contemporary locus 10 – Alfredo Pirri
Per la sua decima edizione, contemporary locus riapre l’ex centrale termoelettrica di Daste e Spalenga, spazio silente nella vasta urbanizzazione alla periferia di Bergamo, con un progetto site specific dell’artista Alfredo Pirri.
Comunicato stampa
Per la sua decima edizione, contemporary locus riapre l’ex centrale termoelettrica di Daste e Spalenga, spazio silente nella vasta urbanizzazione alla periferia di Bergamo, con un progetto site specific dell’artista Alfredo Pirri (1957, vive e lavora a Roma) riconosciuto internazionalmente per i suoi interventi su grande scala e per le relazioni innovative tra pittura, scultura e spazio.
La relazione sensibile tra innovazione e tradizione, dimensione intima e condizione pubblica, alimenta il lavoro di Pirri e le sue fertili collaborazioni con musicisti, scrittori, architetti, filosofi e registi.
I suoi interventi ambientali in musei, teatri, piazze, edifici storici, siti archeologici e paesaggi urbani e naturali, sono volti a costituire una nuova visione poetica e politica dello spazio a partire da una lettura storica, sociale e culturale del luogo.
In questa pratica s’inserisce il ciclo Passi, opera ambientale giocata su superfici specchianti che rinnovano e amplificano la percezione della realtà mediante la riflessione e frammentazione dello spazio.
La stessa sensibilità e ricerca è applicata dall’artista nell’ex Centrale di Daste e Spalenga che, costruita a Bergamo nel 1927 e attiva per oltre 30 anni, si presenta come luogo di grande suggestione e interesse: un possente esempio di archeologia industriale legato alla storia e alle trasformazioni del territorio nel dialogo tra ingegno, lavoro ed energia.
Il progetto di Alfredo Pirri per l’ex Centrale di Daste e Spalenga sollecita la memoria di questa “cattedrale industriale”, rimasta spenta dagli anni ’60, riaccendendola di giorno e di notte.