Contemporary Art Festival 2023

Informazioni Evento

Luogo
SALA MAIER
Piazza Serra, Pergine Valsugana , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni | 10.00/12.30 – 16.00/19.00 – 20.00/22.00

Vernissage
02/09/2023
Generi
festival

Torna nella sua decima e bellissima edizione, con numerosi eventi collaterali e portando sempre con sé il vuoto incolmabile che lascia nel mondo dell’arte e non solo, la perdita di Maria Giovanna Speranza, Contemporary Art Festival.

Comunicato stampa

Torna nella sua decima e bellissima edizione, con numerosi eventi collaterali e portando sempre con sé il vuoto incolmabile che lascia nel mondo dell'arte e non solo, la perdita di Maria Giovanna Speranza, Contemporary Art Festival, evento dedicato nello specifico al panorama artistico e letterario contemporaneo, che si svolgerà su due rinomate sedi espositive del centro storico di Pergine Valsugana; Sala Maier e Studio d'Arte Astrid Nova.

Si inaugurerà quindi, sabato 2 settembre alle ore 11.00 in Sala Maier, “Contemporary Art Festival – Maria Giovanna Speranza Memorial Exhibition”, evento promosso e sostenuto dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pergine, dedicato all'arte contemporanea, che si concluderà il 10 settembre alle ore 22.00, e che è per l'appunto dedicato alla memoria di Maria Giovanna Speranza, che con la figlia Viviana, ne fu l'ideatrice, e che quest'anno è incentrato sulla tematica “Mountain”, la montagna, come narra il sottotitolo.

L'evento , che vuole presentarsi non solo come intervento di fruibilità visiva da parte del visitatore, ma anche rendere lo stesso partecipe dei processi artistici e creativi del mondo dell'arte e della letteratura, prevede l'ormai storica esposizione artistica presso gli spazi di Sala Maier, un particolare intervento visionabile dalle vetrine di Studio d'Arte Astrid Nova, e sempre in studio la mostra “Pretty Little Treasures” visitabile la domenica su prenotazione, e ancora due interessanti presentazioni serali dei libri “novità” di Marco Meneghini e Luigi Siviero.

Gli artisti di questa nuova edizione saranno quindi; Maria Giovanna Speranza nota artista ormai internazionale purtroppo recentemente scomparsa ed alla quale è appunto dedicato il festival; Viviana Puecher figlia di Speranza e con alle spalle anche lei numerose esposizioni in Italia ed all'estero, l'ultima appena terminata a Santa Barbara in California; Marco Meneghini speleologo laureato in Archeologia, friulano ma residente ormai da anni a Mezzolombardo, con numerose pubblicazioni alle spalle, tra le quali anche per National Geographic; Luigi Siviero, scrittore trentino con la passione per il fumetto sempre presente nei suoi scritti.

Contemporary Art Festival, presenterà quindi al pubblico in Sala Maier una selezione di splendide opere di Maria Giovanna Speranza dedicate alla tematica della montagna; dalle emozionanti vette americane e canadesi fino agli incredibili scorci del nostro territorio, alcune gentilmente concesse in occasione del festival dagli stessi collezionisti che le acquistarono. Opere magistrali,  che vanno a sviscerare la bellezza e maestosità di questi evocativi paesaggi.
La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza e l'importanza delle emozioni, che con il suo abile tocco pittorico e corpose pennellate trasferisce su tela in uno stile fortemente accademico unico e personale, in bilico tra manierismo e romanticismo.

Si andrà così a svelare una selezione della eccellente passata produzione di Speranza; meravigliosi dipinti tramite i quali esplora le molteplicità interpretative dei paesaggi mettendoli in relazione con il contemporaneo, fino ad arrivare alle evocative vedute americane.

Gli artisti selezionati, andranno invece a dedicarle il loro personale omaggio nei diversi linguaggi propri del loro lavoro; si troveranno quindi in esposizione ad esempio i dipinti pop di Viviana Puecher dedicati all' adorata mamma con cui ebbe anche occasione di esporre recentemente in California ed al Muse-Museo delle Scienze di Trento,  la presentazione vernerdì 8 settembre alle ore 20.30 del libro di Marco Meneghini “ Lo spiraglio nella valle”, e la presentazione del libro di Luigi Siviero “ I corteggiatori di Melpomene” martedì 5 settembre alle 20.30.

Contemporary Art Festival, nasce dal co-working di Area Arte La Musa e Studio d'Arte Astrid Nova, due entità costantemente attive su più fronti del panorama contemporaneo, che ritrovandosi nell'obbiettivo comune di creare una rete tra artisti, galleristi, collezionisti, e pubblico, pongono in primis l'attenzione all'eccellenza dell'operato degli stessi.

 

GLI APPUNTAMENTI:

Mediante un approccio progettuale dal carattere flessibile, il festival presenterà quindi al pubblico, una panoramica della più eccellente produzione artistica e letteraria contemporanea.

Nelle serate di del 4, 6 e 7 settembre sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite dalle ore 18 in poi.

Durante le esposizioni verranno tenuti tenuti due workshop con l'artista Viviana Puecher (il 4 ed il 7 settembre alle ore 10, 18 o 21) accompagnati da incontri con gli scrittori.

Nella serata di martedì 5 e venerdì 8 settembre alle ore 20.45 ci sarà invece rispettivamente la presentazione del nuovo libro di Luigi Siviero “I corteggiatori di Melpomene” martedì 5/9, e del libro di Marco Meneghini  “Lo spiraglio nella valle” venerdì 8/9.

Nella serata di sabato 9 settembre verrà tenuta una piccola presentazione su prenotazione dell'avanzamento del progetto “Archivio Storico Arti dei Filati”, importante progetto condiviso dalle due organizzazioni, ideato e diretto da Speranza ed ora portato avanti dalla figlia Viviana.

 

 

GLI ARTISTI E GLI SCRITTORI:

 

Maria Giovanna Speranza

Maria Giovanna Speranza, perginese di adozione, ma originaria di Grumo di San Michele all'Adige, nel suo operato artistico, ha spesso indagato l'interiorità umana, sogni, desideri, ricordi e sentimenti, utilizzando il medium pittorico come tramite per legare questi, a luoghi che spesso si presentano sulle sue splendide tele, come furono in passato.

Dal 2015 inizia ad esporre in America, invitata da prestigiose gallerie internazionali.

La sua natura elegante, sognatrice e romantica regala attimi di tempi passati, di cui nel ricordo restano i segni della vera bellezza , e l'importanza delle piccole cose.

Maria Giovanna Speranza, proietta così l'immaginario del visitatore, in epoche lontane, tra dame dell''800 e cavalieri, passando per tramonti infuocati e valli incantate, giungendo infine agli evocativi paesaggi fatti di baite e rifugi montani del nostro stupendo territorio.

L'artista ama andare a sviscerare il rapporto tra presente e passato, ma anche tra spazi urbani e naturali, tra paesaggio e ritratto, esplorandone le molteplicità interpretative. Dai paesaggi locali d' altri tempi, ai particolari ritratti, tra i quali anche alcuni omaggi a grandi Maestri del passato, mediante il suo personale abile tocco pittorico e così, dal 2015 arriva ad esporre in numerose e prestigiose galleria d'arte Americane.

Ma non solo,  dal 2013 da il via all'Archivio Storico Arti dei Filati, un importante progetto condiviso, dedicando una parte dello spazio nella splendida sede di Spiaz de le Oche, gentilmente concessa dalla stessa Maria Giovanna, ed una notevole parte di tempo e risorse, alla realizzazione dell’ "Archivio Storico Arti dei Filati”, sotto la sua stessa attenta e minuziosa Direzione, che archivia una vasta selezione di perfetti e magistrali pezzi, realizzati con finissime tecniche di ricamo, tra cui il tombolo, ricamo Caterina De Medici, chiacchierino, forcella, uncinetto, elaborati pizzi e merletti e molti altri rari e preziosi punti.

Nelle vetrine si Studio d'Arte Astrid Nova, in Piazza delle Oche 8, saranno esposti alla visione del pubblico per tutta la durata del festival, alcuni splendidi ed unici pezzi di questa  meravigliosa collezione.

 

Tra le recenti esposizioni di Speranza;

“Drinks On Me”, per la prestigiosa galleria The Press Room, a Santa Barbara in California;

“The sensualità of diatoms”, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento;

“TecNonArt”, nell’estate 2015, Cà De Gentili, Sanzeno;

"Raison d'etre" a Palazzo Thun di Torre Mirana a Trento;

 “ FOLKLORE” per la Decima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani;

“ForestMagicMountain”, progetto di mail art alla F.A.O. di Roma;

La Voce del Corpo, nel 2017 a Lecco, un grande evento artistico promosso dalla Regione Lombardia, che mette in mostra in splendidi spazi urbani e naturali, opere di street art e land art.

Dal 2012 inserita nell’archivio artisti contemporanei ADAC del MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.

 

Viviana Puecher

In occasione di Contemporary Art Festival 2023 l'artista esporrà una selezione di opere realizzate nell'ultimo anno, che si staccano dal suo abituale stile pop surrealista per spingersi verso una nuova tendenza squisitamente in bilico tra concettuale e figurativo con sfiziosi accenni pop.

I lavori scelti fanno parte della sua produzione più recente, alcuni dedicati alla cara mamma Maria Giovanna Speranza, artista internazionale recentemente scomparsa, con l'aggiunta di nuovi recentissimi lavori dedicati agli inverni innevati degli anni '80, dallo stile molto suggestivo e particolare.

Una mostra tutta da scoprire, affiancata da un meraviglioso minuto catalogo bijoux in edizione limitata.

Viviana Puecher è insegnante e direttrice dello Studio d'Arte Astrid Nova, laureata all'Accademia di Belle Arti ed artista arrivata ad esporre negli ultimi anni, in California ad Hollywood e Santa Barbara, a Tunisi, ed in Italia per la Regione Lombardia, per F.A.O. a Roma e nel suo Trentino al MUSE Museo delle Scienze di Trento, alla Fondazione Galleria Civica MART di Trento, e per la Magnifica Comunità di Folgaria al Museo Maso Spilzi.

L'indagine di Viviana Puecher si fonda sulla ricerca di una nuova “tradizione” determinata elasticità di senso e di funzione dell'esperienza visiva. Abbracciando una propensione alla rinuncia del controllo totale sull’opera e la propensione all’ampliarsi delle variabili che su questa possono agire, sperimenta anche le nuove forme d’arte contemporanea quali la new media art, l’installazione, land art ed arte pubblica, senza mai però dimenticare le tecniche pittoriche, alla base del suo metodo di espressione. Il suo stile pittorico è giocoso e divertente, con contaminazioni pop. E' un universo fiabesco ma fortemente contemporaneo quello che scaturisce dalle sue tele, manifestandosi mediante un immaginario popolato da una particolarissima fauna che amabilmente si rapporta con personaggi dalle forme indefinite e con paesaggi disabitati. Il visitatore viene così proiettato in questo mondo fantastico nel quale tutto è possibile, dove la tematica forte è quella della natura che si rapporta all'uomo alla ricerca di un dialogo e reciproca protezione.

Dal 2013 Viviana Puecher è inserita nell’archivio ADAC-MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e dal 2015 ha iniziato ad esporre le sue opere in California per prestigiose gallerie di Hollywood, Santa Barbara e Pasadena.

La sua successiva personale di terrà a Grado a novembre 2023.

Tra le recenti esposizioni di  Puecher;

“The Coaster Show”, appena terminata ad ottobre, per Gallery 30 South, Pasadena, California (U.S.A.);

“The sensuality of diatoms”, al MUSE-Museo delle Scienze di Trento;

“TecNonArt”, Cà De Gentili, Sanzeno;

"Raison d'etre" a Palazzo Thun di Torre Mirana a Trento;

“Something New...” ad Efesto Gallery,Tunisi.

 

Marco Meneghini

Nato a Gorizia nel 1973, pratica la speleologia da quasi trent’anni.

Si interessa in modo particolare alle cavità artificiali, e, nello specifico, agli ipogei della Grande Guerra del fronte dell’Isonzo e del Trentino, dove vive dal 2003.

La passione per la ricerca lo ha portato ad approfondire le proprie conoscenze anche nel campo dell’archeologia, laureandosi in Beni Culturali – Indirizzo archeologico, presso l’Università di Trento.

E’ membro della Commissione Nazionale delle Cavità Artificiali (CNCA) della Società Speleologica Italiana, all’interno della quale ha ricoperto la carica di Curatore del Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali dal 2004 al 2018. Sempre nel 2004, con la collaborazione della Società Alpinisti Tridentini, ha promosso l’istituzione del Catasto Regionale CA del Trentino Alto Adige della S.A.T. ed S.S.I., che ha curato fino al 2018. E’ socio del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia.

A Contemporary Art Festival troveremo il racconto Vorrei che tornassero i gamberi, nel fiume, del quale viene presentata un’anteprima. Questo particolare racconto ha ricevuto la menzione di apprezzamento della Giuria al Cave and Karst Art Contest 2021, concorso artistico internazionale indetto dalla Federazione Speleologica Europea in occasione dell’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo.

Dello stesso autore, Lo spiraglio nella Valle, che verrà riproposto in ristampa, e l’inedito Buse dal Diaul, già presentato al Contemporary Art Festival – Winter Edition, nel 2021.

 

 

Luigi Siviero

Luigi Siviero nasce a Trento il 6 giugno 1977. Laureato in giurisprudenza. Realizza il breve saggio Analisi del fumetto. La composizione delle coppie di tavole (Abigail Press, 2007), il fumetto sperimentale (C6H10O5)n (Abigail Press, 2009) e degli interventi critici pubblicati nell'antologia Garth Ennis.

Nel 2012 esce Dylan Dog e Sherlock Holmes: indagare l'incubo (Edizioni NPE), un libro che contiene un'analisi del Dylan Dog di Tiziano Sclavi accompagnata da un'intervista al creatore dell'indagatore dell'incubo. Nel 2013 viene pubblicato il saggio Dall'11 settembre a Barack Obama. La storia contemporanea nei fumetti (Edizioni NPE), dedicato ai fumetti che hanno come temi gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e la Guerra al Terrore.

Dopo il Crepuscolo dei Supereroi, pubblicato da Eretica Edizioni nel 2018, è invece un saggio incentrato su Batman e altri fumetti di supereroi sceneggiati dal fumettista Grant Morrison per la DC Comics.