finale, tra linguistiche letterarietà e metafore sceniche.
sabato 5-domenica 6- venerdì 11-sabato12 ottobre h.17.00 | connessioni contemporanee
KATIA GIULIANI
GLOTER VIAGGI
Un nuovo progetto di Katia Giuliani dove, attraverso un impianto comunicativo quasi banale, riconoscibile nei canoni di un’allegra agenzia di viaggi, i partecipanti si trasformano in viaggiatori per scivolare dolcemente nell’abîme di un’incognita destinazione, per trovarsi in un luogo inaspettato, nelle pieghe della città a loro nota, o ai suoi margini, dove non hanno mai osato avventurarsi.
da sabato 5 a sabato 12 ottobre | Museo del Tessuto | connessioni contemporanee
MECHI CENA E FRANCESCO MICHI
COMPOSIZIONE SILENZIOSA
Composizione Silenziosa è una composizione musicale infrasonica, una particolare installazione in cui alcuni altoparlanti, connessi con delle tende, diffondono una musica senza emettere nessun suono udibile, trasmettendo il loro movimento e producendo onde che scendono giù lungo il tessuto appeso.
domenica 6 ottobre h. | Teatro Fabbricone | scena contemporanea
CAROLINA BALUCANI
L'AMERICA DENTRO
Il lavoro si divide in due atti-racconti di creature border line, possibili personaggi contemporanei, accomunati dalla paura e dal desiderio di andare aldilà del loro personale confine.
domenica 6 ottobre h. | Teatro Fabbricone | scena contemporanea
ZACHES TEATRO
MAL BIANCO
Mal Bianco è la seconda tappa della Trilogia della Visione, progetto sull’opera pittorica di tre differenti artisti che indaga l’atto del vedere come forma articolata di percezione. Il lavoro prende come ispirazione iconografica il maestro giapponese Hokusai, il creatore dei Manga, parola che letteralmente significa "immagini senza nesso logico".
domenica 6 ottobre h. 18 Teatro Magnolfi | scena contemporanea
COMPAGNIA VIRGILIO SIENI
PINOCCHIO leggermente diverso
Questo Pinocchio è una fiaba sulla nascita e la crescita dell'uomo alla ricerca dell'origine dei sensi. Il protagonista, Giuseppe/Pinocchio, un non vedente che da alcuni anni si prepara alla danza, ci fa addentrare nelle varie scene mostrandoci i particolari, tra intimità e inquietudine.
martedì 8 ottobre h. | Teatro Fabbricone 1 | scena contemporanea
CODICE IVAN
MUORI
MUORI indaga non la morte in sé ma il processo del morire e il decadere di ciò che forma l'identità. E lo fa attraverso tre performers e tre linguaggi (parola, corpo, immagine) che convivono e si confrontano in scena. Poi il Requiem di Mozart entra in scena come cortocircuito: ingurgita parola, azione e immagine, svelando un nuovo piano. Non un invito a morire ma uno stimolo alla vita.
martedì 8 ottobre h. | Teatro Fabbricone 1 | scena contemporanea
TEATRO SOTTERRANEO
BE LEGEND!
Cosa vuoi fare da grande? BE LEGEND! è un progetto seriale, una docufiction a puntate che ripensa l’identikit infantile di alcuni personaggi storici o dell’immaginario divenuti leggenda. Ogni puntata un nome. Ogni città un bambino diverso che in ventiquattrore prova a incarnare una personalità eminente per come poteva essere a 10 anni: i gesti, l’ambiente, i giochi. Cerchiamo nel cucciolo le tracce del mito adulto o gliele mettiamo addosso, costruendo una sorta di profezia a ritroso.
9 ottobre h. | Teatro Fabbricone 1 | scena contemporanea
FATTORIA VITTADINI
TO THIS PURPOSE ONLY
Il lavoro nasce dalla necessità di due realtà che lavorano in luoghi differenti (germania e italia) ma che hanno radici comuni, di esplorare nel dettaglio internazionale e nazionale l’idea dell'Italia e, ancora più nello specifico, di elaborare i concetti e le idee che ruotano attorno al fatto di essere italiani e di vivere oggi questa società.
9 ottobre h. | Teatro Fabbricone 1 | scena contemporanea
MARCO DʼAGOSTIN
PER NON SVEGLIARE I DRAGHI ADDORMENTATI
Per non svegliare i draghi addormentati racconta due storie, accomunate dal solo desiderio di galoppare veloci. Il suo andamento è simile a quello della memoria: qualcosa arriva da lontano, si accende e poi d’improvviso si spegne, a volte un'amnesia interrompe il racconto, altre il ricordo è tanto forte da accecare il paesaggio. Sulle teste di principi e cavalieri, animali e regine, resta sospeso l'augurio che Eliot faceva ai naviganti: non fate un buon viaggio, ma viaggiate lontano.
mercoledì 9 - giovedì 10 ottobre h 22.30 | Teatro Magnolfi | scena contemporanea
LUCY SUGGATE AND THE BODYFARM
LIQUID GOLD
e
DRY SURFING
Due performances che verranno messe in scena l’una dopo l’altraː la prima, Liquid Gold, è un piacere visivo, un sensuale e complesso assolo dove il corpo della performer, con gli arti liquidi e una spina dorsale che sembra melassa, diventa fluido in espressione, articolazione e pensiero; la seconda, Dry Surfing, codifica un nuovo concetto di danza modulandolo sull’esercizio del fare surf.
mercoledi 9 ottobre h. ___ | Spazio K | scena contemporanea
JORGE DUTOR AND GUILLEM MONT DE PALOL (E)
LOS MICRÒFONOS
Un lavoro che prende spunto dalla cultura pop per mostrarci come si possa diventare microfoni e amplificare i nostri discorsi. Suonando e ricomponendo testi, ritornelli, titoli di canzoni e altri elementi presti dalla cultura popolare, questo duo spagnolo suggerisce scenari dove il pubblico può ritrovare memorie personali e fare associazioni selvagge, creando relazioni tra i diversi elementi proposti.
giovedi 10 e venerdi 11 ottobre h. ___ | Spazio K | scena contemporanea
CLAUDIO MORGANTI
MIT LENZ
Il nuovo lavoro di Claudio Morganti, in prima nazionale, trae spunto dal racconto "Lenz" di G.Buchner. Lenz fu poeta, indicato da molti come precursore dello Sturm und Drang. Nacque in Livonia nel 1751. Figlio di un pastore protestante, studiò teologia. Ma poi diventò schizofrenico e a 41 anni fu trovato morto in una strada di Mosca. Nessuno sa dove fu sepolto.
venerdì 10 ottobre 2013 | Spazio K | scena contemporanea
SILVIA COSTA
QUELLO CHE DI PIU’ GRANDE L’UOMO HA REALIZZATO SULLA TERRA
Spettacolo finalista del Premio Scenario 2013, questo lavoro scava nelle parole e nei gesti, per riuscire ad afferrare i grandi compiti dell’esistenza. È come la pagina bianca di un libro, abitata da immagini e parole astratte e insieme quotidiane, che cercano di riempire un vuoto, di trovare un significato. È come un oggetto della minimal art, che con la sua fredda presenza proietta fuori da sé traiettorie di infinite relazioni possibili.
venerdi 11 ottobre
VIA GENOVA
MANCA TUTTO
sabato 12 ottobre h 20.30 | Teatro Metastasio | scena contemporanea
JOSEF NADJ (F)
WOYZECK
Uno spettacolo fra i più intensi del repertorio di Josef Nadj, una delle più sfaccettate personalità artistiche operanti sulla scena in Francia, dove vive dal 1980, autore di spettacoli visionari e funambolici, che sembrano riscrivere le tavole di Bosch, Bruegel e Chagall. Ispirato al famoso capolavoro incompiuto di Büchner, Woyzeck racconta con una poetica evocativa fatta di oggetti, gesti e apparizioni, la parabola tragica del soldato assassino per amore.
12 ottobre h.18.00 | Piazza del Comune | scena contemporanea
OMSK / LOTTE VAN BERG (NL)
AGORAPHOBIA
MANCANO CREDITI
Agoraphobia è un lavoro che affronta il problema della sicurezza sociale e della solidarietà; ha luogo in una piazza frequentata nel centro della città. Non c’è scenografia, non ci sono luci, nessun amplificatore o tribuna. Il pubblico ascolta un’attrice da una distanza di sicurezza, ognuno attraverso il proprio cellulare. Ciò fino a quando l’attrice li affronta direttamente e li coinvolge in una protesta eccezionale. Agoraphobia è un evento, un incontro straordinario tra persone, un’esperienza teatrale diversa.
domenica 12 ottobre h 17.00 | Teatro Fabbrichino | teatro ragazzi
TEATRO METASTASIO STABILE DELLA TOSCANA|COMPAGNIA TPO
BLEU
Bleu è il nuovo lavoro del TPO, un mare, un ambiente che ci invita a mettersi in viaggio. Seguendo le tracce delle stelle saranno affrontate le acque tempestose e la furia dei venti, verranno incontrati gli abitanti del mare, si danza, si suona, si creano occasioni di gioco per un piccolo equipaggio affiatato e collaborativo.
domenica 12 ottobre h 10.00- 18.00| Teatro MAGNOLFI | incontro pubblico
NOBILTÀ E MISERIA - presente e futuro delle residenze creative in Italia
Ideato e organizzato da Contemporanea Festival / Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Prato, L’arboreto - Teatro Dimora, Mondaino
con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
con il sostegno di
Regione Toscana - Regione Emilia-Romagna
con la collaborazione di
Il Tamburo di Kattrin